Il patrimonio regionale
Per quanto concerne lo sci di discesa, il territorio regionale
presenta 7 grandi comprensori sciistici (fatturato annuo oltre
1.000.000 di euro), 8 comprensori medi (fatturato compreso
tra 150.000 e 1.000.000 di euro) e 7 piccoli comprensori; complessivamente,
vi sono 136 impianti a fune, di cui 12 funivie,
12 telecabine, 64 seggiovie e 48 sciovie.
In totale, la lunghezza effettiva delle piste è pari a 422 km,
per una superficie di 1.327 ettari.
Lo sci di fondo è invece praticato in 29 località, per complessivi
350 km di piste.
La pratica dell’alpinismo e dell’escursionismo può contare, oltre
che sulle Alte Vie n. 1 e 2 e su alcuni grandi itinerari transfrontalieri
(Tour du Mont Blanc, Tour du Mont Rose e Tour des
Combins), su una fitta rete di sentieri intervallivi e locali e su
54 rifugi, cui si andranno ad aggiungere nei prossimi anni diversi
dortoirs (posti tappa di fondo valle).
Nel settore delle infrastrutture sportive in senso stretto, la Regione,
oltre a gestire direttamente le tre principali piscine, ha
anche realizzato i palazzetti dello sport di Courmayeur e Gressoney,
le strutture per i giochi tradizionali di Gressan e Brissogne,
le piste di fondo a Brusson e Champorcher, per poi concederli
in comodato d’uso gratuito ai rispettivi Comuni.
Sono inoltre operativi anche grazie al sostegno regionale diversi
percorsi di golf a 9 buche. Per quello di Cervinia è già in
atto l’ampliamento a 18 buche.
Sempre in tema di infrastrutture va naturalmente citato l’aeroporto
regionale “Corrado Gex”. Per ora è operativo nelle sole
ore diurne, dispone di una pista di 1.240 metri di lunghezza in
grado di ospitare velivoli fino a 30-35 posti. E’ previsto un significativo
potenziamento finalizzato allo sviluppo di questa
struttura.
Nel settore dei trasporti su gomma sono attualmente impiegati
sui servizi di linea operativi sull’intero territorio regionale 175
autobus, tra urbani ed extraurbani, che percorrono annualmente
oltre 7,5 milioni di chilometri.
Operano inoltre sul territorio regionale 22 tassisti, 186 noleggiatori
di mezzi con conducente destinati al trasporto di persone
e 257 autotrasportatori di merci.
Gli utenti dei servizi pubblici di trasporto che beneficiano di
particolari agevolazioni sono circa 11.000, di cui oltre 8.500 anziani
e invalidi e circa 2.400 studenti.
Nel corso del 2004 sono stati infine assicurati complessivamente
quasi 64.000 servizi di trasporto a favore di persone disabili.
L’attività
Impianti a fune
Per quanto concerne il settore degli impianti a fune, nel corso
del 2004, grazie al lavoro del Dipartimento affari europei, si è
finalmente conclusa la trattativa con la Commissione europea in
materia di sostegno agli investimenti a favore degli impianti
sciistici e funiviari; è quindi stato possibile far approvare la legge
regionale n. 8/2004, che assicurerà, nel triennio 2004/2006,
erogazioni da parte della Regione per circa 78 milioni di euro
nei settori relativi agli impianti funiviari, ai sistemi di innevamento
artificiale, alla messa in sicurezza delle piste, ai mezzi
battipista ed alle strutture funzionalmente connesse.
Dopo alcuni anni di stasi ed incertezza, sarà quindi finalmente
possibile dare un nuovo impulso al settore dello sci alpino,
garantendo un’offerta sciistica di ottimo livello dal punto di
vista della fruibilità delle piste valdostane, anche e soprattutto
in vista delle olimpiadi invernali che si terranno in Piemonte
nel 2006.
E’ stata inoltre ultimata la procedura amministrativa per la sostituzione
del complesso funiviario di Punta Helbronner, dando
avvio alla fase progettuale definitiva. E’ stata infine avviata
la progettazione preliminare per il rifacimento della telecabina
Aosta-Pila, impianto che denunciava ormai da tempo evidenti
segni di usura e inadeguatezza tecnologica.
Alpinismo ed escursionismo
Nel settore delle infrastrutture per l’alpinismo e l’escursionismo
è stata integralmente riformulata la normativa regionale
che regola le modalità degli interventi di sostegno della Regione,
introducendo per la prima volta un regime di aiuto anche
a favore dei dortoirs (posti tappa di fondo valle); sarà quindi
possibile mantenere l’attuale buon livello dei rifugi e dei bivacchi
in quota, completando l’offerta complessiva con la
creazione di strutture nei fondovalle, che renderanno più agevole
la percorrenza della rete di sentieri regionali e locali.
Servizi ferroviari
Assai rilevanti le iniziative assunte nel comparto dei servizi
ferroviari. Nel corso dell’estate, è stato infatti siglato un accordo
di programma quadro con il Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti, con il Ministero dell’economia e delle finanze
e con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), per l’eliminazione di
11 passaggi a livello sulla tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-
Didier, il miglioramento dell’intermodalità presso le stazioni di
Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin e l’approfondimento dello
studio di fattibilità svolto da RFI nel 2002 per il miglioramento
della tratta ferroviaria Aosta/Chivasso.
Con apposito provvedimento di legge è stato inoltre approvato
il concorso della Regione nell’acquisto di nuovo e moderno
materiale rotabile da impiegarsi sulla tratta ferroviaria valdostana,
così da sostituire quasi totalmente quello obsoleto ora
in uso e garantire quindi all’utenza standard comfort e affidabilità
nettamente superiori a quelli attuali. Altro passo importante
è stata la definizione, con la nuova proprietà, dei termini
per la consegna nel 2005 dei 3 locomotori della tramvia Pila-
Cogne, da tempo immobilizzati presso lo stabilimento della
Costa ferroviaria, ormai commissariata.
Il progetto Aosta/Martigny
Dopo diversi incontri con rappresentanti del Cantone del Vallese,
dei Ministeri italiani competenti e delle autorità federali
svizzere, è stata infine formalizzata la costituzione di un gruppo
di lavoro composto da membri degli organismi sopra citati,
per procedere nell’aggiornamento del progetto preliminare
del 2002 del collegamento ferroviario Aosta/Martigny.
Progetti transfrontalieri e interregionali
Particolare attenzione è stata riservata allo sviluppo di progetti
di cooperazione transfrontaliera e interregionale finanziati
con risorse comunitarie e statali.
Con l’anno in corso è giunto infatti a conclusione il progetto sperimentale
di servizio a chiamata “Allô Bus” in comune di Nus nell’ambito
del programma Interreg III B 2000/2006 Medocc. Il progetto
ha consentito di disporre di un dossier di analisi per la realizzazione
di servizi a chiamata anche in altre zone della Valle.
- Nell’ambito del programma Interreg III A è stato inoltre approvato
e avviato il progetto SITRALP. Le azioni previste dal
progetto riguardano, dal lato valdostano, il potenziamento dell’intermodalità,
principalmente nei settori di Courmayeur e
Pont-Saint-Martin, anche dal punto di vista delle infrastrutture,
con l’avvio della progettazione di “Porte della Valle d’Aosta”.
- È stata quindi sottoscritta la convenzione tra Regione e Comune
di Chamois nell’ambito del progetto “Alpine Pearls” e l’approvazione
della proposta progettuale “Alpine Awareness” nell’ambito
del programma Interreg IIIB 2000/2006 Spazio Alpino.
Da ultimo è stata approvata la proposta progettuale “Analyse
des perspectives pour la réalisation d’une liaison permanente
par le Col du Petit Saint-Bernard”, nell’ambito del programma
Interreg III A 2000/2006 Italia-Francia.
Agevolazioni tariffarie
Nell’ambito delle attività volte a migliorare i servizi agli utenti,
è da sottolineare la razionalizzazione intervenuta nel sistema
di agevolazioni tariffarie per gli utenti anziani e invalidi,
con la riduzione del numero di fasce di reddito per gli accessi
ai benefici e l’innalzamento della soglia di esenzione totale da
9.500 euro l’anno a 12.000 euro.
Trasporto pubblico
Un’altra attività di rilievo è consistita nel monitoraggio del
servizio di trasporto pubblico locale, con particolare riferimento
alla domanda soddisfatta e potenziale di mobilità nella formulazione
delle linee guida per l’aggiornamento del piano di
bacino di traffico. Una volta elaborate le procedure per il monitoraggio
del contratto di servizio sulla gomma sarà effettuato
il monitoraggio della qualità erogata sui treni, consentendo
così di avere un quadro completo dei servizi di trasporto
pubblico su ferro e gomma erogati nella regione, sia sotto l’aspetto
qualitativo che quantitativo. Altri progetti in corso di
sviluppo riguardano il miglioramento dell’informazione ai cittadini,
con la revisione e l’aggiornamento del sito regionale
dei trasporti, dal quale gli utenti possono scaricare la modulistica
necessaria per le varie pratiche ed ottenere informazioni
complete circa i vari servizi di trasporto nell’ambito della regione.
Al fine di conseguire maggiore snellezza negli iter amministrativi
sono stati infine inseriti nel disegno di legge cosiddetto
“Omnibus” vari adeguamenti della normativa inerente
al trasporto pubblico locale.
Attività normativa
Per quanto concerne l’attività normativa si è provveduto a impostare
una prima bozza delle norme di attuazione dello Statuto
speciale relative al trasferimento alla Regione delle residue
competenze statali in materia di trasporti e motorizzazione
civile, mentre è allo studio la stesura di una legge regionale
in materia di noleggio di autobus con conducente.
Iniziativa di eccellenza
Aeroporto regionale
e integrazione tariffaria
Nel 2004 sono state almeno due le iniziative di maggiore rilevanza
che hanno caratterizzato l’attività del Dipartimento: il
complesso di interventi finalizzati allo sviluppo dell’aeroporto
regionale “Corrado Gex” e la concretizzazione del progetto di
integrazione tariffaria.
Per quanto concerne la prima, nel 2004 si è svolta la procedura
per l’individuazione del socio privato di maggioranza cui affidare,
per i prossimi 30 anni, la gestione e lo sviluppo dell’aeroporto
regionale C. Gex. Sulla base di un apposito studio portato
a termine da una società di ingegneria leader nel settore,
sono state individuate le linee principali di sviluppo dello scalo:
la dotazione di radio assistenza, l’allungamento della pista,
lo sviluppo dei piazzali di movimentazione e sosta velivoli, la
nuova aerostazione, la nuova sede dell’Aeroclub e la nuova sede
della Protezione civile.
Questo documento è stato uno degli elementi fondamentali in
base ai quali si è svolta la gara ad evidenza pubblica per individuare
il socio di maggioranza della nuova società che dovrà
curare la gestione dello scalo, la sua infrastrutturazione e
quindi la sua crescita, in modo da rendere possibile l’operatività
di aerei di maggiori dimensioni (fino a 70-80 posti) anche
in orari serali, per un traffico annuo che dovrebbe passare
dagli attuali 8.000 passeggeri a circa 40.000.
In merito alla seconda iniziativa, si è provveduto alla distribuzione
delle carte senza contatto, destinate agli utenti agevolati
ai sensi della legge regionale 29/97 (anziani e disabili),
nell’ambito della prima attivazione del sistema regionale d’integrazione
tariffaria. La distribuzione ha avuto inizio il 15 novembre
2004.
Si tratta di un momento importante per il trasporto pubblico
locale regionale in quanto la carta è stata distribuita in circa
8000 esemplari, che rappresentano una quota significativa dell’utenza
che utilizza i mezzi pubblici. La carta “Vda Transports”
(come recita il logo impresso sul fronte della tessera) costituisce
infatti uno dei pilastri sui quali si fonda l’architettura del
sistema d’integrazione tariffaria del trasporto pubblico regionale
che verrà progressivamente portato a regime nel corso del
2005. Nell’ambito del sistema gli utenti potranno viaggiare con
un solo documento elettronico pagando unicamente in proporzione
a quanto viaggiano. In tal senso l’utilizzo delle carte da
parte degli 8.000 utenti che godono di agevolazioni costituirà
un test assai importante per i sistemi tecnologici installati su
mezzi di trasporto e a terra. |