Regione Autonoma Valle d'Aosta - Sito ufficiale LoveVdA
Cerca nel sito   Ricerca avanzata
Home page Link Mappa del sito Novità Contatti ITA FRA

    Rapporto annuale 2004
  Presidenza della Regione
  Assessorato agricoltura, risorse naturali e protezione civile
  Assessorato attività produttive e politiche del lavoro
  Assessorato bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali
  Assessorato istruzione e cultura
  Assessorato sanità, salute e politiche sociali
  Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche
  Assessorato turismo. sport, commercio e trasporti e affari europei
  Le manifestazioni
    Dipartimento sviluppo regionale e affari europei

La Valle d’Aosta in Europa

Il processo d’integrazione europea aumenta in misura crescente la capacità d’incidenza delle istituzioni comunitarie sulla vita dei cittadini e sull’azione amministrativa a tutti i livelli. L’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta ha adeguato il proprio assetto organizzativo all’evoluzione degli scenari a scala europea, per sfruttare al meglio le nuove opportunità che ne derivano e per esercitare un ruolo attivo nella formazione e nell’applicazione del quadro normativo dell’Unione. Con l’istituzione del Dipartimento sviluppo regionale e affari europei, il Governo regionale si è dotato di una struttura dedicata a seguire l’attuazione delle politiche dell’Unione europea e il coordinamento dei rapporti con l’Europa.

Le politiche dell’Unione europea
Il Dipartimento esplica la propria azione soprattutto con riferimento alla politica di coesione e alla politica di concorrenza dell’Unione. Per l’attuazione della politica di coesione, finalizzata ad assicurare uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle regioni europee, l’Unione si avvale dei Fondi strutturali, che vengono impiegati principalmente per il perseguimento di obiettivi prioritari e per la realizzazione di iniziative comunitarie.
In particolare, durante il periodo di programmazione 2000/06, l’obiettivo 2 concerne la riconversione economica e sociale di aree che presentano difficoltà nei settori dell’industria e dei servizi e di zone rurali in declino. In Valle d’Aosta sono interessati dalle azioni per il perseguimento di tale obiettivo 22 comuni della media e bassa Valle centrale da Aosta a Pont-Saint- Martin, in aggiunta a 26 comuni, in prevalenza di media montagna, cui è assicurato un sostegno transitorio fino al 2005.
Tra le iniziative comunitarie, Interreg mira ad evitare che le frontiere siano un ostacolo all’integrazione del territorio europeo, finanziando programmi di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale. Tra i primi quelli con le Regioni francesi Rhône-Alpes e PACA e con il Cantone svizzero del Vallese; tra i secondi lo Spazio alpino e Mediterraneo occidentale; e i terzi con tutte le regioni dell’Unione europea.
Gli interventi della programmazione comunitaria sono rafforzati da ulteriori interventi, definiti nell’ambito di ‘Intese istituzionali di programma’ e ‘Accordi di programma quadro’ e finanziati a valere su risorse statali e regionali.
La politica di coesione comunitaria ha incentivato l’attivazione di processi finalizzati al miglioramento della qualità e dell’efficienza della programmazione degli investimenti pubblici, promossi dallo Stato nei confronti delle Amministrazioni centrali e regionali e garantiti, in Valle d’Aosta, dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (Nuvv), la cui funzione principale è quella di fornire supporto alla Regione nelle fasi di programmazione, valutazione e attuazione di piani e programmi di investimenti pubblici. Con la politica di concorrenza la Commissione europea assicura il rispetto del divieto di erogare, con risorse pubbliche, aiuti finanziari alle imprese che, incidendo sugli scambi tra gli Stati membri, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. E’ prevista un’azione di vigilanza e coordinamento per assicurare la compatibilità con la normativa comunitaria.

L’attività

Interventi per lo sviluppo regionale: soddisfacente livello di attuazione finanziaria
L’investimento pubblico previsto ammonta a complessivi 53,8 milioni di euro, di cui 16,7 milioni di euro a carico dell’Unione europea, 17,6 dello Stato e 19,5 della Regione. L’avanzato stato di realizzazione degli interventi si riflette in un livello complessivo di attuazione finanziaria molto soddisfacente (anche in rapporto agli altri programmi delle regioni del centronord), testimoniato dal fatto che al 30 settembre del 2004 è stato raggiunto un livello di pagamenti pari al 75% delle risorse programmate. La prosecuzione e il completamento riguardano interventi strategici per lo sviluppo regionale:
  • realizzazione, avviata quest’anno e la cui ultimazione è prevista per il 2005, di edifici, nell’area ex Cogne di Aosta, da destinare ad attività produttive;
  • completamento della riconversione dell’area autoportuale di Pollein, con l’ultimazione di strutture per nuove attività commerciali. Conclusione, entro il 2005, della ‘Torre della comunicazione’, per insediare, imprese operanti nei servizi e vendita;
  • completamento per il 2006, del recupero del forte e del borgo di Bard, per attività espositive, ricettive e commerciali;
  • valorizzazione del microsistema di Pont-Saint-Martin-Donnas- Bard, con la realizzazione degli interventi necessari ad assicurare la fruizione turistica del patrimonio di notevole pregio storico, culturale ed ambientale presente nell’area;
  • recupero nei comuni di media montagna, di strutture per attività socio-culturali, attività turistico-ricettive con 46 interventi e 13 interventi di infrastrutturazione di villaggi.

Programmi di iniziativa comunitaria Interreg III transfrontaliero, transnazionale e interregionale 2000/06
Transfrontaliero
Programmi Italia–Francia, nel 2004: approvati 13 progetti per un investimento complessivo di 5.058.640 euro. Tra i settori valdostani coinvolti vi sono la gestione del territorio, le aree protette e le risorse naturali, la protezione civile, la mobilità e i sistemi di trasporto e i sistemi turistici. Salgono così a 34 i progetti approvati dall’avvio del programma, per un finanziamento complessivo in favore della Valle d’Aosta pari a 16.993.952 euro.
Programma Italia–Svizzera, nel 2004: ammessi a finanziamento 6 nuovi progetti, per un investimento complessivo di 1.930.671 euro per il territorio valdostano. I progetti riguardano tra l’altro lo sviluppo integrato del turismo, la gestione del territorio, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse ambientali. Salgono così a 14 i progetti approvati dall’avvio del Programma, per un finanziamento complessivo in favore della Valle d’Aosta pari a 5.747.568 euro.

Transnazionale
Riguardano lo Spazio alpino con 7 nuovi progetti con la partecipazione di partner valdostani, per un investimento di 1.096.632 euro. Salgono così a 17 i progetti per il nostro territorio approvati dall’avvio del Programma, per un finanziamento complessivo in favore della Valle d’Aosta pari a 2.822.532 euro. I progetti del Mediterraneo occidentale a partecipazione valdostana sono 6, per un investimento complessivo in Valle d’Aosta pari a 1.596.813,64 euro.

Interregionale
Nel 2004 sono 4 i progetti a partecipazione valdostana, per un investimento complessivo di 561.700 euro. E’ in corso di valutazione, da parte degli organi transnazionali predisposti, un progetto con capofila valdostano del valore complessivo di 1.085.000 euro.

Riconversione aree industriali e miglioramento ferrovia Aosta-Torino nella programmazione regionale collegata all’obiettivo 2
Proseguono gli interventi di riconversione dell’area industriale ex Ilva-Cogne in Aosta, con interventi per complessivi 7,7 milioni di euro.
A giugno 2004 è stato sottoscritto il secondo Accordo di programma per l’adeguamento e miglioramento del sistema di trasporto ferroviario lungo la tratta Aosta-Torino con l’obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza e di riqualificare l’infrastruttura ed il servizio.
Le risorse finora disponibili, pari a 5,6 milioni di euro, sono destinate all’elaborazione di uno studio di fattibilità per l’adeguamento e il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta- Torino; all’eliminazione di 11 passaggi a livello lungo la tratta Aosta/Pont-Saint-Martin, al fine di migliorare l’affidabilità del servizio; alla realizzazione di centri di interscambio modale, in corrispondenza delle stazioni di Chatillon, Verrès e Pont-Saint-Martin.

Negoziato per la riforma della politica di coesione per il periodo 2007/2013
E’ stata attivata una serie di studi e ricerche di approfondimento, di cui uno, concernente la quantificazione dei sovraccosti legati al territorio montano, coordinato dalla Regione Valle d’Aosta e affidato alle Università della Valle d’Aosta, di Trento e del Molise. Sono stati costituiti 6 gruppi di lavoro, tra cui uno concernente le problematiche relative alle zone con handicap naturali e geografici, coordinato dalla Valle d’Aosta. E’ stata infine avviata la procedura per la definizione della strategia unitaria della Regione per il periodo di programmazione 2007/2013, da sottoporre alla approvazione della Giunta regionale.

Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (Nuvv)
La sua funzione principale è di fornire supporto alla Regione nelle fasi di programmazione, valutazione, attuazione dei programmi di investimenti pubblici.
E’ stata avviata la ricognizione delle procedure di valutazione degli investimenti pubblici in atto presso le strutture della Regione. Nell’ambito dei programmi di iniziativa comunitaria Interreg IIIC cooperazione interregionale, è stata approvata una procedura innovativa per il cofinanziamento regionale, introducendo criteri di valutazione per la selezione dei migliori progetti a partecipazione valdostana.

Esito positivo per i regimi regionali di aiuto alle imprese: impianti a fune e trasformazione prodotti agricoli
Sono stati formulati pareri in ordine alla compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato di tre regimi di aiuti concernenti rispettivamente interventi in favore dell’editoria locale, in favore degli ostelli della gioventù e interventi nel settore energetico. Sono stati conclusi due negoziati con la Commissione europea relativi a due regimi di aiuti, uno per il settore degli impianti a fune, approvato il 7 maggio 2004, e uno per le imprese industriali ed artigiane che operano nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli, approvato il 6 aprile 2004.

Ufficio di Bruxelles
L’Ufficio viene integrato nelle strutture del Dipartimento, potenziando l’azione nei confronti delle istituzioni europee, ampliandone le attività e le funzioni. La Regione autonoma ha partecipato ad incontri e seminari promossi da reti di regioni europee. L’Ufficio ha gestito il coordinamento degli uffici di collegamento a Bruxelles delle regioni italiane, nell’ultimo trimestre del 2004.

Partecipazione al Comitato delle Regioni
La Regione, ha partecipato a tutte le sessioni plenarie del Comitato delle Regioni dell’anno 2004 e ha predisposto una serie di emendamenti ai pareri adottati dal Comitato, rivolgendo una particolare attenzione ai temi della montagna, della politica regionale europea e della politica di concorrenza, con interventi realizzati anche nella fase preparatoria dei pareri, presso le competenti commissioni.

Infopoint
La Giunta regionale ha commissionato un incarico di consulenza finalizzato alla redazione di uno studio per l’attivazione di punti di informazione al cittadino sulle istituzioni e sulle principali politiche dell’Unione Europea.

Cabina di regia per i fondi strutturali
E’ stato allestito, nella sezione Intranet del sito regionale, un database nel quale è raccolta la principale documentazione di carattere metodologico e procedurale necessaria per la gestione di tali programmi/progetti.



Iniziativa di eccellenza

Contributi premiali e miglior livello di spesa tra le Regioni del Centro/Nord Italia per l’obiettivo 2
L’avanzamento del Docup – Documento unico di programmazione – obiettivo 2 è stato giudicato molto positivamente dalla Commissione europea e dallo Stato italiano: le risorse finanziarie disponibili sono state interamente impegnate, già a metà del periodo di programmazione, e hanno dato luogo a pagamenti nella misura del 75% dell’investimento totale. Una gran parte degli interventi sarà completata già entro il prossimo biennio e, dunque, in largo anticipo rispetto al termine di conclusione del programma. Questo risultato ha consentito, fra l’altro, alla Regione di ottenere l’assegnazione di contributi comunitari e statali premiali, riservati ai programmi che hanno registrato una buona performance durante la loro attuazione.

Ricognizione sulle procedure di programmazione
La ricognizione delle procedure di valutazione degli investimenti pubblici in atto presso le strutture della Regione costituisce senz’altro, tra le attività dell’Amministrazione, iniziativa di eccellenza, a livello di:

  • novità: si tratta infatti del primo censimento, che si effettua in Regione, avente ad oggetto i processi valutativi degli investimenti pubblici;
  • portata: la ricognizione è di tipo multisettoriale e interessa in modo estensivo le strutture della Regione;
  • approccio: si è optato, nella conduzione del censimento, per un approccio partecipato (sono stati organizzati incontri con le strutture dirigenziali dei dipartimenti della Regione sia per la ricognizione, sia per la verifica dei processi valutativi censiti) e rispettoso delle specificità dei diversi settori.
    Assessorato turismo, sport, commercio, trasporti e affari europei
  Dipartimento turismo, sport e commercio
  Dipartimento trasporti e infrastrutture sportive
  Dipartimento sviluppo regionale e affari europei

Pagina a cura della Presidenza della Regione © 2000-2001 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Aggiornata il 12/5/2005