Protocollo d'intesa con la Fondazione CRT per lo sviluppo
delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Nell'ambito del Protocollo d'Intesa siglato
il 23 aprile 2002 fra la Fondazione Cassa di Risparmio di
Torino e la Regione autonoma Valle d'Aosta per lo sviluppo
delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
in ambito scolastico, ed in sinergia con il Programma regionale
di Azioni Innovative VINCES, in data 18 novembre sono stati
presentati due nuovi e-center scolastici, ovvero Centri
di Servizio, Animazione e Sperimentazione istituiti sul
territorio regionale.
Si tratta dell'Istituzione scolastica di istruzione tecnica
commerciale e per geometri di Aosta quale "Centro risorse
di sperimentazione didattica delle nuove tecnologie"
e dell'Istituzione scolastica di istruzione tecnica industriale
e professionale di Verrès quale "Centro risorse
per l'obbligo scolastico e formativo e per la divulgazione
delle nuove tecnologie nelle scuole della Valle d'Aosta".
Le attività di tali Centri risultano finanziate da
Fondazione CRT per un importo di circa 177.000 euro, mentre
gli strumenti informatici e di telecomunicazione, che sostengono
le attività degli e-center, sono invece forniti grazie
ad una delle azioni promosse dal programma VINCES.
Gli e-center rappresenteranno potenziali punti di riferimento
tecnologici per tutte le altre scuole della Regione e referenti
per la realizzazione di processi di innovazione nell'ambito
scolastico.
Obbligo formativo - diritto/dovere di istruzione
e formazione
Con l'entrata in vigore della legge 53/2003
(Riforma Moratti) è stata abrogata la legge 9/1999
recante "Disposizioni urgenti per l'elevamento dell'obbligo
di istruzione", che prevedeva, in sede di prima applicazione,
l'elevamento dell'obbligo scolastico a 9 anni.
In attesa dell'emanazione dei decreti legislativi attuativi
della Riforma sulla base delle nuove indicazioni, la Sovraintendenza
agli Studi si è attivata per reperire i dati relativi
agli alunni soggetti all'obbligo formativo nella fascia
d'età compresa fra i 14 e i 18 anni.
La legge 53/2003 ha introdotto, inoltre, il concetto di
diritto/dovere di istruzione e di formazione, con possibilità
di suo adempimento sia nel sistema scolastico sia in quello
della formazione professionale regionale, in maniera integrata
fra i due sistemi. L'Assessorato Istruzione e Cultura, in
prima battuta, ha predisposto in materia alcune azioni di
concerto con l'Assessorato delle Attività Produttive
e Politiche del Lavoro, competente in materia di formazione
professionale.
In particolare, considerata la realtà territoriale
e le peculiarità della nostra Regione, è stato
siglato il 30 ottobre un Protocollo d'intesa fra la Sovraintendenza
agli studi della Valle d'Aosta e l'Agenzia regionale del
lavoro. In tale documento le parti convengono sulla necessità
dell'integrazione tra i sistemi dell'istruzione, della formazione
e del lavoro finalizzata a garantire, in particolare ai
giovani, l'esercizio del diritto all'apprendimento lungo
l'intero corso della vita come condizione primaria ed irrinunciabile
di tutela e sviluppo del patrimonio culturale e professionale
individuale e collettivo.
Accordi cooperazione transfrontaliera e relazioni
con le comunità francophone
Projet INTERREG III A - Coopération
transfrontalière avec la Haute-Savoie
A seguito dell'approvazione del progetto Interreg, realizzato
in partenariato con il Conseil général et
l'Inspection académique de la Haute-Savoie, 25 iniziative
sono predisposte annualmente per il periodo settembre 2002-settembre
2004 per un importo pari a 535.000 euro. Nel 2003 sono stati
organizzati degli stages nelle aziende. 10 stagiaires francesi
sono stati inseriti nelle aziende valdostane, mentre una
quarantina di studenti valdostani hanno effettuato un soggiorno
in Alta Savoia di 2 settimane di orientamento professionale.
Introduzione sperimentale della lingua inglese
nella scuola elementare
Gli alunni coinvolti dalla sperimentazione
della lingua inglese nella scuola elementare nell'anno scolastico
2003/2004 sono 3800, vale a dire l'83% del totale, nell'anno
scolastico precedente la percentuale era del 61%.
Interessante è anche la diffusione nelle classi prime
e seconde che inizialmente non erano state coinvolte. La
percentuale in queste due classi è del 66/67 %.
Gli insegnanti impegnati nella sperimentazione sono 96:
Il 66% di essi è docente elementare che a seguito
della formazione svolta, insegna in prima persona l'inglese
ai propri alunni. In alcuni casi, sfruttando la comprensività
degli istituti, vengono utilizzati docenti della scuola
media, la percentuale in questo caso è del 13 %.
Nel 20 % delle situazioni invece si fa ancora ricorso a
personale esterno.
Progetto inserimento 3a lingua comunitaria
- inglese - nel contesto educativo bi-plurilingue della
Valle d'Aosta
Nell'anno 2003 è proseguito il Piano
di Formazione Regionale dei docenti interessati (250 ore),
avviato dal 1999 e articolato in 4 Moduli: il modulo di
formazione linguistica (110 o 55 ore all'English Center
di Aosta), il modulo di formulazione metodologico/didattica
(40 ore a cura della Sovraintendenza agli Studi), il modulo
di formazione in immersione all'estero (70 ore in convenzione
con la scuola NILE -corsi estivi di due settimane in Inghilterra),
il modulo di autoformazione (30 ore).
Ricerca e applicazione di modelli di orientamento
e percorsi formativi (istruzione/formazione professionale)
Con l'entrata in vigore della legge 53/2003
(Riforma Moratti), sono state avviate delle iniziative sperimentali
di orientamento che permettano agli studenti di affrontare
il momento della transizione dalla scuola media inferiore
alla superiore o alla formazione con adeguata presa di coscienza
e responsabilità. Per garantire inoltre l'ampliamento
dell'offerta formativa - integrata delle scuole, di corsi
di formazione triennali per i 14enni che in corso d'anno
scolastico conseguiranno il diploma - si è provveduto
a collaborare ampiamente con l'Agenzia Regionale del Lavoro
alla stesura di un protocollo d'Intesa con la Sovraintendenza
e alla creazione di un sistema regionale di messa in trasparenza
degli apprendimenti e del riconoscimento dei crediti.
Parallelamente a tale attività si provveduto ad accompagnare
gli Istituti che hanno sperimentato a partire dal 2002 i
PAC, ovvero i percorsi di arricchimento curricolare (percorsi
triennali nell'istruzione che portano gli studenti attraverso
un arricchimento delle competenze professionali a qualifiche
che dovranno essere ancora riconosciute come spendibili
nel mondo del lavoro, e già presentate in sede di
Patto per lo sviluppo).
Attualmente per permettere alle scuole di partecipare alle
attività di progettazione integrate rivolte agli
studenti 14enni onde garantire loro il più possibile
la personalizzazione dei percorsi di istruzione-formazione
è in via di definizione con l'Università la
formazione destinata alla creazione di figure certificate
nel settore dell'orientamento, per garantire la qualità
di quest'ultimo.
Sono anche in corso di verifica, al fine di predisporre
delle future formazioni i livelli degli standard europei
di istruzione e formazione e di quelli nazionali in via
di definizione. Tali formazioni dovranno permettere ai docenti
di progettare percorsi integrati o di formazione adeguati
agli standard di qualifica.
Consulta degli Studenti
Nel corso dell'anno scolastico trascorso,
la Consulta è riuscita ad organizzare attività
di tipo ludico-sportivo e la "Giornata dell'arte".
Inoltre rappresentanti della Consulta hanno partecipato
a conferenze organizzative e formative nazionali. La nuova
Consulta si riunirà la prima volta quest'anno scolastico
nel mese di dicembre.
Gruppo Handicap - Inserimento disabili
Rapporti con un centro specializzato per
il sostegno di alunni ipovedenti e non vedenti. Stipula
di convenzione di consulenza tiflopedagogica e tiflotecnica
La consulenza strumentale e di formazione del personale
docente ha l'obiettivo di favorire l'integrazione scolastica
degli alunni ipovedenti e non vedenti. In considerazione
alla presenza di tre alunni con seri problemi legati all'ipovisione
grave si è posta l'esigenza di garantire agli stessi
il diritto allo studio in termini di efficacia dell'azione
educativa e didattica. Per gli insegnanti delle istituzioni
scolastiche coinvolte si è trattato quindi di poter
predisporre piani di lavoro capaci di rispondere al deficit
visivo con strumentazioni e strategie di insegnamento appropriate
attentamente predisposte sulla base di attente analisi di
ogni singolo caso.
Di fronte all'esigenza di poter contare su consulenze puntuali
presso Centri specializzati che, per loro natura sono in
grado di garantire mezzi più adeguati sia nel momento
della diagnosi che dell'integrazione scolastica e soprattutto
con esperti non presenti sul territorio regionale (tiflologa
e ortottista), si è stipulata una convenzione per
i tre alunni particolarmente problematici con la sezione
provinciale I.Ri.Fo.R. (Istituto Ricerca Formazione Riabilitazione)
di Vercelli che ha attivato un centro di risorse specifico
(denominato CRESCI).
Gruppo di lavoro per l'elaborazione del modello di percorsi
misti e percorsi integrati
Nel gruppo di lavoro si è proceduto a definire un
documento (elaborato da operatori della scuola, dei servizi
socio-sanitari, dell'Agenzia del lavoro e degli enti locali)
di linee guida in materia di orientamento e di progettazione
nell'educazione e nella formazione delle persone disabili
elaborando dei modelli di percorsi misti tra scuola, formazione,
lavoro, e tempo libero. Tali modelli sono poi stati sperimentati
per verificarne l'applicabilità.
Projet Interreg III A - Cooperazione transfrontaliera tra
la Valle d'Aosta e l'Alta Savoia nel campo dell'istruzione,
della formazione e della cultura.
Ad aprile, dodici persone dell'Education Nationale de la
Haute-Savoie (medici, direttori, insegnanti specializzati
e non, consulente pedagogico) sono stati in Valle d'Aosta
per un confronto sulla gestione dei bambini con bisogni
specifici. Ciò ha comportato la visita di stabilimenti
scolastici dove sono inseriti bambini con handicap, di un
consultorio con competenze sanitarie, di un centro socio-educativo,
di un centro di riabilitazione equestre, del centro agricolo
"Villaggio Ollignan" dove sono ospitate persone
maggiorenni con handicap mentali.
Rivista "L'école valdôtaine"
La rivista edita in 3.000 esemplari, si rivolge
agli insegnanti delle scuole di ogni grado, prioritariamente
valdostane, per presentare riflessioni su tematiche pedagogiche
e resoconti strutturati di attività didattiche disciplinari,
pluridisciplinari o trasversali. Il numero di abbonati valdostani
è di circa 2000, circa 180 sono le copie inviate
all'estero, circa 375 nel rimanente territorio nazionale
a istituti o a singoli operatori scolastici.
Nel 2003 sono stati realizzati e pubblicati quattro numeri
ordinari della rivista ed un numero speciale intitolato
"Portfolio" dedicato al tema delle lingue e delle
competenze.
La rivista ha inoltre uno spazio nel sito Webécole.
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