Protezione civile e interventi operativi
Il 2003 non è stato caratterizzato
da grandi eventi come quelli che negli ultimi anni avevano
colpito tragicamente la nostra Regione. Pertanto l'attività
dell'ufficio si è caratterizzata nel potenziare le
strutture a sua disposizione.
Va ricordato, a questo proposito, il miglioramento del servizio
di disponibilità di elicotteri per operazioni di
soccorso e/o lavori mediante l'utilizzo di macchine più
potenti e sicure.
Intensa è stata l'attività nel campo delle
esercitazioni con la partecipazione di enti pubblici, volontari,
associazioni, al fine di verificare e ottimizzare i tempi
di intervento, creando affiatamento tra i partecipanti.
Sono stati altresì organizzati convegni e corsi di
formazione volti sia a sensibilizzare l'opinione pubblica
sulle tematiche della Protezione civile, sia nel formare
tecnici preparati ad affrontare e gestire le emergenze.
E' stato potenziato, sia in termini di personale che di
attrezzature tecnologiche, l'ufficio meteorologico, in grado
di prevedere con altissime percentuali di veridicità
il tempo che farà nella nostra regione.
Accanto all'ufficio meteorologico è stato affiancato
l'ufficio valanghe avente anch'esso, nel periodo invernale-primaverile,
una grande importanza per l'emissione del bollettino valanghe.
Nel campo delle radiocomunicazioni si è operato per
garantire una maggiore autonomia alle postazioni radio,
ad infittire i collegamenti con i rifugi alpini, a potenziare
il parco apparati radio dei vari enti regionali. E' stato
altresì inaugurato un nuovo canale per il Corpo forestale.
Non si è completata la centrale unica di soccorso
in quanto la procedura di appalto è stata oggetto
di contenzioso e perciò al momento bloccata.
Va ricordato che la Protezione civile coordina l'attività
del Soccorso Alpino Valdostano che è stato duramente
impegnato in centinaia di missioni di soccorso per incidenti
in montagna e sulle piste di sci.
Un accenno all'emergenza black-out che ha colpito anche
la nostra regione il giorno 28 settembre. Grazie al pronto
intervento del gestore locale della rete di distribuzione
in poco più di 3 ore si è riusciti a garantire
il ritorno alla normalità. In tale occasione è
stato riunito il Comitato regionale della Protezione civile.
Antincendio e Comando regionale dei
vigili del fuoco
L'attività, pur con le difficoltà
dovute a carenza di personale (in fase però di risolvimento
tenuto conto che a gennaio verrà espletato il concorso)
si è svolta regolarmente e si sta completando il
processo di integrazione del passaggio di competenze dallo
Stato alla Regione.
Elevata è stata l'attività nel campo formativo
sia per quanto riguarda i vigili professionisti che per
i vigili volontari facenti parte dei distaccamenti comunali.
Va ricordato lo sforzo dell'Amministrazione nel dotare il
Corpo di mezzi e materiali moderni finalizzati a garantire
la sicurezza degli interventi nonché l'effettuazione
di servizi delicati come quelli presso il traforo del Monte
Bianco e l'aeroporto Corrado Gex. Non va dimenticata l'intensa
attività amministrativa nel campo della prevenzione
incendi e la partecipazione a commissioni tecniche ed organi
collegiali.
Flora, fauna, caccia e pesca
L'attività è articolata in
più direzioni; in primis la gestione del mondo venatorio
con tutte le attività connesse: censimenti, catture
e rilascio di selvatici al fine di favorirne la diffusione,
controllo della specie cinghiale, effettuazione di corsi
per cacciatori, ecc. La Direzione ha garantito lo svolgimento
della stagione di pesca in collaborazione con il Consorzio
Pesca nonché l'espletamento delle pratiche relative
alle specie esotiche (CITES) in ottemperanza alla convenzione
di Washington.
Compiti della Direzione attengono anche alla costruzione,
manutenzione e gestione del patrimonio edilizio adibito
ad uffici e abitazioni del personale del Corpo forestale.
Anche in questo settore sono stati numerosi gli interventi
migliorativi e di adeguamento alle norme di legge.
L'attività del Servizio aree protette si è
indirizzata sia a favorire, attraverso studi, la più
approfondita conoscenza delle riserve naturali e di nuovi
biotopi sensibili, sia nella promozione del turismo naturalistico
e alla valorizzazione delle aree protette. Intensi sono
stati i contatti con il Parco Nazionale del Gran Paradiso
per la gestione del giardino alpino Paradisia e quella dei
centri visita attraverso la collaborazione con la Fondazione
Gran Paradiso - Grand Paradis. Con un decreto del Presidente
della Regione si è concluso l'iter amministrativo
dell'ampliamento del parco naturale del Mont Avic che ha
inglobato il Vallone di Dondena del territorio del comune
di Champorcher.
Nel corso dell'anno sono iniziate, da parte dell'ufficio
preposto, le valutazioni sui progetti ricadenti in zone
vincolate (siti Natura 2000).
L'attività di monitoraggio delle zone umide (Les
Iles, Lolair, Lozon, Marais, Holay, Villa) è stata
garantita tramite una convenzione con l'Agenzia Regionale
per la Protezione dell'Ambiente. Studi sono stati compiuti
per meglio conoscere particolari siti (Lago di Lod, di Villa,
Les Iles e Lolair).
Attraverso convenzioni e l'erogazione di contributi, il
Servizio collabora con i giardini alpini Chanousia, Saussurea,
Paradisia e gestisce direttamente quello del Castel Savoia.
Foreste
Nel campo della pianificazione forestale
si è provveduto ad effettuare la revisione decennale
dei piani di assestamento forestale nei comuni di Arvier,
Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Gressoney-Saint-Jean,
Gressoney-la-Trinité, Gaby e Issime. Con gruppi di
operai specializzati (150 suddivisi in 19 squadre) si è
dato corso ai piani di utilizzazioni boschive che hanno
comportato l'esbosco di 12.000 metri cubi di legname
L'estate particolarmente siccitosa ha favorito l'insorgenza
di numerosi incendi, alcuni anche di notevole estensione.
In tale occasione accanto al nucleo dell'antincendio boschivo
hanno operato i vigili volontari comunali, i forestali,
il nucleo elicotteri della Protezione Civile. In pratica
si è avuto in queste occasioni un coinvolgimento
di tutte le forze operative del Dipartimento.
Non va taciuta l'attività importante nel settore
della viabilità forestale mediante la costruzione
di nuovi tratti di piste nonché la manutenzione del
patrimonio esistente, interventi volti a garantire la sicurezza
del transito e la tempestività negli interventi.
Un settore importante all'interno della Direzione è
quello relativo alla gestione vivai, delle aree verdi e
percorsi attrezzati e delle piante ornamentali. Inoltre
va ricordata l'intensa attività amministrativa concretizzatasi
con la formulazione di centinaia di pareri relativi al vincolo
idrogeologico ed alle aree boscate in ottemperanza alle
leggi nazionale e regionali.
Sistemazioni montane e infrastrutture
Il nuovo assetto organizzativo del Dipartimento
ha concentrato nella Direzione la quasi totalità
dei cantieri regionali gestiti in amministrazione diretta
(ne sono esclusi quelli che operano nel settore boschivo).
Le attività preminenti sono quindi volte a garantire
l'operatività di circa cinquecento maestranze che
si occupano di sentieristica, di opere idrauliche e di interventi
su frane e valanghe. Alcuni dati illustrano chiaramente
l'attività del settore; sono stati effettuati interventi
su circa 280 km di sentieri e mulattiere. Nel campo della
manutenzione del territorio montano l'attività coinvolge
circa 250 operai per un totale di oltre 280.000 ore di lavoro
e gli interventi (oltre un centinaio) hanno interessato
principalmente la sistemazione di alcuni tratti di aste
torrentizie, la ricostruzione di opere di captazione e di
distribuzione di canali ad uso irriguo e di scolo, alla
sistemazione di pendici franose, al ripristino di ponti,
alla realizzazione di opere di difesa dalle valanghe.
La Direzione inoltre si occupa delle infrastrutture (sedi,
magazzini, officine) appartenenti al Dipartimento e ne cura
i lavori di ristrutturazione e ampliamento. Nel corso dell'anno
è stato completato il moderno edificio del vivaio
di Quart e poste le basi per i lavori di ristrutturazione
della sede della Direzione in località Grand Chemin
a Saint-Christophe.
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