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Saison Culturelle 2000-2001: Serate ambientali

Quest'autunno, nell'intento di rendere più equilibrato il programma delle manifestazioni ed evitando così inutili sovrapposizioni organizzative, è prevista la realizzazione di tre serate ambientali inserite nel calendario della "Saison Culturelle", organizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura.

Ecco il programma dei tre incontri:

· Venerdì 10 novembre 2000, presso la Biblioteca regionale di Aosta, "Etologia alpina - In montagna, tra ricerca scientifica e fotografia". Serata con Sandro Lovari, docente di "etologia" e "zoologia dei vertebrati" presso l'Università di Siena, e con il naturalista Stefano Unterthiner, autore del libro "Boschi & camosci, fiori rossi & ghiacciai" (Musumeci Editore, 2000).
Sabato 2 dicembre 2000, presso il Salone delle Manifestazioni del Palazzo regionale di Aosta, in collaborazione con la Presidenza della Giunta, "Abele Blanc e Marco Camandona: prima salita valdostana al K2 -29 luglio 2000, h. 18.15". Serata con le due guide alpine valdostane Abele Blanc e Marco Camandona, coordinata dal giornalista RAI Carlo Gobbo. È prevista la proiezione del fumato realizzato sul K2, con immagini di particolare valore naturalistico.
Giovedì 14 dicembre 2000, presso il Cinema - Théâtre de la Ville di Aosta, "Scusi, dov'è la montagna ?" Un film e un dibattito per riflettere sugli inevitabili cambiamenti provocati dal grande afflusso di turisti e alpinisti in montagna. È prevista la proiezione del film "Khangri - la montagna" di Nabin Subba (1997, durata 77 minuti), sulle condizioni di vita degli sherpa, girato e prodotto da nepalesi.
Sarà ospite della serata Kurt Diemberger, alpinista, documentarista, scrittore, con al suo attivo sei ottomila. Diemberger è l'unico alpinista vivente ad aver salito due ottomila in prima assoluta: il Broad Peak nel 1957, senza portatori e senza respiratori, e il Dhaulagiri nel 1960. È conosciuto come "il cineasta degli ottomila" per i numerosi film realizzati in Himalaya.
Coordinerà l'incontro Marco A. Ferrari, scrittore, giornalista, direttore del mensile Alp, testata leader nel settore della montagna. Per la Vivalda Editori, Ferrari ha pubblicato tre libri: "Freney 1961"; "Il giorno delle Mesules"; "Segni sul calcare".


Pulizia sull'Everest

La grande frequentazione del massiccio montuoso più alto del mondo da parte di alpinisti e di trekker porta con sé uno sgradito seguito di rifiuti abbandonati nei vari campi d'appoggio a quote anche molto elevate. Quest'estate, durante un mese di intenso lavoro, un team sostenuto dalla Levissima, in collaborazione con il TMA (Tibetan Mountaineering Association), l'autorità locale che gestisce il turismo nella zona, ha realizzato un'importante opera di pulizia raccogliendo direttamente sul terreno 5 tonnellate di rifiuti; altre 23 tonnellate sono state ritrovate già in qualche modo assemblate e differenziate ed è stato sufficiente portarle a valle. La spedizione si è anche occupata di costruire l'isola ecologica più alta del mondo: una struttura in legno con contenitori atti a raccogliere i vari tipi di rifiuti del cui smaltimento si occuperà il TMA. Il team Levissima ed il TMA hanno poi stilato un codice di gestione ambientale suddiviso in 15 punti a cui dovranno attenersi le spedizioni sull'Everest. Il rispetto di questo codice da parte sia degli alpinisti che intendono raggiungere la vetta che dei trekker che si spingono solo a uno dei campi di appoggio, garantirà per il futuro un minore inquinamento di un'area che dovrebbe invece rappresentare un simbolo internazionale di natura selvaggia ed incontaminata.


Interreg III 2000-2006

Obiettivi e opportunità di interreg
Obiettivo principale dell'iniziativa comunitaria interreg è evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione del territorio europeo. A tal fine, esso fornisce l'opportunità di costituire una rete di relazioni tra operatori pubblici e privati operanti sia nell'Unione europea sia negli Stati limitrofi, al fine di elaborare ed attuare strategie e modalità di azioni comuni e condivise in settori che spaziano dallo sviluppo economico all'assetto del territorio, creando legami suscettibili di sviluppi futuri anche aldilà di quanto previsto dai programmi.
Inserirsi in questo "circuito" costituisce per le collettività locali la possibilità di acquisire una prospettiva più ampia, di inquadrare le proprie problematiche all'interno di una visione integrata con quelle di altre realtà, in modo da evidenziare aspetti comuni, disporre di maggiori informazioni e sfruttare con efficacia le sinergie che scaturiscono dalla cooperazione.

TERRITORI INTERESSATI
Il volet A di interreg III 2000-2006, relativo alla cooperazione transfrontaliera, coinvolge territori di confine interni ed esterni all'Unione europea a livello provinciale per l'Italia, dipartimentale per la Francia e cantonale per la Svizzera. L'intero territorio della Valle d'Aosta è interessato da questo volet con riferimento ai due programmi Italia-Francia-Alpi e Italia-Confederazione elvetica.
Il volet B invece, concernente la cooperazione transnazionale, coinvolge i territori di livello regionale e interessa la Valle d'Aosta in due vasti spazi di cooperazione (Mediterraneo occidentale -Med-occ- e Spazio alpino).

Iter e tempi di attuazione
Al fine di pervenire alla definizione di programmi condivisi e rispondenti agli obiettivi dell'iniziativa, nei primi mesi del 2000, hanno avuto luogo incontri di concertazione tra i diversi soggetti istituzionali e i rappresentanti delle parti economico-sociali (approccio partenariale), facendo tesoro dell'esperienza da questi maturata nel corso di interreg 1994-1999.
Entro il prossimo mese di novembre saranno presentati alla Commissione europea i programmi relativi
all'iniziativa comunitaria interreg III 2000-2006.
Secondo le previsioni che la Commissione europea ha reso note nel suo sito web (http://inforegio. cec.eu.int/wbpro/prord/prordc/prordcl7-it.htm), i programmi saranno approvati dalla Commissione stessa entro cinque mesi dalla loro presentazione, a seguito di negoziati propedeutici. Contestualmente, le amministrazioni interessate predisporranno i relativi complementi di programmazione che conterranno indicazioni circa i soggetti beneficiari e le tipologie dei progetti finanziabili. La piena operatività dei programmi, mediante la pubblicazione dell'invito alla presentazione delle proposte progettuali, è prevista entro la metà del 2001.

POTENZIALI BENEFICIARI
A seconda delle tipologie degli interventi realizzabili, i beneficiari potranno essere, per il volet A (cooperazione transfrontaliera), soggetti privati o istituzioni pubbliche; per il volet B (cooperazione transnazionale), a causa della vastità delle aree di cooperazione, e della conseguente dispersione finanziaria, i progetti avranno invece carattere più strategico e quindi più facilmente vedranno coinvolti enti pubblici, istituti di ricerca, università...

I CONTENUTI DEI PROGRAMMI DI INTERREG CHE INTERESSANO LA VALLE D'AOSTA
Per i programmi del volet A, le priorità individuate attengono alla gestione in comune degli spazi frontalieri in una prospettiva di sviluppo sostenibile, al rafforzamento dell'identità transfrontaliera nel quadro di una cittadinanza europea e alla promozione della competitività delle aree di frontiera.
Per il volet B, le priorità del programma Med-occ sono consultabili nel sito web del ministero dei lavori pubblici (http://www.llpp.it, alla voce novità).
Gli assi prioritari del programma Spazio alpino saranno resi disponibili al più presto nel medesimo sito web.

INFORMAZIONI
Informazioni più dettagliate potranno essere richieste al Dipartimento pianificazione investimenti e politiche strutturali della Presidenza della Giunta regionale, tel. 0165-23.81.81.

   
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