La Valle d’Aosta in Europa
Il processo d’integrazione europea aumenta in misura crescente
la capacità d’incidenza delle istituzioni comunitarie sulla vita
dei cittadini e sull’azione amministrativa a tutti i livelli.
L’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta ha adeguato il
proprio assetto organizzativo all’evoluzione degli scenari a
scala europea, per sfruttare al meglio le nuove opportunità che
ne derivano e per esercitare un ruolo attivo nella formazione e
nell’applicazione del quadro normativo dell’Unione. Con l’istituzione
del Dipartimento sviluppo regionale e affari europei, il
Governo regionale si è dotato di una struttura dedicata a seguire
l’attuazione delle politiche dell’Unione europea e il coordinamento
dei rapporti con l’Europa.
Le politiche dell’Unione europea
Il Dipartimento esplica la propria azione soprattutto con riferimento
alla politica di coesione e alla politica di concorrenza
dell’Unione. Per l’attuazione della politica di coesione, finalizzata
ad assicurare uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle regioni
europee, l’Unione si avvale dei Fondi strutturali, che vengono
impiegati principalmente per il perseguimento di obiettivi
prioritari e per la realizzazione di iniziative comunitarie.
In particolare, durante il periodo di programmazione 2000/06,
l’obiettivo 2 concerne la riconversione economica e sociale di
aree che presentano difficoltà nei settori dell’industria e dei
servizi e di zone rurali in declino. In Valle d’Aosta sono interessati
dalle azioni per il perseguimento di tale obiettivo 22 comuni
della media e bassa Valle centrale da Aosta a Pont-Saint-
Martin, in aggiunta a 26 comuni, in prevalenza di media montagna,
cui è assicurato un sostegno transitorio fino al 2005.
Tra le iniziative comunitarie, Interreg mira ad evitare che le
frontiere siano un ostacolo all’integrazione del territorio europeo,
finanziando programmi di cooperazione transfrontaliera,
transnazionale e interregionale. Tra i primi quelli con le Regioni
francesi Rhône-Alpes e PACA e con il Cantone svizzero del
Vallese; tra i secondi lo Spazio alpino e Mediterraneo occidentale;
e i terzi con tutte le regioni dell’Unione europea.
Gli interventi della programmazione comunitaria sono rafforzati
da ulteriori interventi, definiti nell’ambito di ‘Intese istituzionali
di programma’ e ‘Accordi di programma quadro’ e finanziati
a valere su risorse statali e regionali.
La politica di coesione comunitaria ha incentivato l’attivazione
di processi finalizzati al miglioramento della qualità e dell’efficienza
della programmazione degli investimenti pubblici,
promossi dallo Stato nei confronti delle Amministrazioni centrali
e regionali e garantiti, in Valle d’Aosta, dal Nucleo di valutazione
e verifica degli investimenti pubblici (Nuvv), la cui
funzione principale è quella di fornire supporto alla Regione
nelle fasi di programmazione, valutazione e attuazione di piani
e programmi di investimenti pubblici. Con la politica di concorrenza
la Commissione europea assicura il rispetto del divieto
di erogare, con risorse pubbliche, aiuti finanziari alle imprese
che, incidendo sugli scambi tra gli Stati membri, falsino o
minaccino di falsare la concorrenza. E’ prevista un’azione di vigilanza
e coordinamento per assicurare la compatibilità con la
normativa comunitaria.
L’attività
Interventi per lo sviluppo regionale: soddisfacente livello di attuazione finanziaria
L’investimento pubblico previsto ammonta a complessivi 53,8
milioni di euro, di cui 16,7 milioni di euro a carico dell’Unione
europea, 17,6 dello Stato e 19,5 della Regione. L’avanzato
stato di realizzazione degli interventi si riflette in un livello
complessivo di attuazione finanziaria molto soddisfacente (anche
in rapporto agli altri programmi delle regioni del centronord),
testimoniato dal fatto che al 30 settembre del 2004 è
stato raggiunto un livello di pagamenti pari al 75% delle risorse
programmate. La prosecuzione e il completamento riguardano
interventi strategici per lo sviluppo regionale:
- realizzazione, avviata quest’anno e la cui ultimazione è prevista
per il 2005, di edifici, nell’area ex Cogne di Aosta, da
destinare ad attività produttive;
- completamento della riconversione dell’area autoportuale di
Pollein, con l’ultimazione di strutture per nuove attività commerciali.
Conclusione, entro il 2005, della ‘Torre della comunicazione’,
per insediare, imprese operanti nei servizi e vendita;
- completamento per il 2006, del recupero del forte e del borgo
di Bard, per attività espositive, ricettive e commerciali;
- valorizzazione del microsistema di Pont-Saint-Martin-Donnas-
Bard, con la realizzazione degli interventi necessari ad
assicurare la fruizione turistica del patrimonio di notevole
pregio storico, culturale ed ambientale presente nell’area;
- recupero nei comuni di media montagna, di strutture per attività
socio-culturali, attività turistico-ricettive con 46 interventi
e 13 interventi di infrastrutturazione di villaggi.
Programmi di iniziativa comunitaria Interreg III transfrontaliero, transnazionale e interregionale 2000/06
Transfrontaliero
Programmi Italia–Francia, nel 2004: approvati 13 progetti per un
investimento complessivo di 5.058.640 euro. Tra i settori valdostani
coinvolti vi sono la gestione del territorio, le aree protette
e le risorse naturali, la protezione civile, la mobilità e i sistemi
di trasporto e i sistemi turistici. Salgono così a 34 i progetti approvati
dall’avvio del programma, per un finanziamento complessivo
in favore della Valle d’Aosta pari a 16.993.952 euro.
Programma Italia–Svizzera, nel 2004: ammessi a finanziamento
6 nuovi progetti, per un investimento complessivo di
1.930.671 euro per il territorio valdostano. I progetti riguardano
tra l’altro lo sviluppo integrato del turismo, la gestione
del territorio, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse
ambientali. Salgono così a 14 i progetti approvati dall’avvio
del Programma, per un finanziamento complessivo in favore
della Valle d’Aosta pari a 5.747.568 euro.
Transnazionale
Riguardano lo Spazio alpino con 7 nuovi progetti con la partecipazione
di partner valdostani, per un investimento di 1.096.632 euro. Salgono così a 17 i progetti per il nostro territorio
approvati dall’avvio del Programma, per un finanziamento
complessivo in favore della Valle d’Aosta pari a
2.822.532 euro. I progetti del Mediterraneo occidentale a partecipazione
valdostana sono 6, per un investimento complessivo
in Valle d’Aosta pari a 1.596.813,64 euro.
Interregionale
Nel 2004 sono 4 i progetti a partecipazione valdostana, per un
investimento complessivo di 561.700 euro. E’ in corso di valutazione,
da parte degli organi transnazionali predisposti, un
progetto con capofila valdostano del valore complessivo di
1.085.000 euro.
Riconversione aree industriali e miglioramento ferrovia Aosta-Torino nella programmazione regionale collegata all’obiettivo 2
Proseguono gli interventi di riconversione dell’area industriale
ex Ilva-Cogne in Aosta, con interventi per complessivi 7,7 milioni
di euro.
A giugno 2004 è stato sottoscritto il secondo Accordo di programma
per l’adeguamento e miglioramento del sistema di trasporto
ferroviario lungo la tratta Aosta-Torino con l’obiettivo
di ridurre i tempi di percorrenza e di riqualificare l’infrastruttura
ed il servizio.
Le risorse finora disponibili, pari a 5,6 milioni di euro, sono
destinate all’elaborazione di uno studio di fattibilità per l’adeguamento
e il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta-
Torino; all’eliminazione di 11 passaggi a livello lungo la
tratta Aosta/Pont-Saint-Martin, al fine di migliorare l’affidabilità
del servizio; alla realizzazione di centri di interscambio
modale, in corrispondenza delle stazioni di Chatillon, Verrès e
Pont-Saint-Martin.
Negoziato per la riforma della politica di coesione per il periodo 2007/2013
E’ stata attivata una serie di studi e ricerche di approfondimento,
di cui uno, concernente la quantificazione dei sovraccosti
legati al territorio montano, coordinato dalla Regione
Valle d’Aosta e affidato alle Università della Valle d’Aosta, di
Trento e del Molise. Sono stati costituiti 6 gruppi di lavoro, tra
cui uno concernente le problematiche relative alle zone con
handicap naturali e geografici, coordinato dalla Valle d’Aosta.
E’ stata infine avviata la procedura per la definizione della
strategia unitaria della Regione per il periodo di programmazione
2007/2013, da sottoporre alla approvazione della Giunta
regionale.
Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (Nuvv)
La sua funzione principale è di fornire supporto alla Regione
nelle fasi di programmazione, valutazione, attuazione dei programmi
di investimenti pubblici.
E’ stata avviata la ricognizione delle procedure di valutazione
degli investimenti pubblici in atto presso le strutture della Regione.
Nell’ambito dei programmi di iniziativa comunitaria Interreg
IIIC cooperazione interregionale, è stata approvata una
procedura innovativa per il cofinanziamento regionale, introducendo
criteri di valutazione per la selezione dei migliori progetti
a partecipazione valdostana.
Esito positivo per i regimi regionali di aiuto alle imprese: impianti a fune e trasformazione prodotti agricoli
Sono stati formulati pareri in ordine alla compatibilità con la
normativa in materia di aiuti di Stato di tre regimi di aiuti
concernenti rispettivamente interventi in favore dell’editoria
locale, in favore degli ostelli della gioventù e interventi nel
settore energetico. Sono stati conclusi due negoziati con la
Commissione europea relativi a due regimi di aiuti, uno per il
settore degli impianti a fune, approvato il 7 maggio 2004, e
uno per le imprese industriali ed artigiane che operano nel settore
della trasformazione dei prodotti agricoli, approvato il 6
aprile 2004.
Ufficio di Bruxelles
L’Ufficio viene integrato nelle strutture del Dipartimento, potenziando
l’azione nei confronti delle istituzioni europee, ampliandone
le attività e le funzioni. La Regione autonoma ha
partecipato ad incontri e seminari promossi da reti di regioni
europee. L’Ufficio ha gestito il coordinamento degli uffici di
collegamento a Bruxelles delle regioni italiane, nell’ultimo trimestre
del 2004.
Partecipazione al Comitato delle Regioni
La Regione, ha partecipato a tutte le sessioni plenarie del Comitato
delle Regioni dell’anno 2004 e ha predisposto una serie
di emendamenti ai pareri adottati dal Comitato, rivolgendo
una particolare attenzione ai temi della montagna, della politica
regionale europea e della politica di concorrenza, con interventi
realizzati anche nella fase preparatoria dei pareri,
presso le competenti commissioni.
Infopoint
La Giunta regionale ha commissionato un incarico di consulenza
finalizzato alla redazione di uno studio per l’attivazione di
punti di informazione al cittadino sulle istituzioni e sulle principali
politiche dell’Unione Europea.
Cabina di regia per i fondi strutturali
E’ stato allestito, nella sezione Intranet del sito regionale, un
database nel quale è raccolta la principale documentazione di
carattere metodologico e procedurale necessaria per la gestione
di tali programmi/progetti.
Iniziativa di eccellenza
Contributi premiali e miglior livello
di spesa tra le Regioni del Centro/Nord
Italia per l’obiettivo 2
L’avanzamento del Docup – Documento unico di programmazione
– obiettivo 2 è stato giudicato molto positivamente dalla
Commissione europea e dallo Stato italiano: le risorse finanziarie
disponibili sono state interamente impegnate, già a metà
del periodo di programmazione, e hanno dato luogo a pagamenti
nella misura del 75% dell’investimento totale. Una gran
parte degli interventi sarà completata già entro il prossimo
biennio e, dunque, in largo anticipo rispetto al termine di conclusione
del programma. Questo risultato ha consentito, fra
l’altro, alla Regione di ottenere l’assegnazione di contributi comunitari
e statali premiali, riservati ai programmi che hanno
registrato una buona performance durante la loro attuazione.
Ricognizione sulle procedure di programmazione
La ricognizione delle procedure di valutazione degli investimenti
pubblici in atto presso le strutture della Regione costituisce
senz’altro, tra le attività dell’Amministrazione, iniziativa
di eccellenza, a livello di:
- novità: si tratta infatti del primo censimento, che si effettua
in Regione, avente ad oggetto i processi valutativi degli
investimenti pubblici;
- portata: la ricognizione è di tipo multisettoriale e interessa
in modo estensivo le strutture della Regione;
- approccio: si è optato, nella conduzione del censimento,
per un approccio partecipato (sono stati organizzati incontri
con le strutture dirigenziali dei dipartimenti della Regione
sia per la ricognizione, sia per la verifica dei processi
valutativi censiti) e rispettoso delle specificità dei diversi
settori.
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