Edilizia: Cantone,rilancio se regole chiare tra Pa e privato

13:25 - 27/11/2015 


(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "La partnership pubblico-privato, in una fase economica con minori disponibilità di fondi pubblici, diventa uno strumento indispensabile per rimettere in moto il sistema dell'edilizia. Ma anche in questo caso vanno rispettate tutte le regole, con chiarezza fin dal principio". Lo ha detto il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, durante il convegno "Gestire le città - La risorsa-territorio per un new deal italiano" promosso oggi a Roma dall'Osservatorio Risorsa Patrimonio-Italia e dal Gruppo 24 ore

Cantone ha invitato a "utilizzare nuovi strumenti di intervento nel settore del recupero urbano, con forte coinvolgimento dei cittadini e delle imprese, purché ciò avvenga muovendosi sui binari della trasparenza e nel rispetto delle regole di leale concorrenza". "L'assenza di regole con la Pubblica amministrazione - ha aggiunto - in passato ha sviluppato prassi nè razionali nè opportune, in qualche caso poco lecite. Bisogna creare regole chiare per il partneriato. Il project financing quasi mai ha portato vantaggi per la Pa, costretta spesso a esborsi aggiuntivi e rivelandosi talvolta un modo per aggirare le regole". Bisogna "lavorare su una logica di sistema": lo "Sblocca Italia" a riguardo a questi temi "è un'idea spot, un tentativo intelligente, ma bisogna lavorare a una logica di sistema".

Per quanto riguarda il territorio, ha concluso, "penso che puntare sulla riqualificazione urbana sia una scelta intelligente che interpreta esigenze diffuse. Si preferisce lavorare sull'esistente senza operare altro consumo del territorio, ispirandosi a ambientalismo consapevole ed equilibrato. Del resto è facile constatare che dove ci sono stati interventi di questo tipo gli effetti sull'economia si sono visti, a Milano, Roma, Bari, Napoli. La riqualificazione ha avuto effetti importanti".




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