I tesori del Principe

 

RUBENS, BRUEGHEL, REMBRANDT, CRANACH, CANALETTO, HAYEZ…

Capolavori delle Collezioni del Principe del Liechtenstein
Forte di Bard. Valle d'Aosta
9 dicembre 2011 - 31 maggio 2012
Mostra realizzata in collaborazione con Liechtenstein. The Princely Collections, Vaduz-Vienna

La stagione espositiva invernale del Forte di Bard è nel segno della grande arte. L'imponente piazzaforte della prima metà del XIX secolo, situata all'imbocco della Valle d'Aosta, oggi polo culturale d'eccellenza, ospita dal 9 dicembre 2011 al 31 maggio 2012, la mostra I tesori del Principe. Rubens, Brueghel, Rembrandt, Cranach, Canaletto, Hayez... Capolavori delle Collezioni del Principe del Liechtenstein.

Curata da Johann Kräftner, Direttore delle Collezioni del Principe del Liechtenstein e da Gabriele Accornero, Amministratore Delegato del Forte di Bard, la mostra porta in Italia una selezione di opere della più importante collezione d'arte privata esistente al mondo, arricchita da importanti capolavori della collezione Schönborn-Buchheim. I principi del Liechtenstein, una delle più antiche famiglie nobili austriache, sono collezionisti da cinque secoli con particolare attenzione per l'epoca barocca, il Classicismo e l'800. Oggi la collezione è raccolta nel Castello del Principe Hans-Adam II, a Vaduz, e in parte visitabile nel settecentesco Palazzo Liechtenstein a Vienna. 

Al Forte di Bard sono esposte 80 opere, alcune di dimensioni monumentali: 75 oli, 3 sculture, 1 cabinet di pietre dure e 1 arazzo, in un percorso che attraversa sette sale negli spazi espositivi delle Cannoniere. L'esposizione presenta una straordinaria selezione di capolavori assoluti della storia dell'arte realizzati tra il 1500 e la seconda metà del XIXesimo secolo. Una sezione introduttiva dedicata alla storia della collezione e al casato è allestita nelle due sale del Corpo di Guardia corredata da immagini video e fotografiche.

Il percorso espositivo si articola per correnti stilistiche in analogia con il Palazzo in villa a Vienna, mentre all'interno delle sale la presentazione è esposta per autore. Un pannello di sala introduce la scuola e gli autori proposti mentre le didascalie sono arricchite da una breve descrizione trilingue delle opere, approfondibile con le audioguide.

Di seguito gli autori nelle rispettive sale.

  • Sala 1. Rubens
  • Sala 2. I Fiamminghi (Van Dick, Jan Brueghel Il Vecchio, Jan Brueghel Il Giovane, Hals, Jordaens, Balen, Van Loon)
  • Sala 3. Cranach e gli Olandesi (Dou, Huysum, Momper, Kick, Berckheyde, Heem, Cranach il Vecchio, Rembrandt, Van Huysum)
  • Sale 4 e 5. L'Italia (Berrettini, Pasinelli, Procaccini, Cantarini, Pietro da Cortona, Reni, Giambologna, Franceschini, Bellucci, Soldani-Benzi, Allori, Moroni, Maggiotto, Solimena, Hayez, Marinari)
  • Sala 6. Vedutismo (Canaletto, Vernet, Ender, Pannini, Locatelli, Ghisolfi, Hubert, Rebell, Waldmuller)
  • Sala 7. Classicismo e Biedermeier viennese (Amerling, Abel, Fuger, Petter, Makart, Schadow, Hayez, Angelica Kauffmann, Hackert)

La passione dei Liechtenstein per il collezionismo nasce con il primo principe della famiglia, Karl I (1569-1627) che, spronato anche dall'imperatore Rudolf II, iniziò a raccogliere opere d'arte ma anche a commissionarne. Sappiamo che nella sua residenza di Praga, possedeva una significativa collezione di dipinti e oggetti, tipici di una “camera d'arte”. L'ampliamento dell'opera iniziata dal padre spettò al figlio Karl Eusebius von Liechtenstein (1611-1684) che, non occupando cariche pubbliche, poté dedicare tutte le sue attenzioni alla promozione della struttura che ospitava le collezioni. Fu anche il primo a servirsi sistematicamente del mercato dell'arte per acquistare dipinti e sculture. Il figlio Johann Adam Andreas I von Liechtenstein (1657-1712), seppe portare avanti l'attività avviata dal padre. Il momento economicamente favorevole, gli permise di edificare una miriade di castelli, decorarli ed arredarli, e diventando così il maggior committente di costruzioni barocche dell'Europa centrale.

I differenti interessi dei singoli principi si rispecchiano nei diversi punti cardine della collezione. Durante il suo soggiorno a Parigi, ad esempio, Joseph Wenzel von Liechtenstein (1696-1772) aveva conosciuto e apprezzato da vicino l'arte francese, commissionando sul posto anche le sue prime opere. Sotto il principe Johann I (1760-1836) avvenne nel 1806 il trasferimento delle collezioni nel Palazzo in villa a Vienna. Alla sua morte la galleria contava 1613 dipinti. Durante la reggenza di Johann II (1840-1929), venne pubblicato il primo catalogo illustrato della galleria che, sistematicamente riorganizzata, acquistò quella sua indipendenza e personalità che la distingueva da ogni altro museo. Ad una fase turbolenta durante la Seconda Guerra Mondiale, seguì un periodo di necessario consolidamento. E' a partire dalla metà degli anni Settanta, che riparte l'attività collezionistica, e Hans-Adam II von Liechtenstein (nato nel 1945) si allinea ai grandi collezionisti che l'hanno preceduto. Prima del Forte di Bard la grande mostra al Metropolitan Museum di New York nel 1985 ha mostrato al mondo il significato che questa collezione possiede.

Informazioni
Associazione Forte di Bard  - 11020 - Bard (AO)
Tel. +39 0125 833811 - Fax 0125 833830
Presidente Augusto Rollandin
Amministratore Delegato Gabriele Accornero
E-mail: info@fortedibard.it 
www.fortedibard.it 

 

Orari: 
Sino al 4 marzo 2012 il Forte di Bard osserverà i seguenti orari:
Giorni feriali: 10.00 | 17.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 | 19.00
La Biglietteria chiude un'ora prima del Forte.

Sino al 13 febbraio 2012 il Forte è aperto dal mercoledì alla domenica.
Chiuso il lunedì e martedì.

Sono previste visite guidate e audioguide in mostra

Info. Associazione Forte di Bard – T. +39 0125 833817

 

Catalogo coedizione Edizioni Forte di Bard - Editions de la Martinière

Con testi di:
S. A. Principe Hans-Adam II
Johann Kräftner, curatore
Gabriele Accornero, curatore
Augusto Rollandin, Presidente del Forte di Bard
Enzo Bianchi, Priore della Comunità Monastica di Bose
Maurizia Tazartes, giornalista

 

Mostra 
Intero: € 9,00
Ridotto: € 6,00
Ragazzi: € 6,00 

Cumulativo Museo delle Alpi + Mostra
Intero: € 12,00
Ridotto: € 8,00
Ragazzi: € 8,00 

Audioguide: € 3,00, coppie € 5,00

Sono previste agevolazioni per gruppi e famiglie.

 

 



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