DIREZIONE AFFARI LEGALI

Contenzioso
Liti passive

Nel corso dell'anno è stata deliberata la costituzione in giudizio per resistere in n. 65 liti instaurate contro l'Amministrazione regionale, aventi ad oggetto prevalentemente l'impugnativa di provvedimenti dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il contenzioso amministrativo è stato avviato, in modo particolare, per ottenere l'annullamento di atti relativi all'aggiudicazione di appalti nel settore delle opere pubbliche, tradizionalmente fonte di rilevante litigiosità, alimentata ulteriormente dall'intervento di nuove discipline, la cui applicazione non è ancora consolidata. Al riguardo occorre tenere conto, inoltre, delle recenti innovazioni normative in materia di riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario e di processo amministrativo, a seguito delle quali i ricorrenti hanno talora richiesto, oltre all'annullamento dell'atto, la condanna dell'Amministrazione al risarcimento dei danni. Altri ambiti in cui si è manifestato un rilevante contenzioso sono rappresentati dalla tutela del paesaggio e dall'urbanistica.
Di seguito vengono forniti i singoli dati aggregati in funzione dell'organo giudicante:

T.A.R. Valle d'Aosta n. 45
T.A.R. Lombardia n. 2
T.A.R. Sicilia n. 1
Acque Pubbliche n. 1
T.A.R. Lazio n. 1
Tribunale civile di Torino n. 3
Corte Costituzionale n. 2
Tribunale Superiore
Consiglio di Stato n. 7
Corte di Cassazione n. 2
Tribunale di Aosta n. 1

• Relativamente alle cause promosse dinanzi al T.A.R. Valle d'Aosta risultano definiti in primo grado n. 16 ricorsi, di cui 1 è stato accolto; per n. 20 cause, poi, è terminata la fase cautelare, che si è conclusa con l'accoglimento dell'istanza di sospensiva in 5 casi.
• Le 2 cause promosse dinanzi al T.A.R. Lombardia si sono concluse con sentenza di accoglimento del ricorso.
• Nelle 7 cause promosse dinanzi al Consiglio di Stato, tutte pendenti, è stata definita, per 3, la fase cautelare, conclusasi con ordinanze o comunque esiti favorevoli all'Amministrazione.
  

Le restanti cause sono ad oggi pendenti.
Per completezza si rileva, da ultimo, che è in corso l'istruttoria relativa a ulteriori n. 16 ricorsi presentati al giudice amministrativo nel corso del 2000.

Liti attive

Nel corso dell'anno 2000 la Giunta regionale ha approvato l'attivazione di 6 procedimenti dinanzi a vari organi giurisdizionali, come descritto nel seguente elenco:

Tribunale civile di Aosta n. 1
(Costituzione di parte civile in procedimento penale)
Consiglio di Stato n. 3
(Ricorsi in appello avverso sentenze T.A.R.)
Corte Costituzionale n. 2
(Ricorso per conflitto di attribuzione e intervento in giudizio incidentale di legittimità)

I giudizi sono tuttora pendenti; è intervenuta peraltro la decisione cautelare del Consiglio di Stato in 2 casi, con statuizioni favorevoli alla Regione.

Attività consultiva

Nel corso dell'anno sono stati forniti ai soggetti richiedenti i pareri di cui al sottoriportato prospetto:

DIREZIONE ATTIVITA' CONTRATTUALE E PATRIMONIALE

Nel corso dell'anno 2000 sono state espletate le normali funzioni legate alla gestione dell'attività contrattuale dell'Amministrazione regionale, ed in particolare sono stati predisposti e rogati i contratti di appalto, fornitura e servizi dell'amministrazione regionale, sono stati istruiti e predisposti gli atti di godimento dei beni patrimoniali della Regione nonché di quei beni di proprietà di terzi di cui la Regione si serve per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali; è stata, inoltre, svolta un'attività di consulenza giuridico-amministrativa in materia contrattuale.
Sono stati altresì portati a termine una serie di adempimenti finalizzati alla concreta applicazione della legge regionale 14/01/1998 n.1, recante "Regime del canone di locazione dei beni immobili di proprietà regionale utilizzati da imprese industriali e da cooperative di produzione e lavoro": in particolare, a seguito di una complessa analisi, sono stati individuati i criteri applicativi generali della legge. Sempre al fine di dare applicazione alla l.r. n.1/1998, è stata programmata, con il supporto di professionalità esterne, una verifica avente ad oggetto lo stato di applicazione della normativa in materia di sicurezza ed igiene del lavoro sugli immobili regionali concessi alle imprese industriali e alle cooperative di produzione e lavoro, allo scopo di accertare l'eventuale necessità di interventi di adeguamento. Tale attività è stata ritenuta, indispensabile presupposto per l'elaborazione di un nuovo modello di contratto di locazione da applicare alle imprese che utilizzano immobili di proprietà regionale.
Qui di seguito si riportano alcuni dati riepilogativi dell'attività contrattuale:

A seguito dell'entrata in vigore della legge regionale 22 marzo 2000, n. 8 modificativa della legge regionale 10 aprile 1997, n. 12 ("Regime dei beni della Regione Autonoma Valle d'Aosta"), sono state introdotte alcune importanti semplificazioni procedurali.
In particolare, va citato il procedimento di alienazione dei reliquati stradali, a favore dei confinanti, con vendita a trattativa privata da sottoporre all'approvazione della Giunta regionale e non più del Consiglio regionale come, invece, avveniva in passato. Con la nuova procedura sono state riavviate e portate a termine numerose trattative, con una notevole riduzione dei tempi richiesti per giungere alla formalizzazione dell'atto notarile.
Un'ulteriore elemento di novità introdotto con la nuova legge concerne l'aumento dal 20% al 50% della percentuale relativa all'eventuale conguaglio posto a carico del terzo contraente, che ha permesso all'Amministrazione regionale di avviare due nuove trattative ad oggi quasi concluse.
Per un quadro più generale dell'attività che ha interessato la gestione del patrimonio regionale nel corso dell'anno 2000, si riepilogano i principali atti.

Alienazioni

1) Sono stati trasferiti a titolo gratuito ai Comuni, ai sensi della L.R. 68/94, i seguenti beni:

• Terreni da destinare alla realizzazione di una discarica in località La Planaz, al Comune di Fontainemore;
• Fontanile in località La Planaz, al Comune di Fontainemore;
• Terreni da destinare ad area verde e valorizzazione dell'orrido di Guillemore in località La Planaz, al Comune di Fontainemore;
• Alpeggio Lavésé, al Comune di Saint-Denis;
• Terreni in Frazione Férrière al Comune di Aymavilles;
• Sempre ai sensi della L.R. n. 68/94, é stato trasferito, a titolo oneroso, al Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses l'immobile denominato ex "Caserma dei Carabinieri".

Sono state, inoltre, istruite numerose pratiche per la cessione a titolo gratuito di immobili di proprietà regionale a vari Comuni.

2) Nell'ambito del "Piano di Dismissioni" è stata bandita un'asta pubblica per la vendita di 17 lotti, da cui è conseguita l'alienazione di due lotti situati nei comuni di Courmayeur e di Valgrisenche.
3) Sono stati portate a termine le vendite, anche a seguito di trattativa privata con evidenza pubblica, dei seguenti immobili:

• Comune di La Thuile, loc. La Promise, immobile denominato "Vecchia Centralina Idroelettrica";
• Comune di Sarre, loc. Castello, porzione di terreno;
• Comune di Villeneuve, loc. Champrotard, fabbricato e terreni;
• Comune di Cogne, loc. Lisardey, porzione di terreno;
• Comune di Brissogne e Pollein, terreni destinati alla riconversione dell'area autoportuale;
• Comune di Valpelline, loc. Arliod, terreno industriale.

4) Sono stati venduti a trattativa privata nell'ambito del riordino della proprietà contadina (art. 13, comm 6, lettera c) L.R. 12/1997 e successive modificazioni) due terreni in Comune di Champdepraz.
5) In seguito alle modifiche apportate alla L.R. n. 12/97 di cui si è detto sopra, sono stati alienati alcuni reliquati stradali siti nei Comuni di Nus, Roisan, Saint-Nicolas, Valgrisenche e Valtournenche.

Acquisti

Sono stati portati a termine gli acquisti dei seguenti beni:
In Comune di Brissogne terreni destinati a Centro Smaltimento R.S.U.;
In Comune di Fontainemore terreni per la realizzazione di un caseificio;
Di concerto con l'Assessorato all'Istruzione e Cultura è stato acquistato un immobile di interesse archeologico esercitando il diritto di prelazione di cui agli artt.59,60 e 61 D.Lgs. 490/1999.

Permute

A seguito della modificazione della L.R. n. 12/97 è stata approvata dalla Giunta regionale una permuta per acquisire un alloggio facente parte del complesso "Casa Lostan".

Concessioni

Sono state autorizzate le seguenti concessioni di beni:
siti attrezzati della rete regionale della Protezione Civile nei Comuni di Saint-Nicolas, Valsavarenche, Valgrisenche e Rhêmes-Notre-Dame alla "OMNITEL PRONTO ITALIA S.p.A.";
locali in Comune di Aosta, via Croce di Città, all'A.V.I.S.;
locali in Comune di Aosta, nell'ex "Palazzo Cogne" di Corso Battaglione n. 24, alla "FINBARD S.p.A.";
locali in Comune di Aosta, nell'ex "Palazzo Cogne" di Corso Battaglione n. 24, all'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili;
immobile in Comune di Aosta, Via Clavalité, alla Società "DEPOAGRO";
spazi all'esterno di locali utilizzati dalla Protezione Civile, in Comune di Valsavarenche, alla "TELECOM ITALIA S.p.A."
terreni (reliquati stradali), in Comune di Antey-Saint-André, alla "Comunità Montana Monte Cervino".

SERVIZIO ESPROPRIAZIONI ED USI CIVICI

Nel corso dell'anno 2000 l'attività si è articolata in vari ambiti di intervento vertenti sui seguenti principali settori:
1) Erogazione del contributo regionale integrativo previsto dalla l.r. n. 44/74 per espropri opere
regionali, comunali ed autostrada lire 1.291.081.000 circa
2) Erogazione dell'indennità base dovuta per espropriazioni per pubblica utilità promossa dalla Regione lire 226.908.000 circa
3) Erogazione dell'indennità di occupazione d'urgenza dovuta per espropriazioni promosse dalla Regione lire 31.917.000 circa
4) Liquidazione del contributo ad Enti locali per Espropriazioni per pubblica utilità ai sensi della l.r. n. 71/94 lire 425.368.000 circa
5) Corresponsione di somme dovute per occupazioni divenute illegittime lire 51.364.000 circa
6) Occupazioni d'urgenza n. 16

Attività nel settore degli usi civici

Sono stati stato istruiti e definiti n. 2 procedimenti concernenti la modifica di destinazione d'uso di terreni gravati da usi civici.

DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI E SERVIZIO LEGISLATIVO

L'attività si è articolata nei seguenti ambiti fondamentali: attività consultiva, progettazione legislativa, testi coordinati, Bollettino Ufficiale e documentazione, come meglio rappresentato nei paragrafi successivi.

A. ATTIVITA' CONSULTIVA
Nel periodo 1° gennaio - 20 novembre 2000 sono stati rilasciati 66 pareri, 33 concernenti l'interpretazione di leggi e regolamenti, sia statali che regionali e 33 concernenti disegni di legge e proposte di regolamento.
Il prospetto sottoriportato evidenzia la distinzione dei pareri per settore.

Pareri su interpretazioni di leggi o articoli di leggi

Pareri su Disegni di leggi o Regolamenti

B. PROGETTAZIONE LEGISLATIVA

Nel corso dell'anno 2000 la struttura ha elaborato, su richiesta dell'organo politico:
- un disegno di legge concernente: "Disposizioni per la delegificazione e per la semplificazione dei procedimenti amministrativi".

C. TESTI COORDINATI

Nel corso dell'anno 2000 sono stati redatti e pubblicati sul Bollettino Ufficiale i seguenti testi coordinati di leggi o regolamenti regionali:

1. Testo coordinato della legge regionale 4 marzo 1988, n. 15:
   "Disciplina delle attività di volo alpino ai fini della tutela ambientale".
   (Aggiornamento alla legge regionale 16 novembre 1999, n. 35).
2. Testo coordinato della legge regionale 6 dicembre 1993, n. 83:
   "Disciplina del volontariato".
   (Aggiornamento al regolamento regionale 17 agosto 1999, n. 3).
3. Testo coordinato della legge regionale 15 dicembre 1982, n. 93:
   Testo unico delle norme regionali in materia di promozione di servizi a favore delle persone anziane ed inabili".
   (Aggiornamento alla legge regionale 3 gennaio 2000, n. 1).
4. Testo coordinato della legge regionale 7 maggio 1975, n. 16:
   "Norme sui referendum previsti dallo statuto speciale per la Valle d'Aosta e sull'iniziativa legislativa del popolo valdostano".
   (Aggiornamento alla legge regionale 8 marzo 1999, n. 7).
5. Testo coordinato della legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4:
   "Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale".
   (Aggiornamento alla legge regionale 29 febbraio 2000, n. 6).
6. Testo coordinato della legge regionale 10 aprile 1997, n. 12:
   "Regime dei beni della Regione Autonoma Valle d'Aosta".
   (Aggiornamento alla legge regionale 22 marzo 2000, n. 8).
7. Testo coordinato della legge regionale 28 aprile 1986, n. 56:
   "Norme per la concessione di finanziamenti agevolati a favore delle cooperative edilizie".
   (Aggiornamento alla legge regionale 26 febbraio 1998, n. 35).
8. Testo coordinato della legge regionale 30 novembre 1998, n. 7:
   "Disciplina dell'imposta regionale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione di veicoli al pubblico registro automobilistico (IRT)".
   (Aggiornamento alla legge regionale 8 maggio 2000, n. 2).
9. Testo coordinato della legge regionale 17 agosto 1987, n. 81:
   "Costituzione di una società per azioni nel settore dello sviluppo dell'informatica".
   (Aggiornamento alla legge regionale 12 luglio 1996, n. 16).
10. Testo coordinato della legge regionale 19 marzo 1999, n. 7:
    "Ordinamento dei servizi antincendi della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Modificazioni alla legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45 (Riforma dell'organizzazione dell'amministrazione regionale della Valle d'Aosta e revisione della disciplina del personale".
    (Aggiornamento alla legge regionale 4 agosto 2000, n. 24).
    

D. BOLLETTINO UFFICIALE

L'attività del Bollettino ufficiale nel 2000 è riassunta nel sottoriportato prospetto, che contiene anche un raffronto con l'attività del 1999:

E. DOCUMENTAZIONE

1. DOSSIERS
Sono stati predisposti i seguenti dossiers di documentazione:

.2.

La Direzione mette al servizio degli utenti interni all'Amministrazione le seguenti Banche Dati: Guritel, Celex, Cassazione.
Nel corso dell'anno, ogni giorno è effettuato il collegamento alla Banca Dati telematica della Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.
Dal mese di agosto l'indice telematico della Gazzetta ufficiale è diffuso tramite posta elettronica a 55 utenti, fra amministratori, dirigenti e funzionari dei vari servizi dell'Amministrazione, che hanno aderito all'iniziativa del "Progetto Guritel" e quindi la richiesta di normativa non ancora disponibile su materiale cartaceo è in continuo aumento.
In dettaglio si indicano il numero delle ricerche evase per ogni tipo di Banca dati:

3. DOCUMENTAZIONE GIURIDICA CARTACEA

Nel periodo 1 gennaio 2000 - 15 novembre 2000 sono state evase 574 richieste di documentazione giuridica cartacea, ognuna delle quali relativa, in media, a due documenti (leggi e regolamenti in primis) e 522 documenti inviati ai dirigenti su materie di loro competenza.

4. ABBONAMENTI ED ACQUISTI DI LIBRI, RIVISTE E GIORNALI

Nel 2000 sono stati gestiti:
- gli abbonamenti a 679 riviste;
- l'acquisto di 220 libri;
- 60 richieste di rilegatura;
- la fornitura mensile di circa 3.000 tra quotidiani e settimanali.