Phénoalp-Phénologie alpine

Phénoalph è un progetto finanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma di cooperazione territoriale europea Italia-Francia (Alpi 2007-2013)

Partners

Italia (Valle d'Aosta)

  • Regione Autonoma della Valle d'Aosta - Servizio aree protette
  • Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (capo fila)
  • Parco naturale Mont Avic

Francia

  • Centre de recherches sur les ecosystèmes d'altitude (CREA, Chamonix)
  • Parc naturel régional du massif des Bauges (PNMB)

 

Durata

Il progetto, avviato nel 2007 dovrà concludersi nel mese di 2011.

Costo complessivo

Il costo complessivo del progetto è di €. 1.461.777,00 

Costo Valle d'Aosta

La quota di competenza del Servizio aree protette è di €. 200.450,00

Descrizione

Il progetto intende approfondire le conoscenze sulla fenologia nelle Alpi per creare una rete di osservazione, definire un metodo integrato comune di analisi e sensibilizzare il grande pubblico coinvolgendolo nel monitoraggio.

Il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi studiati e i risultati della ricerca forniranno un importante supporto per le decisioni assunte dalle istituzioni responsabili della gestione del territorio.

La sensibilizzazione e l'informazione della collettività, come la formazione di professionisti operanti nei territori di montagna in ambiti legati agli effetti dei cambiamenti climatici, potranno responsabilizzare, nel medio e lungo periodo, i differenti attori coinvolti e aumentare l'attenzione alle problematiche ambientali

Nell'ambito di Phenoalph-Phénologie alpine, il Servizio aree protette della Valle d'Aosta si occupa di azioni che riguardano la Zona di protezione speciale “Mont Avic- Mont Emilius, il Vallone di Saint-Marcel e il Sito di interesse comunitario “Stagno di Lo Ditor” in comune di Torgnon.

Obiettivi

  • sviluppare ed applicare un metodo di analisi integrato per il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi alpini basato sull'analisi delle variazioni fenologiche vegetali ed animali.
  • realizzare una rete di osservazione della fenologia vegetale ed animale, una rete per il rilevamento di dati meteorologici e una stazione di misura dei flussi di anidride carbonica per la valutazione degli effetti  dei cambiamenti climatici sulla fenologia e la produttività di ecosistemi alpini.
  • promuovere e organizzare uno scambio di conoscenze e competenze tra ricercatori, tecnici e responsabili delle regioni coinvolte in materia di effetti dei cambiamenti climatici sui sistemi naturali.
  • creare una base di dati comune sulla fenologia alpina.
  • informare il pubblico sugli effetti dei cambiamenti climatici sui cicli di vita degli organismi degli ecosistemi di montagna e coinvolgerlo direttamente nelle osservazioni fenologiche

Azioni

  • Phéno Plantes - definizione, sperimentazione e applicazione di indicatori di cambiamento climatico basati sulla fenologia vegetale.
  • Phéno ZOO - definizione, sperimentazione ed applicazione di indicatori di cambiamento climatico basati sulla fenologia animale.
  • Météo Réseaux - realizzazione di una rete di stazioni termometriche per il rilievo della temperatura nei siti oggetto di osservazioni fenologiche.
  • Phéno Form - realizzazione di azioni di formazione pedagogica specifica e di sensibilizzazione del        ubblico tramite il trasferimento dell'esperienza e la professionalità del progetto   Phénoclim(CREA) agli altri territori coinvolti nel progetto. L'azione Phéno Form, di cui è responsabile il Servizio aree protette, prevede la formazione di animatori, insegnanti, guardaparco, guide naturalistiche per il monitoraggio della fenologia e la divulgazione tematica e il coinvolgimento del sistema scolastico locale nelle attività di monitoraggio e la sensibilizzazione del grande pubblico ai problemi legati al cambiamento climatico.
  • Phéno Com gestione tecnico-finanziaria del progetto, animazione scientifica, comunicazione dei risultati.
 



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