Osservatorio regionale tecnico-politico sulla crisi idrica

L’Osservatorio monitora l’evoluzione della situazione e l’efficacia delle misure adottate in attuazione delle linee di intervento stabilite dalla deliberazione della Giunta regionale n. 515 in data 15 maggio 2023 e propone misure di adattamento e di adeguamento degli interventi stessi per fare fronte alla crisi idrica determinata dall’anomalo andamento delle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023.

L’Osservatorio è costituito dagli Assessori alle opere pubbliche, territorio e ambiente e agricoltura e risorse naturali, che ne coordinano congiuntamente il funzionamento, e dai rappresentanti dei competenti Dipartimenti programmazione, risorse idriche e territorio, ambiente, sviluppo economico ed energia e agricoltura, sanità e salute, turismo, sport e commercio, del Centro Funzionale Regionale, del BIM e dell’ARPA Valle d’Aosta e del CPEL. Le modalità di funzionamento dell'Osservatorio sono regolate dal "Disciplinare di funzionamento dell'Osservatorio".

In conformità alle disposizioni della deliberazione della Giunta regionale n. 515 in data 15 maggio 2023, l’Osservatorio svolge le seguenti attività:

  1. Ricognizione e analisi volte ad individuare le criticità specifiche dell’approvvigionamento della risorsa a uso idropotabile e irriguo, e in subordine per i comprensori sciistici e produzione idroelettrica per fonte di approvvigionamento e per area del territorio;
  2. Acquisizione delle informazioni necessarie per definire esigenze, priorità di intervento e possibili disponibilità utili alla definizione di un piano a media e lunga scadenza di realizzazione di bacini di accumulo, di interventi di potenziamento e di razionalizzazione degli approvvigionamenti idrici, e degli impianti di trattamento delle acque reflue, nonché di misure per la loro gestione;
  3. Standardizzazione delle informazioni, con particolare riferimento all’individuazione dei dati di base minimi necessari, comprese la loro organizzazione e trasmissione, e di indicatori, indici e parametri necessari al monitoraggio ed alla valutazione delle condizioni ambientali  e degli effetti delle misure adottate, nonché in merito alla definizione delle procedure per la caratterizzazione dei vari scenari di severità idrica;
  4. Individuazione del livello di severità idrica sulla base degli indicatori, degli indici ed dei parametri utili alla caratterizzazione degli scenari di severità idrica, definendo i valori soglia di ciascun indicatore, indice o parametro, avvalendosi dei dati resi disponibili dal Centro funzionale regionale e dall’ARPA e delle migliori conoscenze tecnico-scientifiche a disposizione;
  5. Coordinamento ed indirizzo per la previsione e la gestione degli eventi di carenza idrica e siccità;
  6. Supporto tecnico-conoscitivo all’attuazione dei piani di intervento e formula proposte per l’uso e la gestione delle risorse idriche in caso di scarsità delle stesse in una prospettiva di cambiamenti climatici, con particolare riferimento anche all’attuazione della “Direttiva per la determinazione dei deflussi ecologici a sostegno del mantenimento/raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dal Piano di Gestione del Distretto idrografico e successivi riesami e aggiornamenti” (c.d. Direttiva Deflussi Ecologici o DDE)

 

Territorio e ambiente



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