LA QUALITÀ dei nostri servizi

In ambito sanitario, riguardo il Presidio unico ospedaliero regionale, nel corso del 2015, a seguito degli importanti ritrovamenti archeologici, su richiesta della Sovrintendenza regionale, è stata approvata una seconda variante in corso d’opera per proseguire i lavori di scavo archeologico, con conseguente proroga degli inerventi.

Alla conclusione dei lavori, avvenuta il 18 maggio, non ha corrisposto la “bonifica archeologica” dell’area, anche a causa delle ulteriori esigenze di approfondimento conoscitivo da parte della Soprintendenza. C’è stata inoltre la necessità di analizzare l’importanza dei reperti rinvenuti, per poterne valutarne le esigenze di tutela rispetto al progetto esecutivo approvato per la realizzazione del Presidio unico ospedaliero regionale. Tenuto conto di questa esigenza, la Giunta regionale ha dato mandato a Coup srl, in questa fase, di limitare la propria attività al supporto alla Soprintendenza nella gestione del Comitato scientifico appositamente costituito e nell’effettuazione delle indagini conoscitive ritenute necessarie al fine della classificazione del sito archeologico.

Nel mese di marzo, si è svolta l’inaugurazione del nuovo poliambulatorio specialistico di via Guido Rey 3 ad Aosta. I lavori di ristrutturazione della palazzina erano iniziati nel maggio del 2013. A fine ottobre 2014 la ristrutturazione è terminata, permettendo così il completamento dell’opera con i nuovi arredamenti di tutti i locali sanitari e con la contestuale attivazione delle infrastrutture tecnologiche.

Link: Inaugurato il poliambulatorio specialistico

Nella nuova palazzina sono operativi 19 ambulatori di varie specialità mediche, il cui costo totale di progettazione e realizzazione è stato di 2 milioni 749 mila euro, di cui 1 milione 418 mila euro finanziati dallo Stato e 1 milione 330 mila euro con fondi regionali.

Inaugurazione Poliambulatorio Aosta »

La nuova struttura, su due piani, ospita gli ambulatori specialistici dedicati sia alle attività in regime di libera professione intramuraria sia alle attività istituzionali. Gli ambulatori che erano collocati in via Guido Rey 1, quelli ubicati nella “piastra” dell’ospedale regionale “Parini” e nel Day Hospital di regione Borgnalle sono stati così raggruppati in un solo edificio.

Il piano terra rialzato ospita prevalentemente gli ambulatori dedicati alle attività in regime di libera professione intramuraria: cardiologia, chirurgia generale, chirurgia vascolare, dietologia geriatria, ginecologia, medicina legale, nefrologia, neurologia, proctologia, psicologia e psicoterapia, recupero e rieducazione funzionale, reumatologia, terapia del dolore e urologia.

Sempre nel piano terra trovano posto le attività istituzionali effettuate dagli ambulatori di chirurgia della mano e della spalla, di cardiologia, chirurgia toracica e odontoiatria. Saranno inoltre presenti ambulatori per l’effettuazione dei pap test e delle terapie endovenose.

Il primo piano è prevalentemente dedicato alle attività istituzionali. Qui sono stati collocati gli ambulatori specialistici di neurologia, radiologia, otorinolaringoiatria, oculistica, ginecologia, allergologia, nonché il day hospital chirurgico e gli ambulatori destinati alla gestione delle stomie e alla consegna dei presidi per incontinenti e per diabetici.

In tema di sangue ed emoderivati, è in fase di rinnovo la convenzione e la Valle d’Aosta continua ad aderire all’Accordo interregionale per la plasma-derivazione, che le consente di far parte di una rete all’interno della quale gli emo-componenti e i loro derivati sono scambiati in funzione delle disponibilità e delle esigenze delle Regioni aderenti.

Nel 2015, la struttura competente in materia di sanità territoriale ha dato corso all’approvazione delle modifiche e integrazioni al vigente tariffario regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, modificando le norme che furono approvate dalla Giunta regionale nel maggio del 2006.

Per monitorare l’andamento delle liste d’attesa delle prestazioni sanitarie, l’osservatorio proseguirà la propria attività anche nel 2016 mentre l’appropriatezza prescrittiva mediante l’utilizzo di medicinali equivalenti, sulla base degli esiti interlocutori rispetto alle revisioni poste in essere nel corso dell’anno, dovrà essere ulteriormente rivista in alcuni punti legati alle direttive regionali.

Il 26 settembre, è stato istituito anche nella nostra regione il Centro regionale di farmacovigilanza (CRFV), ai sensi dell’accordo Stato-Regioni, concernente la definizione degli indirizzi per la realizzazione di un programma di farmacovigilanza attiva.

La qualità è oggi sempre più declinabile anche con l’informatizzazione dei processi e dei percorsi sanitari.

Dal mese di novembre è stato reso operativo il Fascicolo Sanitario Elettronico ( F.S.E.) attraverso la messa in funzione del portale acquistato in “riuso” dalla Provincia di Trento.

Presentazione FSE Fascicolo Sanitario Elettronico »

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è uno strumento multimediale all’avanguardia che offrirà importanti servizi ai cittadini: dal 3 novembre 2015, i Valdostani possono infatti gestire e consultare i propri dati clinici direttamente dal proprio computer, ovunque si trovino.

I referti e i documenti sanitari saranno conservati in un unico archivio elettronico, che potrà essere condiviso con i medici specialisti, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta.

Link: fascicolo sanitario elettronico

Nel fascicolo sanitario elettronico vengono resi disponibili agli utenti i seguenti servizi:

- Gestione del consenso salute

- Consultazione dei dati identificativi e amministrativi dell'assistito

- Consultazione esenzioni e vaccinazioni

- Visualizzazione referti di radiografici e di medicina nucleare

- Visualizzazione referti di laboratorio

- Visualizzazione referti di anatomia patologica

- Visualizzazione verbali di pronto soccorso

- Visualizzazione lettere di dimissione

- Visualizzazione profilo sanitario sintetico redatto e aggiornato dal MMG/PLS

- Visualizzazione documenti clinici prodotti da strutture sanitarie accreditate

Sempre in tema di informatizzazione sanitaria, dal mese di marzo è entrata a regime la ricetta elettronica dematerializzata farmaceutica e specialistica.

Tutti i MMG (medici di medicina generale) e i PLS (pediatri di libera scelta) sono stati abilitati alla prescrizione elettronica della ricetta farmaceutica e sono stati informatizzati i reparti ospedalieri per l’erogazione della ricetta specialistica in ambito ospedaliero.

Sul piano strutturale, nell’ambito dell’edilizia sociale, si è data attuazione all’articolo 17 della legge regionale n. 21/2003, che prevede la realizzazione - a carico della Regione - delle opere di ampliamento e di ristrutturazione, oltre a interventi di manutenzione straordinaria, finalizzati all’adeguamento funzionale delle opere pubbliche destinate all’assistenza delle persone anziane e inabili.

Sono stati avviati i lavori di realizzazione della struttura polifunzionale di Morgex, che accoglierà una microcomunità per anziani, un CEA e una Comunità alloggio per pazienti psichiatrici.

In media e bassa Valle, sono stati invece completati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della microcomuntà di Pontey e sono stati riavviati i lavori di ampliamento della microcomunità di Perloz, che erano stati interrotti a seguito del fallimento dell’impresa aggiudicataria.

Nel corso dell’anno, è stata effettuata la riclassificazione delle strutture socio-assistenziali residenziali alla luce dei nuovi standard minimi regionali. Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 è prevista la modifica della classificazione strutturale della struttura residenziale di Saint-Christophe, che da microcomunità per anziani verrà destinata a comunità per minori.

Sempre in tema di strutture socio-assistenziali, nel corso dell’anno l’Assessorato regionale competente in materia di lavori pubblici ha segnalato il riavvio dei lavori di realizzazione del CEA di Gressan, la cui ultimazione è prevista per la primavera del 2016.

Con deliberazione della Giunta regionale, nel gennaio 2015 è stata approvata la nuova classificazione delle strutture residenziali per persone anziane (in base alla diversa tipologia di assistenza socio-sanitaria erogata in relazione al bisogno) e delle cure mediche (razionalizzando figure professionali e risorse economiche, per garantire standard di qualità assistenziale uniformi sul territorio regionale in relazione a bisogni equivalenti). E’ stato inoltre adottato il costo unitario ottimale stabilito in 115 euro per le strutture protette.

Per una maggiore qualificazione degli operatori in ambito socio assistenziale, nel corso del 2015, le attività di formazione e aggiornamento in ambito socio-sanitario si sono concentrate su tre livelli:

1) la formazione continua degli operatori socio-sanitari, socio-assistenziali e socio-educativi;

2) la riqualificazione del personale ADEST (Assistente domiciliare e dei servizi tutelari) in OSS (Operatore socio-sanitario);

3) l’implementazione dell’elenco regionale delle Assistenti Personali (ex badante o assistente alla vita indipendente) e il proseguimento delle attività per il rilascio delle certificazioni delle competenze per le persone in possesso dei requisiti previsti per essere esonerati dalla frequenza ai corsi di base.

Per la formazione continua, nonostante le notevoli riduzioni dei finanziamenti, sono state messe in campo azioni strategiche tali da consentire una ugualmente valida e variegata offerta formativa rispondente al fabbisogno delle varie categorie di operatori sociali (assistenti sociali, educatori, mediatori interculturali, tate familiari e assistenti personali).

Delle complessive 20 iniziative di formazione organizzate nel corso dell’anno, quattro delle quali in collaborazione con l’Azienda USL e tre con l’Università della Valle d’Aosta, quelle rivolte agli Assistenti Personali, in particolare, considerato l’elevato numero di iscritti all’Elenco regionale, sono state riproposte in più edizioni e in luoghi diversi della Valle, in modo da raggiungere un più ampio numero di persone interessate.

Le presenze rilevate, considerando che alcuni operatori hanno partecipato a più iniziative, sono state complessivamente 1.030.

Per quanto riguarda l’OSS (Operatore socio-sanitario), nel mese di novembre si sono svolte le selezioni per individuare i 20 candidati - iscritti al programma Garanzia Giovani - del corso di base di mille ore, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e gestito dagli enti di formazione Projet Formation ed EnAIP VDA, costituitisi in ATI.

Sono inoltre proseguiti i corsi di riqualificazione per consentire agli ADEST (Assistente domiciliare e dei servizi tutelari) di conseguire la qualifica OSS; sono 78 gli operatori che hanno ottenuto la qualifica in esito ai corsi organizzati dagli enti di formazione sopracitati.

Per quanto riguarda l’elenco regionale delle assistenti personali, nel corso dell’anno sono stati registrati 150 nuovi iscritti, arrivando così a 1.730 iscrizioni totali.

Sono state previste due commissioni per la certificazione degli assistenti personali iscritti all’elenco; un gruppo con i requisiti per accedere direttamente in certificazione, un altro in esito al percorso di formazione organizzato in collaborazione con l’Azienda sanitaria ospedaliera, per permettere ai propri iscritti all’assistenza integrativa privata di poter continuare ad operare in tale ambito, se in possesso del requisito legato ad almeno una parziale certificazione.

Sono state inoltre approvate e avviate azioni di supporto e facilitazione all’acquisizione delle certificazioni di competenza, al fine di fornire una gamma di opportunità, capitalizzabili in crediti formativi o comunque di sostegno alle persone iscritte all’elenco unico regionale.

Le persone completamente certificate risultano essere 277. In attesa di proseguire con i corsi di base, avvalendosi del Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Piano giovani, sempre finanziato dal Fondo, sono state aperte le iscrizioni ad un corso rivolto agli iscritti all’elenco di età inferiore ai 30 anni, corso che si realizzerà nel corso del 2016.

In tema di igiene e sanità pubblica, i dati relativi alle coperture delle vaccinazioni dell’età pediatrica del 2014 e del 2015 confermano anche per la Valle d’Aosta, come per il resto dell’Italia, il trend del calo delle coperture. Sebbene il decremento al momento sia limitato, la riduzione delle coperture vaccinali a 24 mesi, registrata soprattutto per morbillo, parotite, rosolia, poliomielite, epatite B, difterite e pertosse, può portare alla creazione di sacche di individui suscettibili, con conseguenze gravi, a causa della perdita dei vantaggi della immunità.

Varie le possibili cause del fenomeno: dall'errata percezione nella popolazione dell'importanza delle vaccinazioni all'effetto delle campagne mediatiche in atto contro i vaccini. Da qui, l'allerta dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma, che auspica ''interventi urgenti'' e avverte: ''l'andamento in netta diminuzione delle coperture a 24 mesi non può essere ignorato, anche alla luce delle recenti recrudescenze di malattie ritenute sotto controllo o eliminate''.

In Valle d’Aosta le coperture delle vaccinazioni pediatriche nel 2015, anche se parziali sono state le seguenti

tabella

La Regione ha predisposto un piano di comunicazione rivolto ai cittadini per fornire un’informazione scientifica corretta sull’efficacia dell’uso dei vaccini, in modo da contrastare il fenomeno del “rifiuto vaccinale” e la disinformazione effettuata dagli antivaccinatori.

Proprio a causa di tale fenomeno, che si configura anche sotto il profilo culturale, la Regione e l’Usl stanno investendo in varie forme di comunicazione per creare maggiore consapevolezza, soprattutto nei confronti dei genitori, sulla sicurezza dei vaccini.

La campagna di comunicazione è iniziata con una conferenza stampa nel mese di novembre sulla vaccinazione antinfluenzale 2015/2016 e proseguirà con altre iniziative nel 2016.

Link: Avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale

 

L'Azienda USL della Valle d'Aosta ha acquistato 18 mila dosi di vaccino, destinato agli over 65, alle donne in gravidanza e ai soggetti a rischio.

Il vaccino è inoltre destinato ai portatori di patologie cardiache e diabetiche, oppure a coloro che hanno malattie respiratorie importanti, come la bronchite cronica o la fibrosi cistica. Quindi patologie che incidono notevolmente sulla qualità del vivere della persona.

Il risultato ottimale di copertura si raggiungerebbe vaccinando il 75 per cento delle persone anziane e aumentando sensibilmente la percentuale degli operatori sanitari vaccinati.

L’impegno dell’Assessorato e dell’Azienda Usl è finalizzato a richiamare l’attenzione di tutti i cittadini sull’importanza fondamentale del vaccinarsi, anche perché l'influenza causa ancora molte complicanze. Si muore d'influenza e l'influenza può causare malattie croniche. Quindi bisogna vaccinarsi per stare meglio. La vaccinazione non è solo una scelta individuale bensì sociale, poiché non ci si vaccina solo per proteggere se stessi, ma anche per evitare la propagazione del virus.

Campagna vaccinazioni »

Le vaccinazioni offerte coprono già l’ambito delle priorità di prevenzione vaccinale per la popolazione della Valle d’Aosta. Vi è pertanto l’esigenza di concentrare e potenziare gli sforzi sugli interventi prioritari in corso poiché, attualmente, il principale ostacolo alla prevenzione vaccinale non è rappresentato dalla mancanza di vaccini efficaci, ma dalla non completa adesione della popolazione alle campagne.

Per migliorare l’adesione consapevole all’offerta delle vaccinazioni, il Piano Regionale Prevenzione Vaccini si propone di agire su più fronti: semplificando le modalità di offerta, potenziando la capacità organizzativa dei servizi e monitorando l’impatto delle vaccinazioni.

In tema di servizi ospedalieri, è stato realizzato il nuovo Day-hospital multidisciplinare, con recupero degli spazi ex dialisi. Si è quindi proceduto all’unificazioni delle funzioni oncologiche al 3° piano del corpo Mauriziano per razionalizzazione dell’uso delle risorse, sono stati avviati i lavori per la ricollocazione dei reparti di chirurgia vascolare e cardiologia ed infine sono proseguiti i lavori per l’adeguamento impiantisco dei locali ospedalieri.

Link: Inaugurato il Day hospital multidisciplinare

Foto inaugurazione Day-Hospital »

 

Il 4 settembre si è svolta l’inaugurazione del nuovo Day-Hospital, all’interno del quale è stato collocato anche il Day Hospital oculistico. La struttura ospita le discipline di medicina, neurologia, pneumotisiologia, disturbi del comportamento alimentare, radiologia, recupero e rieducazione funzionale, nefrologia, rianimazione e gastroenterologia.

Il costo della ristrutturazione ammonta a 370 mila euro ed è coerente con il progetto preliminare, che prevedeva nell’area esistente la realizzazione del cosiddetto "ospedale delle 12 ore”, la cui struttura comprende tre camere di degenza, uno studio medico, uno infermieristico, una segreteria, una sala visite e i locali di servizio. Il tutto a beneficio dei pazienti, che soggiornano nella struttura il minimo indispensabile. L’accesso al Day Hospital avviene su richiesta del medico specialista. L’utente è contattato dagli operatori del servizio, secondo un codice di priorità.