DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO E FORMAZIONE

Nell’anno in corso, il Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione ha concentrato la sua attività su tre temi strategici:

  1. 1.l’approvazione del nuovo PIANO TRIENNALE DI POLITICA DEL LAVORO 2012 – 2014;
  2. 2.la RIPROGRAMMAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OCCUPAZIONE 2007 – 2013 – FSE – PIANO GIOVANI;
  3. 3.l’approvazione degli accordi regionali in materia di APPRENDISTATO.

 

PIANO TRIENNALE DI POLITICA DEL LAVORO


Approvato dal Consiglio Regionale, con deliberazione 21 giugno 2012 numero 2493/XIII, il nuovo Piano risponde a due tra i due punti prioritari del programma della XIII legislatura quali, l’investimento sulla formazione dei giovani e delle risorse umane,  la ricerca di sinergie in grado di coniugare sviluppo produttivo e politiche del lavoro, in modo da limitare le conseguenze del sempre maggior ricorso alle assunzioni a a tempo determinato. Si rivolge quindi prioritariamente ai giovani mediante:

- il sostegno alla formazione finalizzata all’assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione

- il consolidamento del sistema dell’apprendistato

- il sostegno all’avvio d’attività libero professionali

- il sostegno all’attività d’innovazione e ricerca

 

Gli interventi più significativi previsti nel Piano Politica del Lavoro per i GIOVANI riguardano:

  1. -l’erogazione di incentivi alle imprese per favorire l’assunzione a tempo indeterminato dei diplomati  e laureati dai 18 ai 32 anni sino ad un massimo del 50 per cento (55 per cento per le donne) del costo salariale.

-La creazione di un nuovo portale Web dedicato, innovativo e ricco di informazioni utili per entrare nel mondo del lavoro valdostano, cui è possibile iscriversi a mailing list e servizi tramite i più moderne tecnologie ed App per facilitare la ricerca lavoro, di corsi di specializzazione e sulle modalità di ricerca attiva del lavoro.

-Gli interventi di formazione professionale rivolti ai giovani disoccupati nella fascia d’età 16-20 anni che hanno assolto l’obbligo di istruzione, ma non sono in possesso di titoli di studio o qualifiche professionali avendo abbandonato la scuola. Si tratta di corsi di formazione professionale che sperimentano un nuovo modello di intervento definito dalla Regione nel 2011, in accordo con le parti sociali, nell’ambito del Consiglio politiche del lavoro, affidati ad enti di formazione accreditati per diverse qualifiche professionali quali impiantista elettrico, impiantista termoidraulico, carrozziere di base, acconciatore di base, estetista di base, commis di sala e bar, commis di cucina.

-Le opportunità rappresentate dai Tirocini, che ha la finalità di favorire l’assunzione di giovani diplomati o laureati valdostani (dai 18 ai 32 anni), e formazione breve individualizzata volta far acquisire competenze direttamente spendibili nel mondo del lavoro;

-Buoni Formativi per l’alta formazione, finalizzati a sostenere la partecipazione a percorsi professionalizzanti post-laurea(master di 1° e 2° livello, corsi di specializzazione o di perfezionamento), percorsi post diploma (corsi di specializzazione, di perfezionamento o di qualificazione) percorsi IFTS (ad esclusione di quelli realizzati in Valle d’Aosta), Moduli professionalizzanti integrativi a percorsi universitari.

-I Buoni per la ricerca, il cui obiettivo è di FINANZIARE BORSE DI RICERCA, (Project Work, Attività di Ricerca, Trasferimento tecnologico, Stage di Eccellenza, Dottorato di Ricerca, Tesi di Ricerca);FINANZIARE BUONI FORMATIVI PER LA RICERCA, come la formazione specialistica, la partecipazione ad eventi formativi, i soggiorni di ricerca all’estero, le Summer Schools per giovani ricercatori.

 

Inoltre, il Piano Politica del Lavoro mette in atto politiche volte ad incentivare la vocazione all’imprenditorialità, ad aumentare il tasso di occupazione mediante gli incentivi per le assunzioni, a promuovere l’integrazione delle persone disabili e/o in situazione di svantaggio sociale.

 

 

RIPROGRAMMAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OCCUPAZIONE 2007 – 2013 – FSE – PIANO GIOVANI

 

E’ stato avviato, nel corso dell’estate, un percorso per la riprogrammazione del Programma Operativo Occupazione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, al fine di destinare una quota delle risorse di tale programma alla realizzazione di un piano integrato ed unitario di interventi in favore dei giovani, denominato Piano Giovani.

Questa iniziativa si colloca nel quadro di una azione, avviata nel dicembre 2011 dal Governo italiano, per favorire l’accelerazione della spesa relativa ai fondi strutturali.

Nello specifico, il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale ha definito, d’intesa con le Regioni e la Commissione Europea, il Piano di Azione Coesione, nel quale vengono individuate alcune priorità nazionali, quali l’istruzione, l’occupazione, l’agenda digitale e le reti ferroviarie, sulle quali convogliare le risorse nazionali che, grazie alla riprogrammazione dei programmi operativi, si rendono disponibili.

La Regione ha deciso di aderire al Piano di Azione Coesione, proponendo quindi una riprogrammazione del proprio Programma Operativo Occupazione, che prevede la riduzione della quota di  cofinanziamento nazionale messa a disposizione dallo Stato per destinarla alla realizzazione di un programma di interventi mirato in favore dei giovani.

La proposta di riprogrammazione è stata trasmessa, in data 11 ottobre 2012, ai servizi della Commissione Europea, che hanno informalmente comunicato il proprio assenso alla proposta.

Non appena approvata, da parte della Commissione Europea, la decisione relativa alla riprogrammazione del Programma Operativo, si potrà dare avvio alle attività, al fine di consentire alla Regione il pieno utilizzo delle risorse finanziarie disponibili.

 

L’APPROVAZIONEDEGLI ACCORDI REGIONALI IN MATERIA DI APPRENDISTATO

 

In relazione all’apprendistato, a seguito della sottoscrizione alla fine del 2011 del Protocollo di Intesa con le parti sociali, recepito con DGR 85/2012, finalizzato a definire le condizioni di attuazione della nuova normativa e ad apportare innovazioni e semplificazioni alle procedure di attuazione a seguito delle importanti modifiche introdotte dal Testo Unico sull’Apprendistato e nel corso dell’anno sono state definite le regolamentazioni attuative dell’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, rivolto ai giovani fra i 18 ed i 29 anni.

Sempre in questa materia sono stati avviati, con la collaborazione della Sovraintendenza agli studi, i confronti con le parti sociali per la regolamentazione dell’apprendistato per la qualifica, professionale, con riferimento ai giovani fra i 16 ed i 25 anni. Si prevede di sottoscrivere a breve uno specifico accordo e, di conseguenza, di permettere l’assunzione con tale forma contrattuale di giovani minorenni.

Rispetto alla terza tipologia di apprendistato ovvero quello di alta formazione e di ricerca, la Regione ha sottoscritto in autunno  un accordo con la Regione Piemonte ed è in corso di definizione un accordo con l'Università della Valle d'Aosta.

 

AMMORTIZZATORI IN DEROGA


Il Dipartimento è stato impegnato, sul versante dell’accompagnamento al reinserimento lavorativo dei soggetti posti in Cassa integrazione in deroga  e in Mobilità in deroga, con azioni di politica attiva del lavoro (colloquio e attività formative) che hanno riguardato 130 fruitori di Cassa integrazione in deroga e 92 fruitori di Mobilità in deroga.

Le relative indennità, erogate dall'INPS, hanno avuto una  compartecipazione  regionale è stata pari al 40 per cento della spesa.

Nel dettaglio, per la Cassa integrazione in deroga le indennità erogate dall'INPS nel periodo gennaio/ottobre:

Anno

Indennità erogata*

Numero lavoratori

 

N° aziende

N° esami congiunti

2011

355.326,45

162

24

32

2012

193.685,88

105

43

60

Diff. %

-45,49

-35,19

 

 

* sono esclusi gli importi erogati per assegni familiari e per i contributi figurativi

Per la Mobilità in deroga:

Anno

Indennità erogata*

Numero lavoratori

2011

67.019,98

27

2012

230.225,84

81

Diff. %

243,52

200,00

* sono esclusi gli importi erogati per assegni familiari e per i contributi figurativi

 

ATTIVITÀ DEL FONDO SOCIALE EUROPEO


Oltre alle ordinarie attività di gestione e controllo delle attività oggetto di cofinanziamento da parte del FSE, nel 2012 è stato emesso un nuovo invito a presentare progetti, del valore di circa 5 milioni di Euro. In risposta all’Invito sono pervenuti circa 70 progetti, 50 dei quali sono stati ritenuti idonei e finanziabili. Tra questi rientrano alcuni interventi di formazione e orientamento rivolti a soggetti in situazione di disoccupazione, corsi di formazione post diploma per giovani, interventi a supporto della conciliazione famiglia-lavoro rivolti alle famiglie e realizzati dai Comuni. Sono stati approvati anche alcuni interventi di formazione rivolti alle associazioni di volontariato attive sul territorio.

Sono stati inoltre finanziati 52 buoni formativi  individuali per l’alta formazione rivolti a disoccupati e 143 buoni formativi per la formazione permanente.

Si sono infine conclusi i due inviti a presentare progetti 2009/01 e 2009/02 rivolti ai lavoratori occupati ed alle imprese, che hanno visto 1051 progetti totali, ed emessi due ulteriori: il bando 2012/02 e il bando 2012/03.

 

CREAZIONE  D’IMPRESA


L’ufficio Punto Impresa che prevede contributi e interventi formativi, cofinanziati da FSE , che vanno dall’accoglienza e consulenza al potenziale imprenditore al “suivi” nel percorso di avvio e consolidamento d’impresa. Nel 2012 sono stati realizzati circa 300 colloqui, 3 corsi di formazione per la gestione di impresa, 2 di informatica che hanno portato all’avvio di 19 imprese e 15 attività professionali. Il nuovo Piano triennale di politica del lavoro riserva un ruolo importante a questa politica che vedrà nel prossimo triennio un rinnovato investimento nella valorizzazione e nell’accompagnamento all’emersione delle vocazioni imprenditoriali.

 

PROGRAMMA EURODYSSÉE, che prevede scambi transnazionali di giovani nell’ambito del programma Eurodyssée nel corso del 2012 ha accolto 7 ragazzi su 22 candidature presentate, e ha inviato all’estero 9 giovani valdostani su 47 candidature.

 

Nel corso del 2012 è proseguita l’attività legata connessa a progetti interregionali quali Alta formazione in rete, il progetto di formazione degli uffici giudiziari e l’avvio del progetto nel settore dei beni archeologici.

 

AUDIT DEI SERVIZI COMUNITARI


Nei mesi di settembre e ottobre l’Autorità di Gestione FSE  è stata interessata da un audit da parte dei servizi della Commissione Europea. L’audit, della durata di due settimane, ha costituito un follow-up della precedente missione di controllo che aveva interessato, nel settembre 2011, l’Autorità di Audit regionale. La verifica ha inteso in particolare analizzare le modalità di implementazione del sistema informativo, con riferimento allo sviluppo delle funzionalità di supporto alle attività di controllo e certificazione di spesa, ancora assenti nel 2011 ed in genere alla corretta gestione del Programma Operativo. Le risultanze dell’attività di controllo dei Servizi comunitari perverranno entro la fine dell’anno.

 

LE POLITICHE PER L’IMPIEGO


I tre centri per l’impiego (Aosta, Morgex e Verrès) presenti sul territorio regionale nell’ambito delle competenze attribuite, oltre alla prima accoglienza e di presa in carico delle persone prive di occupazione immediatamente disponibili al lavoro, accanto ad attività e servizi di natura amministrativa, offrono una serie di servizi specialistici inerenti al mercato del lavoro, quali, l’incontro domanda offerta di lavoro, quelli formativi e di orientamento scolastico –professionale svolti dal Centro Orientamento, nonché quelli tesi a promuovere percorsi di avvicinamento al lavoro ed interventi di integrazione lavorativa per le persone disabili e in situazione di svantaggio sociale svolti dal Centro Disabili e Svantaggiati.

Il numero di colloqui specialistici d’incontro domanda e offerta nei tre Centri per l’impiego per la messa a punto delle candidature dei lavoratori da segnalare alle aziende ammontano complessivamente a 1985 mentre i tirocini d’inserimento lavorativo promossi sono stati 50.

Per quanto attiene al Centro Orientamento, sono stati svolti 352 colloqui di consulenza orientativa, 129 per il monitoraggio dell’obbligo formativo in favore di giovani che hanno prematuramente abbandonato la scuola, 229  per la presa in carico dei percettori di ammortizzatori in deroga. Il Centro ha inoltre coordinato l’avvio di 50 tirocini nell’ambito del progetto Plateforme de Travail cofinanziato dal FSE e gestito dal CTI e il progetto Nuovi Orizzonti : competenze per l’occupabilità, gestito dal CNOS Fap Regione Valle d’Aosta- Don Bosco, che ha erogato 4 mila 633 ore di formazione individualizzata e di gruppo finalizzata a rinforzare le competenze trasversali e tecnico specialistiche funzionali a  un reinserimento nei contesti produttivi., e ha collaboratocon Italia Lavoro per la realizzazione di 10 tirocini della durata di 6 mesi nell’ambito del settore Arte Bianca, che ha avuto come esito la presentazione di 67 candidature, nell’ambito del progetto Botteghe di Mestiere. Certificazione delle competenze: ha realizzato4 percorsi di gruppo di accompagnamento alla certificazione delle competenze degli assistenti alla persona a favore di 40 lavoratrici e 5 percorsi individualizzati di accompagnamento alla certificazione dei mediatori.

 

Il Centro per i disabili e gli svantaggiati ha promosso percorsi ed iniziative di avvicinamento al lavoro ed interventi d’integrazione lavorativa in favore di persone disabili e/o in situazione di svantaggio sociale;

- sono stati iscritti nell’elenco di nuova istituzione 114 nuovi soggetti;

- sono stati approvati e finanziati , nell’ambito del Programma di Lavori di Utilità Sociale (LUS), n. 12 progetti che hanno visto la partecipazione di 116 lavoratori.

Il Centro è inoltre stato coinvolto nel processo di approvazione del sistema delle competenze di due profili professionali, precisamente il responsabile sociale e il tutor dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nonché nella definizione del dispositivo per l’accreditamento delle cooperative sociali di inserimento lavorativo.

Per quanto riguarda i sistemi informatici che fanno capo alla struttura delle Politiche per l’impiego si evidenzia che, oltre agli adeguamenti ed agli aggiornamenti previsti dalla vigente normativa è stata completata l’integrazione nel SIL-VDA dell’applicativo per la gestione del Centro Orientamento nonché per l’apprendistato, pervenendo in tal modo ad un sistema informativo integrato dei servizi per il lavoro..

Si ricorda infine la partecipazione dei servizi all’evento Io Lavoro, organizzato dall’agenzia Piemonte lavoro.

 

FORMAZIONE RIVOLTA AI DIPENDENTI REGIONALI


Il 2012 è stato caratterizzato oltre che dallo svolgimento dei corsi programmati a catalogo da una forte componente formativa settoriale. La crisi, le nuove misure varate a livello nazionale e le nuove sfide hanno indotto le strutture regionali ad orientarsi verso un rapido aggiornamento delle proprie conoscenze e competenze che l’ufficio ha agevolato sia con l’organizzazione di corsi ad hoc sia con la formazione individuale. Nel corso dell’anno l’ufficio formazione ha coordinato la stesura e portato all’approvazione della giunta regionale il piano formativo 2013/2015 e il nuovo catalogo formativo.

 

COMUNICAZIONE ED EVENTI


L’attività di comunicazione realizzata nel corso del 2012 si è articolata principalmente su quattro strumenti: la campagna di comunicazione del FSE avviata nel 2010 con le diverse Autorità di gestione dei Fondi Europei, le trasmissioni televisive in materia di lavoro e FSE, emesse sull’emittente televisiva RAI3 della Valle d’Aosta, gli eventi pubblici e l’avvio del restyling del sito internet-sezione lavoro con la sperimentazione di un servizio informativo tramite Web, Obiettivo lavoro. Oltre al Comitato di Sorveglianza FSE del giugno 2012, l’evento maggiormente significativo, annoverato tra gli Open Days europei dell’autunno 2012, è stato la Journée de l’emploi, sul tema della mobilità dei giovani attraverso i servizi Eures e rivolto agli studenti valdostani, la promozione del bando FSE 2012_06 presso gli enti di formazione, la giornata informativa rivolta ai consulenti del lavoro e completano il quadro degli incontri destinati al pubblico quella avente per oggetto Contrasto delle frodi finanziarie all’Unione Europea – Strategie e Strumenti di controllo.