La sicurezza degli operatori nel settore autostradale, nelle gallerie e nei trafori

 

Sistemi, pratiche ed esperienze a confronto

Convegno
25-26 novembre 2010
Courmayeur - Palanoir

 

Nella riformulazione di un profilo professionale rivolto ad un servizio di viabilità che posiziona al centro sempre più la sicurezza non solo degli utenti stradali, autostradali, di gallerie e trafori, ma anche dei lavoratori, si ritiene importante analizzare e approfondire tale tema con il contributo di una serie di addetti ai lavori.

L'esperienza sul territorio della Regione Autonoma Valle d'Aosta, che si è attivata nell'approfondimento di tale argomento, vista la presenza dei trafori transfrontalieri nonché di autostrade con elevata percentuale di gallerie, ha permesso di analizzare l'interconnessione tra il Decreto legislativo 81/2008 sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro e il Decreto legislativo 264/2006 in attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea. Si è provveduto ad elaborare un percorso per conciliare da un lato il servizio, il supporto e il primo soccorso agli utenti, con un certo livello di sicurezza del lavoratore e, dall'altro a definire il profilo operativo del personale preposto al primo intervento.

Il convegno intende porre a confronto le diverse esperienze in materia.

Questo tipo di approccio tende a valorizzare la formazione e la gestione operativa e assume un rilievo particolare per una realtà come l'Italia, nazione che dispone di una rete di gallerie pari quasi all'insieme degli altri 26 Stati Membri dell'Unione Europea. Il tema è altresì cruciale per la Valle d'Aosta, regione alpina che ospita importanti itinerari con gallerie e trafori che per estensione e caratteristiche spiccano a livello internazionale. 

Di particolare interesse è la presentazione della galleria di servizio di Sorreley - Meysattaz utilizzata dal Corpo valdostano dei vigili del fuoco, nonché da altri soggetti e/o operatori nell'ambito del soccorso, per l'attività formativa.

La particolarità della struttura risiede nel fatto che le manovre ed i test potranno essere effettuati, utilizzando gli automezzi di soccorso con termocamera in dotazione, al buio e/o in presenza di fumi freddi, in un ambiente che rappresenta uno degli  scenari più impegnativi di intervento per i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e le squadre di soccorso sanitario.

 



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