DIREZIONE ENTI LOCALI
A
livello generale, va evidenziato che al 1° gennaio
2000 sono stati regionalizzati i servizi antincendio,
con la creazione del Corpo valdostano dei Vigili del
fuoco.
Il Dipartimento ha attivamente partecipato alla definizione
delle problematiche giuridiche, sindacali ed organizzative
che ciò ha comportato, a cominciare dalla stesura
del regolamento attuativo n. 1 del 2000 e della prima
legge di modifica della legge regionale n. 7 del 1999.
Per quanto riguarda la Protezione civile, al di là
dell'ovvio e totale coinvolgimento nell'emergenza
conseguente all'alluvione 2000, è stato definito
il D.L. 75 "Organizzazione delle attività
regionali di Protezione civile" presentato dalla
Giunta il 17 aprile 2000, esaminato dalle Commissioni
consiliari competenti ed attualmente all'esame della
Commissione europea per ciò che concerne il
regime di aiuti in esso inseriti.
Dal mese di novembre di quest'anno fa capo al Dipartimento
la struttura temporanea denominata "Direzione
gestione eventi calamitosi", costituita ad hoc
dalla Giunta per la gestione degli aiuti conseguenti
all'alluvione di metà ottobre.
Per ciò che concerne il settore degli Enti
locali va segnalato come nel corso di quest'anno si
sia definito, anche a livello contrattuale, il comparto
unico del pubblico impiego in Valle d'Aosta, raggiungendosi
così un importante obiettivo politico che costituisce
una premessa fondamentale per il conferimento di funzioni
regionali agli Enti locali. A tal proposito, si segnala
che il Dipartimento coordina il gruppo di lavoro incaricato
di predisporre la bozza di disegno di legge sul conferimento
di tali funzioni ai Comuni, che avrebbe dovuto essere
approvato dal Consiglio regionale entro la fine del
corrente anno.
Il termine, come quello relativo all'approvazione
degli statuti, sarà prorogato al 30 giugno
2001 con la legge finanziaria attualmente all'esame
del Consiglio regionale in relazione all'emergenza
alluvione.
Sempre nel settore degli Enti locali, il Dipartimento
ha inoltre partecipato, come relatore, al convegno
organizzato dalla Città di Aosta sul tema "Le
prospettive di cambiamento e di sviluppo del Comune
alle soglie del 2000" ed al primo incontro informativo
sulla nuova normativa sulla materia di contabilità
degli Enti locali e sul relativo programma informatico,
organizzato congiuntamente con il Consorzio degli
Enti locali della Valle d'Aosta-CELVA.
Si segnala, altresì la collaborazione con il
CELVA per la definizione di una bozza di statuto dei
Comuni, in attuazione della L.R. n. 54 del 1998, la
partecipazione al gruppo di lavoro sulla revisione
della finanza locale (L.R. n. 48 del 1995( ed a quello
sulla toponomastica, il coordinamento della Commissione
di garanzia per il contenimento delle spese elettorali,
la partecipazione al Comitato di attuazione del protocollo
d'intesa con il CNEL per l'iniziativa dell'Euroregione
del Monte Bianco, al responsabilità amministrativa
del centro smistamento informazioni anagrafiche-CSIA
ed il coordinamento della relativa Commissione.
A livello legislativo, va ancora segnalata la stesura
della L.R. n. 6 del 2000 concernente modifiche alla
L.R. n. 4 del 1995 sull'elezione diretta del Sindaco,
del Vicesindaco e del Consiglio comunale.
Per quanto riguarda i servizi di prefettura, si segnala
infine la Presidenza della Commissione di vigilanza
sui locali di pubblico spettacolo.
Nell'anno in corso è stato costituito un gruppo
di lavoro, incaricato di predisporre la bozza del
disegno di legge contenente le funzioni amministrative
di interesse regionale. Il gruppo, composto da dirigenti
regionali, è stato integrato, in una seconda
fase, con i rappresentanti degli Enti locali.
Entro due anni dall'entrata in vigore della suddetta
legge, la Giunta attuerà il conferimento ai
Comuni di tutte le funzioni non aventi interesse regionale,
le quali dovranno essere esercitate, di norma, in
forma associata, attraverso le Comunità montane.
Il 29 settembre si è svolta una giornata di
studio per l'approfondimento delle tematiche legate
all'Autonomia statutaria, in applicazione della L.R.
n. 54 del 1998, a cui hanno partecipato amministratori
regionali, degli Enti locali, nonché dirigenti
e funzionari degli Enti locali. La giornata è
stata organizzata visto l'approssimarsi della data
del 31 dicembre 2000, termine di scadenza per gli
Enti locali della Regione Autonoma Valle d'Aosta,
per l'approvazione dei nuovi Statuti.
Nell'anno in corso sono state organizzate e si sono
svolte numerose consultazioni elettorali sia a livello
nazionale che a livello esclusivamente regionale,
in particolare:
- 7 maggio: consultazione elettorale
per l'elezione del Sindaco, del Vice sindaco e del
Consiglio comunale in 68 Comuni della regione;
- 21 maggio: sette referendum
popolari nazionali;
- 4 giugno: consultazione elettorale
per l'elezione del Sindaco, del Vicesindaco e del
Consiglio comunale de La Salle, a seguito dello
scioglimento anticipato del Consiglio comunale per
dimissioni di oltre la metà dei componenti;
- 18 giugno: referendum abrogativo
regionale.
In
tutte le suddette consultazioni sono state consolidate
le modalità di trasmissione telematica (via
Internet) dei risultati elettorali dei Comuni alla
regione, sperimentate per la prima volta nell'anno
1999, ottenendo ottimi risultati.
Nell'anno in corso, con l'inquadramento nella qualifica
unica dirigenziale dei segretari comunali e delle
Comunità montane a decorrere dal 1° aprile
2000 si è definitivamente conclusa la gestione
a livello nazionale della categoria. Da tale data,
pertanto, i segretari sono equiparati ai dirigenti
regionali a tutti gli effetti e gestiti a livello
regionale da un Consiglio di amministrazione, nominato
dal presidente della Giunta, composto da amministratori
degli Enti locali designati dal Consiglio permanente
degli Enti locali, da rappresentanti della categoria
designati dalle Associazioni regionali dei segretari
comunali e delle Comunità montane e da un dirigente
degli Enti del comparto unico regionale.
Nell'anno in corso è iniziata ed è ora
in fase di conclusione la sperimentazione del programma
informatico unico per tutti gli Enti locali della
regione, per l'applicazione del nuovo ordinamento
contabile regionale che ha visto coinvolti gli Enti
locali della Valle d'Aosta, rappresentati dal Consiglio
permanente degli Enti locali, e attraverso l'attività
del CELVA, e l'Amministrazione regionale. Il gruppo
di sperimentazione composto da esperti in materia
tecnico-contabile (segretari comunali e di Comunità
montana e coordinati dal Servizio finanziario, contabile
e di controllo della Regione) esperti nel settore
tecnico-informatico ed utenti-sperimentatori (operatori
di contabilità degli Enti locali che si siano
dichiarati disponibili a partecipazione alla fase
sperimentale) sugli aspetti innovativi del regolamento
regionale di contabilità.
Il gruppo tecnico-contabile
ha poi provveduto ad incontrare tutti gli Enti locali
valdostani in seminari informativi sulla nuova contabilità,
i tesorieri degli Enti, ed ha redatto un documento
contenente le linee-guida del futuro regolamento di
contabilità. Il programma informatico unico,
acquistato dal CELVA e sperimentato dal gruppo, è
in corso di installazione in tutti gli Enti locali
che hanno aderito al progetto e sarà utilizzato
per la gestione contabile del prossimo esercizio finanziario
(2000).
SERVIZIO SANZIONI
AMMINISTRATIVE
Con
riferimento alla nota del 2.11.2000, prot. n. 31754/5/DIP,
si rammenta che le attività svolte dal Servizio
sono relative alle ordinanze emesse dal Presidente
della Giunta regionale, anche nell'esercizio di funzioni
prefettizie, disciplinate dalla legge 24.11.1981,
n. 689, in merito alle sanzioni amministrative pecuniarie
e alle sanzioni amministrative accessorie previste
dalle singole leggi in materia.
Inoltre, il Servizio svolge tutte le funzioni prefettizie
previste dal codice della strada, che comprendono
l'emissione delle suddette ordinanze, nonché
i provvedimenti sanzionatori concernenti le patenti
di guida.
Il Servizio segue, altresì, la riscossione
coattiva dei crediti nascenti da detti provvedimenti
sanzionatori e dai verbali divenuti titoli esecutivi
ex. art. 203 c.d.s., e rappresenta il Presidente della
Giunta regionale nei giudizi relativi alle opposizioni
alle ordinanze ingiunzioni summenzionate, sia innanzi
al Tribunale che al Giudice di Pace, e l'amministrazione
del Ministero dell'Interno, d'intesa con l'Avvocatura
Distrettuale dello Stato, nei suddetti giudizi promossi
contro i verbali degli organi accertatori.
Infine, a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs.
30.12.1999, n. 507, recante: "Depenalizzazione
dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio,
ai sensi dell'art. 1 della L. 25.6.1999, n. 205"
il Servizio contesta le violazioni relative all'emissione
di assegni senza autorizzazione o senza provvista,
ai sensi della L. 15.12.1990, n. 386, ed ha contestato
le violazioni depenalizzate, a seguito della trasmissione
dei relativi atti da parte dell'autorità giudiziaria.
Si segnala, inoltre, che nel corso dell'anno sono
stati emessi 2644 provvedimenti sanzionatori, di cui
1211 ordinanze relative alle sanzioni amministrative
pecuniarie, 243 a sequestri e confische e 707 (di
cui 313 per circolazione in stato di ebbrezza) relative
alle sospensioni e revoche di patenti, inoltre sono
stati emessi 483 verbali di contestazione.
Sono stati effettuati 1445 controlli dei requisiti
morali dei titolari di patenti di guida e sono state
restituite 54 patenti di guida ritirate ai sensi dell'art.
126 C.d.S.
Per quanto riguarda la riscossione dei proventi delle
sanzioni amministrative pecuniarie sono stati resi
esecutori 87 ruoli, per l'ammontare di L. 244.582.420=
Sono stati altresì istruite 63 istanze relative
alle cartelle esattoriali di cui si è proceduto
alla richiesta di 46 cancellazioni dal ruolo e 7 rimborsi;
sono state esaminate 46 domande di discarico di cui
sono state respinte 26.
Infine, i giudizi di cui è stata assunta la
rappresentanza sono stati 118, di cui 80 sono attualmente
pendenti.
DIREZIONE SERVIZI
ANTINCENDIO E DI SOCCORSO
Nell'anno finanziario 2000 la Direzione ha gestito
una somma di complessive £3.886.000.000=, suddivisa
come segue:
Capitolo 22330 |
importo in milioni di
lire 15 |
Capitolo 33200 |
230 |
Capitolo 33220 |
1505 |
Capitolo 33225 |
300 |
Capitolo 33230 |
0 |
Capitolo 40840 |
1800 |
Capitolo 50110 |
36 |
1.
Trasferimento del Servizio Antincendio alla Regione
Impegno
principale della Direzione è stato quello di
dare pratica attuazione al passaggio del servizio
antincendio dal Ministero dell'Interno alla Regione,
in conformità a quanto previsto dall'articolo
19 della legge n.196/78 e della legge regionale n.7/99,
la cui decorrenza è stata fissata al 1°
gennaio 2000.
La fase di transizione che ne è derivata ha
comportato la necessità di risolvere molteplici
problemi tra cui si elencano i seguenti:
- formalizzazione dello stato
e gestione del personale del Corpo nazionale dei
vigili del fuoco rimasto in Valle d'Aosta in posizione
di "comando";
- adeguamento alle nuove regole
della gestione di tutto il personale;
- mantenimento, con il Ministero
dell'Interno, dei rapporti necessari per il passaggio,
senza disservizi, delle funzioni trasferite e per
l'organizzazione delle forme di collaborazione concordate;
- collaborazione per la predisposizione
del regolamento regionale 8 marzo 2000, n.1 e della
legge regionale 4 agosto 2000, n.24;
- collaborazione per la predisposizione
dei concorsi interni e pubblici necessari per riordinare,
nelle nuove qualifiche, il personale del Corpo valdostano
dei vigili del fuoco e superare la carenza d'organico
conseguente al trasferimento di coloro che non hanno
optato per il passaggio alla Regione;
- collaborazione per la predisposizione
dei criteri e delle regole necessarie per dare attuazione
alla previsione dell'articolo 20 della legge regionale
n.37/88, come modificato dall'articolo 3 della legge
regionale n.24/2000, inerente il richiamo in servizio
temporaneo del personale volontario;
2. Gestione amministrativa del
personale volontario del Corpo valdostano dei vigili
del fuoco
Con il passaggio
alla Regione dei servizi antincendi, la Direzione
è stata incaricata anche della gestione amministrativa
del personale volontario del Corpo valdostano dei
vigili del fuoco, precedentemente affidata alla Direzione
della Protezione civile, per un totale di 1760 unità
e con i disagi derivanti dalla permanenza transitoria
del personale addetto presso gli uffici della Protezione
civile.
Nel corso dell'anno si è provveduto al pagamento
degli interventi e delle esercitazioni effettuate
nell'anno 1999 per una spesa complessiva di £.625.690.000=.
Nel corso dell'anno si sono svolte n. 6 riunioni del
Consiglio Direttivo e degli Ispettori antincendio
di zona.
Si è provveduto all'iscrizione di n. 79 vigili
volontari e sono state presentate n. 56 domande di
dimissioni.
Con decreto del Presidente della Giunta n. 497 dell'11
ottobre 2000 si è proceduto:
- alla retrocessione dalla
qualifica di caposquadra alla qualifica di vigile
scelto di n. 5 volontari;
- alla retrocessione dalla
qualifica di vigile scelto alla qualifica di vigile
di n. 14 volontari;
- alla cancellazione, per decadenza
di n. 27 vigili.
Entro il 31 dicembre cesseranno
l'attività per raggiunti limiti d'età
n. 19 volontari.
Si fa osservare che è stata completata la procedura
per l'acquisizione dei capi di equipaggiamento aventi
funzioni di dispositivi di protezione individuale
già programmati e di altri capi di nuova individuazione.
Sono state inoltre completate le procedure per l'acquisizione
di n.2 nuovi autoveicoli di soccorso e di attrezzatura
varia ed è iniziata l'attività di formazione
di base, per gli aspiranti vigili volontari, ad opera
degli istruttori professionali del Corpo valdostano
(personale professionista).
Ha avuto anche conclusione l'attività di formazione
di base, per vigili volontari e vigili volontari scelti,
nonché per capisquadra e per capidistaccamento,
già iniziata negli anni passati e tenuta dalla
Ditta Tecnica, Formazione e Sicurezza di Mezzocorona
(TN).
3. Qualificazione del personale
Nel corso dell'anno, ha avuto
luogo l'effettuazione dei seguenti corsi di formazione
rivolti al personale:
- n.1 corso per istruttori
professionali (cinque settimane) per n.4 capisquadra
professionisti;
- n.1 corso di verifica per
tecniche di Salvataggio Alpino Fluviale (2 settimane)
per n.2 capisquadra professionisti e n.2 vigili
professionisti;
- n.1 corso di base (30 ore)
per n.40 vigili volontari organizzato da parte del
personale professionista (la docenza è stata
effettuata dagli istruttori professionali);
- vari corsi di base, per vigili
volontari, vigili volontari scelti, capisquadra
volontari e per capidistaccamento, per un totale
di 97 unità, tenuti dalla Ditta Tecnica,
Formazione e Sicurezza di Mezzocorona (TN).
- n.1 corso sugli incidenti
rilevanti (una settimana) per n.1 ispettore antincendio;
- n.1 corso sulla gestione tecnica
dell'emergenza sismica (due settimane) per n.1 ispettore
antincendio;
- n.1 corso sugli incidenti
rilevanti (una settimana) per n.3 ispettori antincendio;
- n.1 corso sulla valutazione
della sicurezza equivalente (una settimana) per
n.2 ispettori antincendio;
- n.1 corso di prevenzione incendi
(una settimana) per n.1 caporeparto;
- n.1 corso sulla pianificazione
dell'emergenza nucleare (due giornate) per n.1 ispettore
antincendio.
4. Acquisto dispositivi di protezione
individuale
Nel corso dell'anno sono state
ordinate le forniture di:
- n. 1300 completi antifiamma
per il personale volontario aggiudicati alla ditta
Alfredo GRASSI di LONATE POZZOLO (VA) per una spesa
complessiva di £ 1.275.612.000, finanziata
nel triennio 1999 - 2001;
- n. 30 completi antifiamma
e n.150 uniformi per completare la dotazione del
personale professionista alla ditta Alfredo GRASSI
di LONATE POZZOLO (VA) per una spesa complessiva
di £ 68.609.520;
- n. 100 stivali da intervento
per il personale professionista affidata alla ditta
VALMONT S.r.l di CROCETTA del MONTELLO (TV) per
una spesa complessiva di £15.200.400;
- 0ltre 800 stivali da intervento
per il personale volontario per i quali sono in
corso le procedure di acquisizione per un importo
complessivo di spesa di presunte £ 140.000.000;
5. Rinnovamento autoveicoli
e attrezzatura di soccorso
Nel corso dell'anno sono state completate
o avviate le seguenti forniture:
- n. 1 APS (veicolo autopompaserbatoio)
della ditta IVECO MEZZI SPECIALI S.p.A: di Brescia,
già finanziata nel 1999, per un importo di
£ 235.806.960;
- n. 1 ABP (veicolo autobottepompa)
della ditta BAI ANTINCENDI S.r.l. di BAGNOLO MELLA
(BS) per un importo di £ 272.400.000;
- n.2 veicoli fuoristrada MITSUBISHI
PAJERO della ditta MM AUTOMOBILI ITALIA S.r.l. di
MILANO per un importo complessivo di £82.800.000;
- n.3 carrelli per trasporto materiali
e attrezzature diversi per complessive £ 19.500.000
- n.1 attrezzatura idraulica di soccorso
(gruppo taglio) della ditta TECNICA FOPRMAZIONE
SICUREZZA di MEZZOCORONA (TN) per un importo di
£ 44.463.795
- n. 1 tenda a struttura pneumatica
della ditta EUROVINIL S.p.A. di GROSSETO per un
importo di £ 22.110.000;
- n. 1 APS Bremach TGR 45 E2, da destinare
al personale volontario, della ditta GIACHINO Guido
e & S.n.c. di Saint Christophe per un importo
di £ 133.900.000;
- n.1 automezzo "pick-up"
MITSUBISHI L200, da destinare al personale volontario,
della ditta SOVAUTO DUE S.r.l. di Saint Christophe
per un importo di £ 44.500.000;
- n.2 motopompe barellabili da incendio,
da destinare al personale volontario, della ditta
BAI TECNICA S.r.l. per un importo complessivo di
£ 21.288.000.
E' inoltre in fase di perfezionamento
la procedura per l'indizione di una gara mediante
pubblico incanto per la fornitura di n.12 veicoli
antincendio e di soccorso di varia tipologia, con
contestuale cessione a titolo oneroso di n.8 autoveicoli
non più utilizzabili, per una spesa complessiva
presunta di £ 928.500.000.
6. Servizi di formazione del
personale esterno ai sensi del D. legislativo 626/94
Nel corso dell'anno, ha avuto
luogo l'effettuazione dei seguenti corsi di formazione
dei lavoratori previsti dall'articolo 22 del d. legislativo
n.626/94:
- n.19 corsi per addetti antincendio
per attività a rischio basso d'incendio;
- n.12 corsi per addetti antincendio
per attività a rischio medio d'incendio;
- n.1 corsi per addetti antincendio
per attività a rischio alto d'incendio,
per complessivi 305 discenti;
- n.4 esami per complessivi
59 addetti, svoltosi con esito positivo.
7. Servizio di prevenzione
incendi
Le domande per atti di prevenzione
incendi presentate al Comando regionale dei vigili
del fuoco, dal 1° gennaio fino al 15 novembre,
ammontano a 1.123 (di cui 780 esami progetto, 211
accertamenti sopralluogo e 132 rinnovi) e, malgrado
la carenza di organico del personale addetto, l'arretrato
in atto è limitato agli accertamenti sopralluogo.
Si precisa peraltro che tale arretrato (presente in
tutta Italia) non comporta particolari disservizi
in quanto gli accertamenti sopralluogo possono essere
sostituiti, ai sensi del DPR n.37/88, da una dichiarazione
dell'interessato attestante la conformità delle
opere realizzate al progetto approvato.
8. Servizio Antincendio
Aeroportuale
Malgrado il brevissimo preavviso
con cui è stata interessata al problema, la
Direzione è riuscita a:
- prendere contatto "in
extremis" con il Servizio Ispettivo Antincendio
Aeroportuale e Portuale per l'Italia settentrionale
di Milano ed ottenere l'autorizzazione all'esercizio
provvisorio dell'aeroporto Corrado GEX di Saint
Christophe in classe superiore, nella stessa data
(8 maggio 2000) in cui hanno avuto inizio i voli
con il nuovo velivolo Dornier 328 jet;
- istituire, con personale del
Comando regionale, una squadra antincendio composta
da sei addetti istruiti sulle tecniche aeroportuali,
come richiesto dal Servizio Ispettivo Antincendio
Aeroportuale e Portuale per l'Italia settentrionale;
- mettere a disposizione per
il servizio aeroportuale, operando modifiche all'allestimento
di un'autobotte in uso ai vigili volontari di Châtillon,
un veicolo antincendio conforme alle richieste delle
norme ICAO.
9. Adempimenti conseguenti
all'incendio del Traforo del M. Bianco
La Direzione ha svolto, in
relazione ai lavori ed alle iniziative in atto per
consentire la riapertura al transito del Traforo del
Monte Bianco, una molteplice attività consistente
tra l'altro nella:
- partecipazione alle riunioni
per la predisposizione del piano di emergenza binazionale
della galleria;
- partecipazione alle riunioni
per l'individuazione delle caratteristiche delle
postazioni e degli impianti antincendio di cui dotare
la galleria;
- partecipazione alle riunioni
per la predisposizione del capitolato d'appalto
dei veicoli antincendio di cui dotare la galleria;
- partecipazione alle riunioni
per l'organizzazione di un servizio antincendio
internazionale a servizio della galleria;
- studio (e probabile attuazione
entro l'anno) di una nuova organizzazione, a carattere
transitorio, del distaccamento di Courmayeur per
accorciare i tempi di intervento in galleria.
10. Progetto di legge
relativa al personale volontario del Corpo valdostano
dei vigili del fuoco
La Direzione ha svolto un'intensa
attività di collaborazione in seno al gruppo
di lavoro, costituito con Deliberazione di Giunta
n.1996 del 14 giugno 1999, ed incaricato della predisposizione
di una bozza di disegno di legge regionale di modifica
della legge regionale 27 maggio1988 n.37.
Il suddetto progetto di legge regionale, portato avanti
dalla Direzione della Protezione civile, risulta infatti
importantissimo per una corretta riorganizzazione
dell'intero Corpo valdostano dei vigili del fuoco.
11. Progetto di una sala
operativa comune per la gestione delle richieste di
soccorso
La Direzione ha collaborato
attivamente al progetto di una sala operativa comune
per la gestione delle richieste di soccorso, portato
avanti anch'esso dalla Direzione della Protezione
civile, che coinvolge direttamente la sede del Comando
regionale dei vigili del fuoco presso cui saranno
ricavati i nuovi locali.
12. Alluvione 2000
La Direzione è stata
massicciamente impegnata, in occasione della recente
alluvione che ha colpito la Valle d'Aosta, in molteplici
attività tra cui si ricordano:
- gli interventi di soccorso
effettuati dal personale del Corpo valdostano dei
vigili del fuoco, che ammontano ad un numero molto
notevole (800 per i professionisti e 2000 per i
volontari, dal 15 ottobre al 15 novembre) soprattutto
considerando che, per ogni squadra, il lavoro di
un giorno (fino al rientro in sede) è stato
computato come un solo intervento;
- il sistematico supporto fornito
ai vigili del fuoco provenienti dall'esterno (vigili
del fuoco del corpo nazionale, vigili del fuoco
del Corpo permanente di Bolzano, sapeurs-pompiers
dell'Alta Savoia, che complessivamente hanno effettuato
otre 1500 interventi) che ha impegnato il magazzino,
l'ufficio acquisti, l'officina, la cucina e gli
uffici in generale;il supporto occasionale fornito
ai militari francesi ed ai volontari reclutati dal
comune di Aosta;
- la costante partecipazione
al Centro di Coordinamento Soccorsi ed ai centri
operativi insediati a Fenis, a Nus, a Pont Saint
Martin e a Gressoney.
Si fa inoltre rilevare come una
parte non indifferente del lavoro sia stata svolta
in condizioni di particolare disagio in quanto la
sede del Comando regionale dei vigili del fuoco è
risultata compresa nella zona alluvionata con conseguente
mancanza di corrente elettrica e riscaldamento.
13. Festività di
Santa Barbara 2000
La Direzione ha proposto e ottenuto
di radunare, in occasione della prossima festività
di Santa Barbara, il personale professionista e quello
volontario, nella sede di servizio del Comando regionale,
per ricevere il saluto ed il ringraziamento delle
autorità rappresentanti l'Amministrazione e
la cittadinanza.
Si mette in evidenza come tale incontro, se avrà
luogo senza inconvenienti, sancirà, da una
parte, la ritrovata unitarietà del Corpo, le
cui componenti (professionista e volontaria) sono
inquadrate da quest'anno nella stessa direzione, e
rappresenterà, dall'altra, una scommessa vinta,
perché non è banale preparare in proprio
un pranzo, sia pure da alluvionato, per circa 600
persone.
DIREZIONE PROTEZIONE CIVILE
Capitolo |
Descrizione capitolo |
Importo |
22560 |
Interventi regionali di cooperazione
e solidarietà con i paesi in via di sviluppo |
50.000.000 |
33110 |
Spese per la sistemazione manutenzione
straordinaria e l'installazione di impianti negli
immobili adibiti ad ufficio |
40.000.000 |
37840 |
Spese per opere urgenti di rilevante
estensione per la prevenzione di eventi calamitosi |
50.000.000 |
37860 |
Contributi ai Comuni e Consorzi
per opere urgenti di prevenzione di eventi calamitosi |
90.000.000 |
37960 |
Fondo di solidarietà regionale
per interventi in occasione del verificarsi di
eventi calamitosi
|
1.336.000.000 |
40730 |
Spese per la realizzazione della
centrale unica di soccorso per la struttura di
protezione civile |
0 |
40760 |
Spese per iniziative di stimolo
e divulgazione, organizzazione di esercitazioni
e attuazione di interventi di prevenzione
|
240.000.000 |
|
Totale Direzione |
1.806.000.000 |
SERVIZIO INTERVENTI OPERATIVI
Capitolo |
Descrizione capitolo |
Importo |
20420 |
Spese per il funzionamento
dei comitati e commissioni |
3.000.000 |
30610 |
Spese per la fornitura di indumenti
da lavoro e dispositivi di protezione individuale
al personale regionale |
15.000.000 |
33000 |
Spese per acquisto di autovetture
di servizio e rappresentanza |
0 |
33010 |
Spese per autovetture di servizio
e rappresentanza; fornitura carburante, manutenzione,
noleggio, oneri di legge
|
50.000.000 |
40700 |
Spese per il potenziamento e l'ampliamento
della rete regionale di radiocomunicazioni
|
1.730.000.000 |
40720 |
Spese per l'organizzazione e la
manutenzione della rete regionale di radiocomunicazioni
per la P.C. |
366.000.000 |
40740 |
Spese per l'acquisto di mezzi
di trasporto e strumentazione |
25.000.000 |
40760 |
Spese per iniziative di stimolo
e divulgazione, organizzazione di esercitazioni
e attuazione di interventi di prevenzione
|
48.000.000 |
40780 |
Spese per la disponibilità
di un elicottero per interventi di emergenza,
calamità, lavori, ricerche e studi |
4.860.000.000 |
40820 |
Contributi annui al soccorso alpino
valdostano per attività di soccorso in
montagna e di protezione civile |
1.800.000.000 |
40880 |
Spese per l'acquisto di attrezzature
per la stazione climatologica sita presso l'aeroporto
regionale |
360.000.000 |
40890 |
Spese per la gestione della stazione
climatologica dell'aeroporto turistico regionale
di Aosta |
20.000.000 |
50110 |
Spese derivanti dall'obbligo di
pubblicità di gare di appalto |
45.000.000 |
|
Totale |
1.806.000.000 |
L'attività della Direzione di
Protezione Civile ha interessato i seguenti principali
aspetti:
RAPPORTI CON LO STATO E LE
REGIONI NEL QUADRO DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI
Continuano gli incontri e la stretta
collaborazione con le altre Regioni italiane e con
il Dipartimento della protezione civile. E' stato
definito il passaggio di forze e di fondi dal Dipartimento
della Protezione Civile alle Regioni e all'Agenzia
Nazionale, suddiviso in base alle funzioni e ai compiti
propri di ciascuna organizzazione. Altro tema dibattuto
in sede di conferenza delle regioni, che dovrebbe
definirsi entro il termine di quest'anno solare, il
regolamento recante norme quadro concernenti la partecipazione
delle organizzazioni di volontariato alle attività
di protezione civile.
COMITATO
DI SICUREZZA PER IL TUNNEL DEL MONTE BIANCO
La messa in sicurezza e la riapertura
del Tunnel del Monte Bianco è stata affidata
dai governi francese ed italiano ad una "Commissione
intergovernativa di controllo" che si avvale,
per questioni tecniche, di un "Comitato di sicurezza"
composto da quattro italiani, di cui un rappresentante
valdostano, e quattro francesi, di cui un rappresentante
dell'Haute Savoie.
Questa Direzione, su incarico della Giunta regionale,
è diretta-mente impegnata a seguire i lavori
di tale Comitato.
ORGANIZZAZIONE
INTERNA
E' stata predisposta una bozza di
legge sostitutiva delle vigenti leggi regionali 18
febbraio 1983, n. 4 e 31 luglio 1986, n. 37 relativa
a "Organizzazione delle attività di protezione
civile", attualmente all'esame delle competenti
autorità della Comunità Europea; è
prevista l'approvazione della stessa in Consiglio
Regionale entro la fine dell'anno in corso.
Parallelamente è stato predisposto un progetto
di "Servizio di reperibilità" tecnico
e di protezione civile, al fine di rendere più
efficienti ed efficaci gli interventi in caso di emergenza.
L'adozione delle nuove forme di reperibilità
avverrà a seguito dell'entrata in vigore della
nuova legge di organizzazione della protezione civile
valdostana.
ADEMPIMENTI
CONNESSI ALLA COOPERAZIONE TRANSFRONTA-LIERA E INTERREGIONALE
Nell'ambito dei programmi di finanziamento
europeo INTERREG II sono stati attuati i seguenti
progetti:
- Maison des Guides de Courmayeur:
appalto dei lavori consistente essenzialmente nella
predisposizione di in un plastico del Monte Bianco
e nella creazione di un sito Internet per informazioni
di carattere turistico, alpinistico e locale, per
un costo presunto di Lire 140.000.000 circa;
- Villa Una May Cameron: sono in
fase di ultimazione i lavori di recupero strutturale;
l'edifico è destinato a divenire un centro
interregionale per il soccorso Alpino.
ATTIVITÀ
DI SOCCORSO COMUNI NELLA GALLERIA DEL TUNNEL DEL MONTE
BIANCO E MESSA IN COMUNE DELLE COMPETENZE.
Gli appalti per l'acquisto e l'acquisizione
di materiali informatici ed operativi per prove all'interno
di una galleria sono terminati. E' stata individuata
nella galleria di servizio di Sorreley il luogo fisico
ove potranno essere effettuate esercitazioni pratiche
per il trattamento e lo spegnimento d'incendi di piccola
e media intensità. Il costo totale delle forniture
o dell'impiantistica supera il miliardo di lire.
La Protezione Civile partecipa inoltre al progetto
internazionale di ricerca sulla sicurezza nei tunnel
denominato TUNEXLAB, presentato nell'ambito del 5°
programma comunitario di ricerca sviluppo tecnologico
e dimostrazione 1998/2002. I partner coinvolti sono,
oltre al CODIS di Annecy, il Politecnico di Torino,
i VVF Regionali, strutture di formazione olandesi
ed il consorzio di ricerca SESM di Napoli. Il progetto
è attualmente al vaglio delle Commissioni Europee
interessate per l'approvazione e per la concessione
dei relativi finanziamenti; il costo del progetto
ammonta a circa 10 Miliardi.
RETE REGIONALE
- SERVIZI DI RADIOCOMUNICAZIONI
Nell'anno in corso sono stati realizzati
i lavori per la messa in servizio del canale radio
dedicato al soccorso in montagna, l'ampliamento di
alcune tratte radio nonché l'ammodernamento
della centrale radio d'ascolto, il tutto per una spesa
complessiva di Lire 2.700.000.000. Con questa realizzazione
cofinanziata dal programma Interreg II misura 1.3,
la Valle d'Aosta usufruirà con le regioni transfrontaliere
dell'Alta Savoia e del Vallese di un'unica frequenza
di traffico per le chiamate radio d'emergenza e di
richieste di soccorso in montagna.
Sempre nell'ambito della rete radio sono state espletate
tutte le formalità per l'aggiudicazione contrattuale
dell'appalto per un nuovo canale forestale, per un
importo di Lire 1.956.000.000. Con riferimento alla
fase progettuale ed a nuovi lavori, sono stati proposti
la realizzazione di un nuovo traliccio portantenna
per la stazione radio di Chaudanna (Rhêmes-Notre-Dame)
- costo previsto Lire 150.000.000 - ed il completamento
della digitalizzazione delle tratte radio - costo
previsto Lire 600.000.000 -.
Sono stati effettuati diversi interventi di manutenzione
alla rete radio, anche relativi alla messa a norma
dei ricoveri di detta rete.
Viene portato avanti il progetto per la realizzazione
di una centrale unica d'ascolto che accorpi i servizi
di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dell'UB
118. Per tale attività, per la stesura del
progetto e del capitolato di spesa, ci si sta avvalendo
di consulenze esterne. Dalla redazione di un primo
progetto di massima il costo presunto, riferito alle
strutture tecnologiche della centrale unica d'ascolto,
risulta essere superiore a 3,5 miliardi di lire.
GESTIONE E ATTIVITA' DEL SOCCORSO
ALPINO VALDOSTANO.
In applicazione della legge regionale
n. 22 del 5 aprile 1989, che ha assegnato all'Ufficio
il compito di organizzazione e sorveglianza, è
proseguita l'attività del Soccorso Alpino Valdostano,
come già negli anni passati che ha comportato
un totale, di n. 505 interventi.
Sono state eseguite esercitazioni e attività
addestrative riguardanti impianti di risalita, interventi
su valanga, oltre al settore alpinistico.
GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISPONIBILITA'
DI ELICOTTERI PER INTERVENTI DIVERSI DI PROTEZIONE
CIVILE.
Con provvedimento dirigenziale n.6526
in data 29 novembre 1999 è stata effettuata
l'aggiudicazione definitiva alle società Air
Green Srl di Robassonero e Air Vallée Spa di
Saint Christophe, riunite in raggruppamento temporaneo
di Società per una durata quinquennale, con
decorrenza 1° dicembre 1999 e scadenza 30 novembre
2004.
Nel corso dell'esecuzione di tale contratto, che prevede
l'impiego di un aeromobile Agusta Bell 412 posizionato
presso la base di elisoccorso dell'Aeroporto regionale
C. Gex, nonché di un elicottero tipo Lama o
Alouette (a scelta dell'Amministrazione regionale)
posizionato presso la sede di servizio di Courmayeur,
sono state effettuate nel corrente anno (fino a tutto
il 31 ottobre 2000), n. 903 missioni per un totale
di 50.683 minuti di volo, delle quali, tra le altre,
si riportano:
- n. 342 trasporti sanitari per un
totale di 12.443 min/volo;
- n. 252 interventi di lavoro aereo
per un totale di 14.837 min/volo;
- n. 105 trasporti negli alpeggi e
nei rifugi per un totale di 6.824 min/volo;
- n. 3 interventi di antincendio boschivo
per un totale di 263 min/volo;
- n. 32 missioni di esercitazione
per un totale di 2.603 min/volo;
- n. 27 missioni per emergenza per
un totale di 7.572 min/volo;
- n. 48 missioni per ricognizioni
per un totale di 2.084 min/volo;
- n. 39 missioni di soccorso non medicalizzato
per un totale di 1.636
min/volo;
- n. 55 missioni varie (ricerca dispersi,
mancati recuperi, servizi
istituzionali) per un totale di 2.421 min/volo
Con deliberazione della Giunta regionale
n. 700 in data 6 marzo 2000 è stata altresì
approvata, anche per il corrente anno, una convenzione
tra l'Amministrazione regionale e l'Associazione regionale
Gestori rifugi della Valle d'Aosta per l'effettuazione
del servizio di trasporto a mezzo elicottero di rifiuti
solidi giacenti presso i Rifugi alpini.
In tale ambito sono state effettuate n. 43 missioni
per un totale di 1.969 minuti di volo (dei quali 1.320
a carico del bilancio della Regione).
Nell'ambito dell'emergenza per l'alluvione di ottobre
2000 hanno operato sul territorio regionale, sotto
la gestione diretta del Soccorso Alpino Valdostano,
oltre ai tre elicotteri previsti dalla convenzione
citata (AB 412 - Alouette e Lama) i seguenti rinforzi:
- Lama I-PATI ditta Air Green per
un totale di 2.387 min/volo;
- AB412 I-AIRR ditta Air Green per
un totale di 3.093 min/volo;
- Lama I-GONI ditta Air Vallée
per un totale di 2.744 min/volo;
- Lama I-NERY ditta Air Vallée
per un totale di 6.833 min/volo;
- Lama ditta ETI 2000 per un totale
di 3.087 min/volo.
ATTIVITA'
DI EMERGENZA (Alluvione 2000)
A partire dal 15 Ottobre c.a., causa
intense piogge, numerosi movimenti franosi (più
di 450 frane accertate dai Sindaci dei Comuni valdostani)
ed esondazioni hanno colpito l'intero territorio regionale.
Accertate 18 vittime, ingenti i danni: 57 acquedotti
e 61 impianti fognari danneggiati; 207 danni a difese
spondali o disalvei; circa mille abitazioni civili
danneggiate più o meno gravemente - alcune
distrutte completamente -; 108 impianti industriali
danneggiati o allagati; la ferrovia Aosta - Chivasso
interrotta in più punti a causa di danni considerevoli
- quantificati in 52 miliardi -; le strade statali
che interessano la Valle sono state danneggiate seriamente,
e di conseguenza interrotte, in più punti;
danneggiata in più punti, e temporaneamente
interrotta, l'autostrada Aosta Torino; fuori servizio
2 cabine primarie ENEL, 50 cabine secondarie, rottura
di 7 Km di linee, fuori servizio 25 linee a media
tensione con conseguente assenza di energia elettrica
presso 25.000 utenze; le telecomunicazioni fisse e
mobili interrotte progressivamente - in parte dovuto
anche alla mancanza di energia elettrica -; la rete
regionale di radiocomunicazioni si è progressivamente
disattivata a seguito di mancata fornitura di energia;
la viabilità regionale è risultata disastrata,
così come la viabilità comunale. A partire
dal 14 ottobre iniziano, innumerevoli, le missioni
di controllo e gli interventi con elicotteri, l'invio
di beni di prima necessità nonché squadre
di soccorso. La fase di primo soccorso è iniziata
con l'evacuazione delle popolazioni ed il loro trasporto
in zone sicure; il numero massimo di sfollati, nel
momento più critico dell'emergenza, è
risultato essere di circa 7.000 persone; nel trasporto
delle persone in pericolo vengono impiegati sino a
9 elicotteri. In data 14 ottobre si riunisce il Comitato
ristretto per la protezione civile; per far fronte
all'emergenza viene costituito e convocato, a partire
dal 15 ottobre, il Centro Coordinamento Soccorsi.
Tutte le forze civili e militari, nonché di
volontariato, sono immediatamente coinvolte nelle
operazioni di soccorso, distribuiti su tutto il territorio
regionale. Su richiesta del Dipartimento di Protezione
Civile, intervengono tre colonne di soccorritori francesi
(Sécurité Civile, Genio militare e Vigili
del Fuoco dell'Haute Savoie); Prestano la loro opera
anche i Vigili del Fuoco di Bolzano, Teramo, L'Aquila,
Cuneo, Alessandria, Asti, Novara, La Spezia, Parma,
Milano, Ferrara, nonché i Gruppi comunali di
Monza, di Morbegno, di Verbenno, di Biella, il Gruppo
volontari di Cuneo, il Gruppo protezione civile di
Boves (CN), l'Associazione "Associvile"
di Genova, il IX Comprensorio di Siena, l'A.G.E.S.C.I.
(da varie sedi), l'Associazione Nazionale Alpini:
- gruppi di Feltre, Belluno, Conegliano, Treviso,
Trieste, Udine, Bolzano, Valdobbiadene (TV), Almese
(TO),Verona, Friuli, Bassano, Padova, Vicenza, Savona,
Genova, Liguria, Sez. Roppolo Viverone -, la Colonna
mobile Provincia Autonoma di Trento, il Gruppo Friuli
Venezia Giulia, la Colonna mobile "FOPIVOL"
della Regione Lazio, le Misericordie di Firenze, Siena,
l'Association Départimental P.C et Secours
de l'Haute Savoie di Annecy, il Gruppo di Protezione
Civile di Clavesana, la Caritas (da Rimini ed altre
sedi), i Volontari della C.R.I. (da varie sedi), il
Gruppo Istituto Don Bosco (personale giunto da Torino),
gli Scouts francesi, di Cluses, di Berna (Svizzera),
i Vigili del fuoco volontari di Giaveno, di Grugliasco
e di Santo Stefano Belbo (CN), i Sapeurs pompiers
de la Haute Savoie et de l'Ain, i comuni di Aime e
Macot (Haute Savoie), l'Associazione montagne amiche
di Biella, la Croix Blanche di Annecy, oltre le strutture
di soccorso del volontariato - gruppi ed associazioni
- della Regione Autonoma Valle Aosta quali: Vigili
del fuoco volontari della Valle d'Aosta, Volontari
della CRI, Associazione di volontariato "Soccorso
e Ricerca" di Courmayeur, Associazione di volontariato
"Gruppo Volontari di P.C." di Morgex, Associazione
di volontariato "Rangers d'Italia" sez.
Valle d'Aosta, Caritas diocesana, Gruppo volontari
di Saint-Pierre, Gruppo Volontari di Villeneuve, studenti
di varie Scuole (Liceo classico e Scientifico
..),
Gruppo della C.G.I.L., Gruppo volontari della Guardia
di Finanza, Personale della Polizia penitenziaria
di Brissogne. A queste Associazioni o gruppi, di cui
la direzione della protezione civile è a conoscenza,
occorre aggiungere le tante e diverse formazioni nonché
le centinaia di volontari che a titolo personale hanno
prestato, e prestano, la loro opera direttamente in
accordo con i Comuni interessati.
Tutte queste forze, interne ed esterne, civile e militari,
sono stati impiegate, in tutti i Comuni maggiormente
colpiti dalla calamità, nella rimozione delle
macerie dalle case e dalle strutture produttive danneggiate,
nel ripristino delle strutture pubbliche inagibili
quali acquedotti, fognature, e nel ripristino del
funzionamento di un qualsiasi contesto sociale. La
loro opera è stata, e continua ad esserlo,
molto apprezzata dalla popolazione segnata da un evento
così tragico. L'assistenza e la fornitura di
beni di prima necessità viene curata dai volontari
della CRI che provvede anche alla sistemazione degli
sfollati.
I lavori legati al ripristino della viabilità
- con esclusione della ferrovia -, delle linee elettriche
e telefoniche, della rete regionale di radiocomunicazioni
vengono portati avanti con celerità dalle amministrazioni
di competenza; ad una settimana dagli eventi calamitosi
si torna gradualmente alla normalità. Movimenti
franosi si verificano ancora, sono controllati e alcuni
anche monitorati. I danni materiali sono stimati nell'ordine
di mille miliardi.
GESTIONE
ATTIVITÀ DIVERSE
Il personale del Servizio è
stato, inoltre, impegnato nella partecipa-zione ai
lavori o nella cura della segreteria delle seguenti
commissioni:
- commissione di controllo e vigilanza
sul corretto adempimento delle prestazioni del contratto
per il servizio di disponibilità di elicotteri;
- consiglio direttivo del Corpo valdostano
dei Vigili del fuoco volontari;
- osservatorio regionale per il volontariato.
Nel settore promozionale è
proseguita l'attività di divulgazione diretta
alle scuole ; nel periodo marzo - giugno ha avuto
svolgimento il programma informativo - educativo "Scuola
sicura" che ha visto la parte-cipazione di docenti
e studenti delle sedi di Aosta e di Variney della
Scuola Media Saint-Roch.
Nell'ambito dell'attività di prevenzione, sono
stati elaborati, approvati dal Comitato Regionale
per la protezione civile e successivamente diramati,
i seguenti piani di protezione civile: - Piano di
emergenza Pont d'Aël e - Il piano di evacuazione
di emergenza del comprensorio di Pila.
COLONNA MOBILE
Nei giorni dal 23 al 25 settembre 2000 è stata
organizzata una esercitazione di protezione civile
denominata "Colonna 2000" con lo scopo di
addestrare il personale delle strutture operative
predesignate alle operazioni di approntamento della
colonna mobile regionale e di schieramento del campo
base.
All'esercitazione hanno partecipato, con l'apporto
dei propri mezzi, la Direzione Servizi Antincendi
Boschivi e Soccorso, il Corpo regionale dei Vigili
del Fuoco, il Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco
volontari, l'U.S.L. Valle d'Aosta - U.B.118, la CRI
Comitato Valle d'Aosta, le associazioni di volontariato,
la Direzione di Protezione Civile.
Al fine di proseguire nell'equipaggiamento e nel completamento
della colonna mobile regionale, con delibera di Giunta
regionale n.1420 in data 8 maggio 2000 è stata
approvata l'indizione di una gara di appalto per la
fornitura di sei box prefabbricati da impiegarsi in
caso di calamità. L'appalto è stato
aggiudicato con provvedimento dirigenziale n.4175
in data 20 luglio 2000 alla ditta Shelbox Srl di Certaldo.
UFFICIO METEOROLOGICO
L'ufficio meteorologico ha svolto l'attività
di raccolta, archiviazione e divulgazione dei dati
climatici registrati presso la stazione meteorologica
regionale di Saint Christophe in località Aeroporto
e provenienti dalla "Rete di Monitoraggio Ambientale"
dell'A.R.P.A.
E' proseguita la redazione del bollettino, riportante
i dati meteorologici delle stazioni e le previsioni
del tempo, diffuso giornalmente (festivi esclusi)
via fax agli organi di informazione e a vari enti
(Comuni, Stazioni forestali, Uffici turistici ecc.),
oltre alla consueta registrazione dello stesso su
risponditore telefonico.
E' in atto una collaborazione con il servizio competente
per uno studio atto alla pubblicazione del bollettino
e dei dati meteorologici sulla rete "Internet".
Nel periodo invernale ha collaborato con l'Ufficio
Valanghe nello scambio dei dati al fine della realizzazione
del bollettino nivo-meteorologico.
Si è provveduto all'analisi e all'interpretazione
dei comunicati di preallarme e di allarme di condizioni
meteo avverse provenienti dagli organi centrali di
protezione civile.
Rete di rilevamento dati meteorologici:
- È stata aggiudicata la gara
per l'appalto concorso: "Progettazione, fornitura
e messa in opera collaudata di una rete di rilevamento
dati meteorologici"; la Ditta assegnataria
è risultata essere la MICROS s.r.l. di Treviso,
per un importo di Lire 756.000.000 al netto dell'I.V.A.
- delibera di Giunta n. 5053 del 30.12.1999, contratto
firmato in data 28.09.2000 -;
- Si è provveduto ad attivare
le pratiche e le convenzioni varie per l'installazione
delle stazioni periferiche
- Si è contattata la ditta
aggiudicataria dell'appalto al fine di programmare
l'organizzazione e l'esecuzione dei lavori della
rete.
|