Europa-Regioni: Politecnico Torino in progetto Ue per Pa

Si attendono procedure più semplici e taglio costi
09:06 - 23/05/2015 


(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAG - Un progetto dell'Ue inteso a collegare meglio l'Europa digitalizzando una serie di servizi amministrativi pubblici, promette di rendere le procedure transfrontaliere più semplici e più accessibili a privati e aziende, riducendo la burocrazia e abbassando i costi. Si tratta di e-SENS, iniziativa triennale (scadenza nel 2016) da 27 milioni di euro, finanziata al 50% dal programma quadro per la competitività e l'innovazione (Cip) dell'Ue. Un progetto che coinvolge amministrazioni pubbliche, agenzie e aziende di 20 Paesi. I servizi digitali in Europa variano tra uno Stato e l'altro, producendo una serie di ostacoli per le transazioni transfrontaliere. Lo stesso approccio ai servizi digitali è diverso (comunicazione via e-mail o moduli elettronici), così come lo sono le formalità. E anche gli aspetti culturali giocano un ruolo. Tutti problemi che e-SENS si propone di risolvere. Nel progetto l'Italia è rappresentata da un consorzio di nove partner guidati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID). Ne fanno parte il Politecnico di Torino, i ministeri di Giustizia, Economia, Consip, l'Autorità per la Vigilanza dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, Infocamere, Lombardia Informatica, Intercent-ER, e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si stima che la digitalizzazione dei serivizi pubblici transfrontalieri produca benefici tangibili e risparmi sia per gli enti che per i cittadini e gli imprenditori. Il risparmio totale ottenuto graze alla riduzione dei carichi amministrativi solo nel settore del diritto societario è stato stimato in 69 milioni di euro l'anno. Promuovere l'accesso online alla documentazione dei pazienti attraverso potrebbe far risparmiare oltre 36 milioni di euro. Mentre registrare una nuova persona giuridica costerà 32mila euro in meno. (ANSA).




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