Registro delle imprese
Il 1° novembre 2003 è diventata
obbligatoria la presentazione con le sole modalità
informatica o telematica delle istanze delle società
al registro delle imprese. Il 15 novembre, sono state consegnate
circa 2300 smart-card, di firma digitale, a fronte di circa
4300 società attive; sono state pertanto individuate
modalità alternative di presentazione telematica
delle istanze che consentano, pur nel rispetto delle prescrizioni
di legge, l'invio della pratica anche in mancanza di firma
digitale dell'amministratore, allineando il comportamento
dell'ufficio alle indicazioni date dal Ministero delle Attività
produttive e di Unioncamere.
La modalità informatica o telematica è, comunque,
sempre più utilizzata anche dai soggetti non obbligati
(imprese individuali), che nel corso del 2003 hanno presentato
ben 322 pratiche telematiche o informatiche su un totale
di 1926.
Gestione dei carburanti in esenzione
fiscale
Il sistema di ripartizione e distribuzione
dei carburanti in esenzione fiscale tramite carta a microprocessore
coinvolge 78.937 utenti (+0,95% rispetto all'anno precedente),
di cui indicativamente 71.010 privati cittadini (+0,98%
rispetto all'anno precedente), 7.760 imprese (+0,77% rispetto
all'anno precedente), e 167 enti (-13,45% rispetto all'anno
precedente).
Il sistema informativo basato sui terminali periferici (POS)
raggiunge la totalità degli oltre 100 esercenti di
carburante situati su tutto il territorio regionale, alimentando
con quasi 3 milioni di transazioni l'anno la banca dati
della struttura competente in materia.
In relazione alla dotazione dei terminali periferici POS,
nel corso del 2003 si è conclusa la fase di studio
per la loro revisione ed evoluzione, finalizzata ad un miglioramento
delle potenzialità e delle funzionalità degli
stessi; nei primi mesi del 2004 si prevede di dare inizio
alla vera e propria sostituzione con il nuovo modello presso
tutti gli esercenti degli impianti di distribuzione di carburanti.
Bonifica e reinfrastrutturazione dell'area
Espace Aosta.
Sono continuate le opere di bonifica (che
sono terminate e collaudate), di reinfrastrutturazione e
promozione dell'area "Espace Aosta".
Interventi regionali in favore della
ricerca, dello sviluppo e della qualità
E' continuata l'attività di istruttoria
relativa agli investimenti per attività di ricerca
e sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi e agli
interventi regionali in favore della qualità, dell'ambiente
e della sicurezza.
Assistenza alle imprese
Nell'ambito degli interventi a favore di
imprese per la realizzazione di insediamenti industriali,
è stata effettuata la valutazione tecnica sugli stati
di avanzamento dei lavori presentati per la costruzione
di uno stabilimento industriale in Châtillon, pervenendo
all'erogazione di quote del contributo concesso. É
stata inoltre effettuata la valutazione tecnica dei progetti
di insediamento in Valle d'Aosta di tre imprese.
Formazione professionale
Nel 2003 è stata approvata la legge
7/2003 che ha riformato il sistema della formazione professionale
regionale ponendo le basi anche per la riorganizzazione
dei servizi per l'impiego e delle politiche del lavoro.
Attività produttive e cooperazione
Con la legge regionale n. 6 del 31 marzo
2003 si è riordinata la normativa in tema di agevolazioni
a favore delle attività produttive, riunificando
tutte le leggi precedenti e le relative procedure di accesso.
A febbraio 2003, infatti, la Commissione europea aveva ritenuto
il regime di aiuto previsto dal disegno di legge recante
"Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese
industriali ed artigiane" compatibile con il trattato
CE, il che ha permesso al Consiglio regionale di approvare
tale legge.
E' stato approvato dalla Giunta il disegno di legge recante
"Interventi regionali a sostegno delle imprese industriali
e artigiane operanti nel settore della trasformazione dei
prodotti agricoli", reso necessario dalla disciplina
comunitaria riservata a questo specifico settore di attività,
che assimila, sotto alcuni profili, le imprese produttive
operanti nel ramo alle aziende agricole.
Per quanto concerne gli atti di gestione del patrimonio
industriale regionale, di promozione di aree industriali
e gli interventi di realizzazione e ristrutturazione di
immobili industriali, occorre segnalare l'adozione da parte
della Giunta regionale delle deliberazioni relative al conferimento
di incarico a Centro Sviluppo S.p.A. per la stipulazione
di un contratto con Vallée d'Aoste Structure per
la gestione della Pépinière d'Entreprises
di Aosta e al conferimento di incarico a Finaosta S.p.A.
per interventi di manutenzione e di realizzazione di lavori
nella Pépinière d'Entreprises di Aosta.
Incentivi alle imprese dei settori
industria e artigianato: i valori
Industria
- euro 35.000 e 557.000 a titolo rispettivamente di finanziamenti
a tasso agevolato e di contributi in conto capitale concessi
ad 1 e 34 imprese industriali per investimenti in beni
mobili strumentali;
- euro 27.885 a titolo di contributi in conto capitale
concessi a 3 piccole imprese industriali;
- euro 111.956,91 a titolo di finanziamento a tasso agevolato
concesso all'impresa Mongas Srl per investimenti in macchinari
ed attrezzature e per la costruzione di una centrale termica.
Mutuo erogato parzialmente per euro 92.565,55;
- da segnalare che è stato ultimato il nuovo opificio
della M.D.M. srl in Comune di Châtillon (area ex
Montefibre). E' stato erogato un ulteriore acconto del
contributo per un importo pari a euro 119.825. Si è
attualmente in attesa dello stato finale dei lavori per
liquidare la parte rimanente del contributo (circa 20.000
euro).
Artigianato
- euro 924.000 a titolo di contributi in conto capitale
concessi a favore di 443 imprese artigiane per investimenti
in laboratori, macchinari, attrezzature ed automezzi;
- euro 606.000 a titolo di mutui agevolati concessi a
favore di 8 imprese artigiane e cooperative per investimenti
in immobili, macchinari ed attrezzature;
- euro 582.000 e 1.468.000 a titolo rispettivamente di
finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto
capitale concessi a 13 e 123 imprese artigiane per investimenti
in beni mobili strumentali;
- euro 304.630 a titolo di contributi in conto capitale
concessi a 39 imprese artigiane.
Cooperazione
Le società cooperative iscritte sono
passate dal 2002 al 2003 da 308 a 310. La Giunta regionale,
a maggio 2003, ha approvato la direttiva in materia di affidamento
di servizi socio-sanitari, socio-assistenziali e socio-educativi
e lo schema di convenzione tipo tra i soggetti privati e
le amministrazioni pubbliche operanti nell'ambito regionale.
Registro regionale degli enti cooperativi
Nel 2003 sono stati iscritti nel Registro 13 nuovi enti
cooperativi.
Albo regionale delle cooperative sociali
Si registra un aumento di due cooperative sociali rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente.
Incentivi ai consorzi e alle imprese
artigiane
Nel corso dell'anno 2003, il Servizio incentivi
ai consorzi e alle imprese artigiane, avvalendosi della
Commissione collaudo, ha provveduto al collaudo degli impianti
di distribuzione di carburanti (n. 14) e ai depositi di
oli minerali (n. 6) ubicati sul territorio della Valle d'Aosta
che hanno modificato le proprie strutture.
Sono continuate le attività di sostegno alle manifestazioni
fieristiche su tutto il territorio valdostano.
Energia
La produzione netta di energia elettrica
in Valle d'Aosta stimata dal Gestore della Rete di Trasmissione
Nazionale (GRTN Spa), per il 2001, in relazione all'attività
degli impianti idroelettrici funzionanti sul territorio,
è pari a 3.011 GWh.
A fronte di questa produzione netta, nello stesso anno sono
stati consumati 877 GWh, dei quali: 48,8% per usi industriali;
29,6% dal settore terziario; 21,1% per usi domestici; 0,5%
in agricoltura.
Nell'ambito degli obiettivi strategici indicati dal Piano
energetico del 1998 e dal Piano energetico ambientale approvato
nel 2003, l'Amministrazione regionale, preso atto che in
Valle d'Aosta la fonte idraulica ha raggiunto un livello
di sfruttamento pressoché completo, ha individuato
un certo numero di impianti potenzialmente fattibili ed
economicamente convenienti (per l'esattezza nove impianti,
dei quali uno di prossima realizzazione ed uno in attesa
della prescritta subconcessione), la cui producibilità
è stata stimata in circa 111 GWh/anno (potenza installabile
prossima ai 21 MW).
Nell'ottica di un più razionale utilizzo dell'energia,
la Regione favorisce ed incentiva le installazioni che,
nei settori dell'edilizia e del terziario, consentono lo
sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili (in particolare,
impianti solari termici e fotovoltaici, sistemi di impiego
delle biomasse, pompe di calore) ovvero il contenimento
dei consumi di energia (in particolare attraverso l'abbattimento
delle dispersioni termiche) e la diversificazione delle
fonti energetiche (attuata, tra le altre, mediante l'incentivazione
all'utilizzo del gas metano).
Utilizzo razionale e diversificazione delle
fonti di energia
Nel corso dell'anno la Giunta regionale ha approvato il
secondo bando regionale previsto dal "Programma Tetti
fotovoltaici", promosso nel 2001 dal Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio.
Nel mese di aprile la Giunta regionale ha approvato anche
il bando regionale previsto dal "Programma solare termico",
promosso dal Ministero di cui sopra per l'incentivazione
degli impianti che sfruttano l'energia solare per la produzione
di acqua calda sanitaria nel settore residenziale.
E' continuata l'attività di istruttoria, valutazione
e concessione di contributi regionali per l'incentivazione
all'utilizzo del gas metano.
Risparmio energetico
Sono state finanziate 856 richieste di interventi finalizzati
all'abbattimento delle dispersioni termiche negli edifici.
Programmazione energetica regionale
Nel mese di aprile, il Consiglio regionale ha approvato
la proposta di Piano energetico ambientale fatto predisporre
dalla Giunta regionale. Il Piano 2003 ha, di fatto, apportato
delle "correzioni di rotta" rispetto a quanto
era stato ipotizzato nel Piano energetico del 1998, perché
quest'ultimo aveva incentrato l'attenzione sul raggiungimento
dell'autonomia energetica regionale, mentre quello successivo
- partendo dai risultati attesi dell'acquisizione delle
centrali ex ENEL - ha affrontato prioritariamente l'esame
dei sistemi di razionalizzazione degli impieghi energetici
sul territorio, allo scopo di ricondurre - nel medio periodo
- nei limiti fissati dai protocolli internazionali sui cambiamenti
climatici, il carico combustivo derivante dagli utilizzi
di tipo stazionario.
Servizi camerali
Tutela del consumatore e regolazione del
mercato
Sono stati intensificati i controlli nel campo degli strumenti
di misura, con un incremento del 13,4% rispetto all'anno
precedente, e degli erogatori di carburante ed è
stata effettuata una campagna di verifica sulla produzione
di oggetti in metallo prezioso, visitando tutti i laboratori
di produzione dove sono anche stati elevati alcuni verbali.
Lo Sportello di conciliazione per la risoluzione amichevole
delle controversie tra imprese e tra consumatori e imprese
ha ricevuto una decina di istanze di conciliazione e organizzato
un incontro di conciliazione tra impresa e consumatore conclusosi
positivamente. In alcuni casi il semplice avvio della procedura
da parte dello Sportello ha indotto le parti a trovare autonomamente
un accordo, senza necessità di organizzare l'incontro.
E' stato istituito l'Elenco regionale dei conciliatori ed
è stato organizzato il primo corso di formazione.
Sostegno e incremento dell'artigianato di
tradizione
In tema di artigianato di tradizione, il 2003 ha visto il
raggiungimento di un importante traguardo per la tutela
e la valorizzazione dell'artigianato valdostano di tradizione:
l'approvazione, da parte del Consiglio regionale, della
legge n. 2 del 21 gennaio e da parte della Giunta regionale
delle relative deliberazioni di attuazione in materia di
materiali e lavorazioni ammissibili, criteri per l'erogazione
di contributi per l'organizzazione di manifestazioni fieristiche,
per lo svolgimento dei corsi per l'apprendimento delle tecniche
e per lo svolgimento di manifestazioni fieristiche organizzate
dalla Regione.
Sempre in tema di artigianato di tradizione è stato
istituito il registro che, alla data del 20 novembre, contiene
i dati di circa 1.300 produttori, suddivisi nelle tre sezioni
che fanno riferimento alla produzione di oggetti tradizionali,
equiparati (rame, ceramica e vetro) e non tradizionali.
E' stato anche istituito il registro dei maestri artigiani
in cui, dopo esame effettuato dall'apposita commissione,
sono stati iscritti n. 9 produttori.
Attività promozionali
In parte nell'ambito dell'accordo di programma stipulato
tra Regione e Ministero del Commercio con l'estero e in
parte in modo autonomo, è continuata l'attività
di ricerca di mercati alternativi e di iniziative compatibili
con le dimensioni e con le aspettative delle aziende valdostane
con le quali si è instaurato un ottimo rapporto di
collaborazione. I settori produttivi interessati sono l'alimentare,
la subfornitura con le sue varie specializzazioni e, per
la prima volta, il settore orafo che, pur essendo elemento
di nicchia, ha scoperto delle buone possibilità.
E' stato segnalato, da parte di alcuni operatori, a seguito
della partecipazione alle iniziative organizzate dall'Assessorato,
il raggiungimento di importanti contatti ed in alcuni casi
la conclusione anche dei relativi contratti di fornitura.
Chambre-Camera di commercio
E' stata data attuazione alla legge che prevedeva
l'istituzione della Chambre, la Camera di commercio valdostana.
La Giunta regionale ha provveduto a nominare il primo presidente
della Chambre, con l'obiettivo di far transitare le funzioni
camerali dalla Regione al nuovo organismo.
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