Fabio Campoli e Luca La Fauci per “Les jeunes et la restauration collettive"

 

 

Saint-Vincent – I due volti noti di Uno Mattina, lo chef Fabio Campoli e il nutrizionista Luca La Fauci, insieme a Saint-Vincent per una giornata di studi dedicata ai giovani e alla ristorazione collettiva.

 

 

 

Un importante confronto sull'alimentazione e sulla gestione della cucina nella ristorazione collettiva, voluta dallo chef con il suo Circolo dei Buongustai insieme a Caseus Montanus per un altro progetto di successo. L'evento in programma venerdì 14 ottobre presso l'Hotel Billia, ha ricevuto il patrocinio della Regione Valle d'Aosta, del Comune di Saint-Vincent e del Casino de La Vallée.

Protagonisti di questo incontro saranno la scienza e l'informazione, due elementi fondamentali per la cucina. Questo il messaggio che i due prestigiosi relatori vogliono trasmettere alle nuove generazioni. Si parlerà di come mangiare e cosa mangiare, la scelta dal punto di vista nutrizionale, nel rispetto di una sana e corretta alimentazione, per poi passare alle pratiche di cucina.

L'idea di questa giornata nasce dal “Meeting della Ristorazione Collettiva”, progetto di Fabio Campoli e del Circolo dei Buongustai, oramai diventato appuntamento fisso a Roma, da ben cinque anni, con l'intento di avere un focus sulla realtà del “mangiare fuori casa” e su come migliorarla attraverso un'adeguata formazione ed educazione alimentare. Uno speciale focus sulla ristorazione scolastica e su come mangiano oggi i nostri ragazzi.

Perché spesso si tende a mangiare tanto e male, a mangiare cose “sbagliate”. Cattivi comportamenti alimentari che portano inevitabilmente a intaccare il benessere dell'organismo, con evidente conseguenze sullo stato di salute (aumento di peso, problemi circolatori, colesterolo, senso di affaticamento, ecc..). Non a caso negli States è stata emanata una legge che vieta l'apertura di fast food nelle vicinanze delle scuole. Un problema sociale che va risolto, ma soprattutto prevenuto nelle giovani generazioni, attraverso la diffusione di un chiaro messaggio per “imparare a mangiare meglio” a casa o a mensa. Obiettivo principe di questa giornata di studio è, dunque, diffondere la “cultura dell'alimentazione sana e corretta” ai giovani partendo dai banchi di scuola.

Come ci tiene a sottolineare lo chef Campoli: “tutto ciò è stato studiato nell'ottica di contribuire ad orientare correttamente i ragazzi e le relative famiglie rispetto alle problematiche alimentari che si sviluppano in particolare nell'età evolutiva. Imparare a mangiare bene per stare bene da grandi.”

 



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