ANSA/ Week End: Mostre; Da Mirò al '900 nella raccolta Galvagno

A Roma la Veruschka di Moncada, a Verona astrazioni di Floreani
14:17 - 26/11/2014 




(di Nicoletta Castagni) (ANSA) - ROMA, 26 NOV - A Mantova i capolavori di Joan Mirò, oli, arazzi, disegni, terrecotte e bronzi che ne raccontano l'impulso creativo, ad Agrigento il '900 attraverso le opere della collezione Galvagno sono le mostre di maggior richiamo che si aprono nel week end. Che vede anche a Roma gli scatti di Jonny Moncada alle prese, nei primi anni '60, con una giovanissima, splendida Veruschka e a Verona l'astrazione di Roberto Floreani.

MANTOVA - Oli di sorprendente bellezza, arazzi coloratissimi, ma anche terrecotte, bronzi, disegni, i capolavori di Joan Mirò sono in mostra da oggi al 6 aprile nei vasti spazi delle Fruttiere di Palazzo Te. Esposte 53 opere del genio catalano tra cui l'enorme 'Senza titolo' del 1974, 'Personaggio e uccello' del 1976, gli arazzi 'La lucertola dalle piume d'oro', la scultura 'L'uccello si nasconde tra le dita in fiore' del 1969 e il 'Progetto per un monumento' del 1972. Con il titolo 'Mirò. L'impulso creativo', l'importante rassegna ha lo scopo di fornire diverse chiavi di lettura della sua opera, soprattutto per aiutare il pubblico a comprendere meglio la passione, la forza interiore e il desiderio che accompagnarono il maestro catalano durante tutto il lungo percorso artistico. Quindi non una retrospettiva, bensì un vero e proprio viaggio all'interno della poetica di un artista che ha saputo lasciare un segno indelebile nell'arte del '900.

AGRIGENTO - Da Balla a Isgrò a Christo, oltre 60 opere della collezione Galvagno ripercorrono il secolo breve in una mostra allestita dal 29 novembre all'1 marzo negli spazi delle Fabbriche Chiaramontane. Intitolata 'Trame del '900. Opere della collezione Galvagno', l'importante esposizione ha lo scopo di porre in rilievo il carattere variegato delle arti visive durante il secolo scorso, evidenziando il processo di scomposizione e riaggregazione di ricerche, linguaggi e tendenze. Non a caso, la selezione va dal Futurismo siciliano al Fronte Nuovo delle Arti, dall'Astrazione del Gruppo Forma 1 all'Informale, dalla ricerche optical e cinetiche sino al Concettuale e alla Transavanguardia. Le opere della raccolta Galvagno costituiscono dunque un'occasione di rilettura dell'arte del '900, nonché della sua ricezione attraverso le vicende e le scelte del collezionismo.

ROMA - Da domani all'11 gennaio, il Macro di via Nizza ospita la mostra 'From Vera to Veruschka' che allestisce gli scatti inediti eseguiti nei primi anni '60 dal fotografo di moda Johnny Moncada alle prese con una giovanissima modella tedesca che poi sarebbe diventata l'icona dell'epoca, la celebre Veruschka. Realizzata nell'ambito della XIII edizione del Fotografia Festival Internazionale di Roma 'Portrait', la rassegna presenta 43 ritratti e fotografie di Vera von Lehndorff-Steinort, che indossa abiti dell'alta moda italiana. Espressione di forza estetica e melanconica e, nello stesso tempo, di un sorprendente taglio moderno che li rende straordinariamente attuali, questi scatti, dimenticati in vecchi bauli per circa 50 anni, vengono riportati solo oggi alla luce dall'attento lavoro di restauro, archiviazione e ricerca dell'Archivio Johnny Moncada, operato da Valentina Moncada, figlia del fotografo.

VERONA - A Palazzo della Gran Guardia, fino al 31 gennaio, si può ammirare 'La Città ideale', la grande mostra che riunisce le opere più significative dell'artista veneziano Roberto Floreani. Si tratta di un progetto espositivo caratterizzato da una grande installazione composta da oltre 60 opere su tela, cui si affiancano circa dieci sculture, posizionate a semicerchio nel salone centrale. A completare l'evento espositivo, un'ampia antologica con altre 30 opere, anche di grande formato. Nel suo complesso quindi, oltre 120 lavori che raccontano l'evoluzione della poetica del Concentrico, autentica cifra espressiva dell'artista, abbinata a una nuova ricerca sul pattern geometrico e sulle tonalità cromatiche (con un importante inserimento del blu Klein), capaci di evocare suggestioni legate all'Oriente delle arti marziali, praticate dall'artista da quasi cinquant'anni. (ANSA).




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