Trascorrere alcune ore nei boschi alla ricerca di funghi è ormai divenuta un’attività praticata da un sempre maggior numero di appassionati.
Forse però non tutti sanno che i funghi hanno nell’ecosistema boschivo un ruolo di massima importanza per la stabilità dei soprassuoli forestali.
I funghi, unitamente ai batteri, non solo sono in grado di distruggere buona parte delle sostanze organiche che si depositano sul terreno favorendo di conseguenza il rinnovamento arboreo, ma, le micorrize di diversi di essi, vivendo in simbiosi con le piante aiutano quest’ultime ad assorbire le sostanze nutritive presenti nel terreno rendendole più sane e più robuste.
Tutti i funghi sono preziosi per l’ecosistema boschivo ognuno con un compito particolare, anche quelli “non commestibili” che sono spesso soggetto di distruzione da parte dei raccoglitori.
La Regione Autonoma della Valle d’Aosta dotandosi della Legge regionale n. 16 del 31 Marzo 1977” Norme per la disciplina della raccolta dei funghi e per la tutela di alcune specie della fauna inferiore” ha voluto assicurare l’equilibrio naturale dei boschi, tutelare la varietà biologica e garantire l’integrità delle culture agrarie. Con la stessa ha inoltre disciplinato la raccolta dei funghi “commestibili” fissandone in un chilogrammo il quantitativo massimo di raccolta e vietando inoltre la distruzione sia di quelli commestibili che di quelli non commestibili.
Per i contravventori sono previste sanzioni con sequestro del materiale illegalmente raccolto.
Specifici controlli vengono effettuati dal personale forestale, su tutto il territorio regionale.
Link utili:
Azienda U.S.L.-Ispettorato micologico