Medaglia d'onore - 27 gennaio - Giorno della Memoria

La medaglia d’onore è conferita ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, che abbiano titolo per presentare l’istanza di riconoscimento dello status di lavoratore coatto, nonché ai familiari dei deceduti

Documentazione da presentare

Per la formulazione delle istanze di concessione delle medaglie d’onore, gli interessati devono compilare una apposita modulistica che deve essere inviata al Dipartimento per il coordinamento amministrativo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

È possibile conoscere lo stato dell’iter di ogni istanza tramite opportune interrogazioni alla specifica banca dati creata - presso il suddetto Dipartimento - per la classificazione e gestione delle istanze pervenute.

Ai fini dell'individuazione degli aventi diritto al riconoscimento, è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un Comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o da un suo delegato, costituito dai rappresentanti dei Ministeri della Difesa, degli Affari esteri, dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze, dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento e dalla guerra di liberazione (ANRP) e dell’Associazione nazionale ex internati (ANEI), nonché da un rappresentante dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).

Modalità dei conferimenti

La concessione della medaglia d’onore agli aventi diritto è formalizzata con l’emanazione di appositi Decreti del Presidente della Repubblica.

Le medaglie d’onore, coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sono inviate alle Prefetture competenti per territorio per la relativa consegna, che avviene il giorno 27 gennaio di ogni anno nel corso di una cerimonia in occasione della commemorazione della “Giornata della Memoria”. 

 

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