Famiglia: Bagnasco, bugie la rendono grande inquisita

'Non è vero che gli sposi vivono meglio senza figli'
12:51 - 29/08/2015 


(ANSA) - GENOVA, 29 AGO - "Potremmo dire che la famiglia è oggi la grande inquisita e la Cenerentola". Così il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco nell'omelia della messa per l'anniversario dell'apparizione della Madonna sul monte Figogna (1490) celebrata al Santuario della Guardia.

"Una certa rappresentazione vuole farci credere che oggi nelle famiglie regnano solo difficoltà, ferite, situazioni insormontabili, addirittura, qualcuno pensa che sia causa di molti mali. Ma perché - ha domandato Bagnasco - succede questo? Perché è difficile intendersi sulla famiglia, quando i giovani hanno desiderio di famiglia? Perché bisogna parlare di amore" e "questo è un discorso difficile perché inquinato da una serie di bugie che vengono continuamente ripetute, con la raffinata arte della manipolazione delle menti e delle coscienze".

Per Bagnasco la prima bugia è che "si ripete fino all'esasperazione che l'amore è solo sensibilità e sentimento mentre è anche volontà e decisione" e "la vita di coppia non è sempre facile, è anche impegno e sacrificio". La seconda bugia citata dal cardinale è che "amare significa prendere mentre vuol dire innanzitutto donare, anzi donarsi" mentre la terza bugia "sembra impossibile, ma ormai circola, si sostiene con fierezza che due sposi vivono meglio senza figli perché i figli limiterebbero in modo insopportabile la libertà dei genitori".




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