Sistema produttivo

 

In base ai dati Unioncamere-Movimprese, lo stock di imprese attive a fine 2022 risulta ammontare a 11.018 unità, ma al netto delle imprese agricole questo valore scende a 9.547 unità. L’ultimo dato disponibile testimonia dunque di una platea di imprese attive il cui numero risulta leggermente in aumento rispetto all’anno precedente (+0,5%). Se si considerano le sole aziende extragricole, il loro numero nel 2022 è cresciuto circa dello 0,4% rispetto al 2021.

 

Nel corso del 2022 si sono iscritte presso il registro delle imprese della Valle d’Aosta 627 imprese, a fronte di 593 cancellazioni. Il tasso di natalità per il 2022 è pari al 5,7%, a fronte di un tasso di mortalità meno elevato (5,4%). Appare altresì importante rilevare che i dati del 2022 evidenziano una crescita sia della natalità che della mortalità delle aziende.

 

Si conferma anche nel 2022 la tendenza già in atto da alcuni anni, relativamente alle imprese attive, all’aumento delle società di capitale, il cui peso negli ultimi dieci anni è notevolmente aumentato, arrivando al 16,8% alla fine dello scorso anno. L’incidenza delle società di persone è leggermente diminuita (21,0%), mentre quella delle ditte individuali ha registrato uno stabile 59,4%; infine, l’incidenza delle imprese organizzate secondo altre forme giuridiche è rimasta sostanzialmente inalterata attestandosi al 2,8%.  

Al netto delle aziende agricole, la struttura per settore delle imprese vede le quote più importanti spiegate dal comparto delle costruzioni (24%), seguito dal commercio (19,6%) e dagli alberghi e pubblici esercizi che incidono per il 18,1%, mentre le imprese dell’industria in senso stretto spiegano circa il 7,7%, in calo di circa 1,3 punti percentuali rispetto al dato dell’annualità precedente.

 

Le imprese artigiane attive ammontano complessivamente a 3.605 unità ed incidono per il 32,7% sul totale delle aziende attive, percentuale che sale al 37,6% al netto delle imprese agricole. Circa la metà delle imprese artigiane opera nel settore delle costruzioni (49,8%), d’altro canto quasi 8 imprese edili su 10 risultano essere un’azienda artigiana, mentre circa il 16% di esse è attivo nell’industria in senso stretto; la quota restante svolge un’attività nel terziario.

 

Si riportano infine a seguire alcune tavole e grafici concernenti i dati annuali e trimestrali delle principali voci sopra discusse sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 e 2002 e alcune tavole relative al registro statistico delle imprese (ASIA).

 




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