Ferrovia

Treni bimodali

Nel mese di maggio è stato sottoscritto con la società svizzera Stadler Bussnang AG il contratto di fornitura di cinque treni bimodali, comprensivo della manutenzione per cinque anni, per un importo complessivo di 47 milioni 432 mila 265,10 euro.

Il contratto prevede la possibilità di esercitare un’opzione per l’acquisto di ulteriori treni, fino a un massimo di cinque, entro tre anni dalla consegna dell’ultimo. È stata quindi avviata la delicata fase di progettazione e ingegnerizzazione dei nuovi rotabili. I nuovi treni funzioneranno con due modalità di trazione: con captazione della corrente dalla linea di contatto o con generazione a bordo dell’energia da parte di gruppi diesel elettrici. Questi mezzi consentiranno di eliminare, per i treni maggiormente utilizzati, l’attuale rottura di carico presso la stazione di Ivrea, ripristinando la continuità del collegamento ferroviario Aosta-Torino, evitando così i ben noti disagi per gli utenti.

 

Trasferimento delle competenze

Nel mese di agosto, con l’approvazione della legge n. 125/2015 di conversione del decreto-legge Enti Locali, è stato finalmente sancito il subentro della Regione allo Stato nel contratto di servizio con Trenitalia S.p.A. e sono stati attribuiti alla Regione i fondi necessari per il pagamento del servizio svolto fino al 2014.

Entro la fine del 2015 la Regione conta di acquisire dallo Stato e da Trenitalia la documentazione e gli atti fondamentali che sono necessari per la gestione del servizio ferroviario e di poter definire i pagamenti dovuti al gestore, così come le penali da applicare.