ECOSPORTELLO
Dall'Ecosportello alcuni consigli Per ridurre lo spreco di energia con qualche semplice accorgimento.
RISPARMIARE ELETTRICITA' IN CASA
di Vincenzo Di Dato
Il riscaldamento elettrico dell'acqua incide pesantemente sulla bolletta.Una bolletta elettrica meno pesante: ma come? Nelle nostre case ci sono tre importanti voci sulle quali agire: lo scaldacqua elettrico, gli elettrodomestici e l'illuminazione.

LO SCALDACQUA ELETTRICO
Contrariamente a quanto si crede, l'accensione continua dello scaldabagno comporta una richiesta di energia elettrica frequente, nelle 24 ore, per mantenere la temperatura di esercizio. L'acqua calda, in casa, invece serve normalmente per una o due volte al giorno. Sempre attaccato, lo scaldacqua incide per il 47% sul consumo di elettricità e per il 70% sulla bolletta! Accendere, quindi, lo scaldabagno solo per le due ore precedenti all'uso comporta un risparmio notevole. E' possibile, con una spesa contenuta, applicare un timer che permetta di programmarne l'accensione solo al momento desiderato.

GLI ELETTRODOMESTICI
Essenzialmente e qui, la parte del leone spetta ai frigoriferi e alle lavatrici, non dimenticando congelatori e lavastoviglie. Anche televisori, videoregistratori, hi-fi, computer incidono alquanto ma non sempre in modo percepibile. Per ciò che riguarda gli elettrodomestici, quindi, una serie di piccoli accorgimenti può aiutare nel contenimento dei consumi e, di conseguenza, della spesa. Si deve utilizzare il frigorifero correttamente, senza introdurvi cibi caldi ed evitando di lasciarlo aperto oltre al necessario; quanto alla lavatrice, è bene effettuare lavaggi a 900 solo quando effettivamente utile; la lavastoviglie invece va usata sempre piena e in caso questo chiedesse l'attesa di un paio di giorni, occorre chiuderla sempre affinché i piatti sporchi non si secchino e non richiedano pertanto l'uso di acqua ad alta temperatura. Ma molto importante diventa la scelta dell'elettrodomestico al momento dell'acquisto. Sono in vendita apparecchi che consentono forti risparmi di energia, non utilizzano gas nocivi per l'ozono, prevedono un ridotto impiego di acqua. Il loro costo è pari o di poco superiore a quello degli altri elettrodomestici. Per televisori, computer, hi-fi è da evitare la loro permanenza in stand-by, staccando completamente l'alimentazione.
Per impedire assorbimenti da parte degli alimentatori, si possono impiegare prese con interruttore.

L'ILLUMINAZIONE
Per consumare fino a cinque volte meno, si possono sostituire le lampadine ad incandescenza, negli ambienti dove la luce artificiale è più utilizzata, con lampade fluorescenti compatte, possibilmente con alimentazione elettronica. Il loro costo maggiore è recuperato nelle prime 4000 ore d'uso. Con una vita di circa 10000 ore, contro le 1000 ore di quelle a filamento, il risparmio è evidente. La loro qualità è notevolmente migliorata negli ultimi anni ed è possibile scegliere toni e sfumature di luce per ogni ambiente. In ogni caso, ricordarsi sempre di spegnere la luce quando si esce da una stanza.

   
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