Sistema Informativo Lavoro - Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

Il decreto legislativo 23 dicembre 1997 n. 469 ha istituito il SIL (Sistema informativo lavoro), definendo il sistema come “RETE DI SERVIZI AL LAVORO”, costituito dall'insieme delle strutture organizzative, delle risorse hardware, software e di rete disponibili presso lo Stato, le Regioni, le Province e gli Enti locali per la rilevazione, l'elaborazione e la diffusione dei dati in materia di collocamento e di politiche attive del lavoro, ai fini di monitoraggio e di supporto decisionale per gli interventi centrali e locali di governo del mercato del lavoro.

L'obiettivo di tale sistema, fin dal momento della sua istituzione, è stato quello di permettere il monitoraggio continuo del mercato del lavoro per prevenire il prodursi di fenomeni di esclusione sociale, l'esercizio tempestivo delle funzioni statistiche, l'incontro domanda-offerta su tutto il territorio nazionale e l'erogazione mirata dei servizi di accompagnamento al lavoro.

Tuttavia, per quanto in un primo tempo gli obiettivi definiti con l'istituzione del SIL non furono conseguiti essendosi evidenziati numerosi elementi di criticità, il Ministero, nel 2002, lo ha rilanciato come strumento fondamentale per l'erogazione di servizi per il mercato del lavoro, ponendosi l'obiettivo di progettare e supportare interventi specifici per l'implementazione territoriale dell'infrastruttura, attraverso azioni di sistema d'intesa con le Regioni e gli Enti locali. Tali azioni si sono subito concentrate sulla diffusione degli standard, sull'evoluzione delle soluzioni applicative in senso “web-oriented”, sulla loro messa a disposizione sia dei servizi pubblici sia degli operatori privati e sulla formazione degli operatori pubblici alla loro utilizzazione.

In conformità poi a quanto stabilito a livello nazionale, la Regione Valle d'Aosta, nel 2009, ha collegato in rete tutti i punti del sistema regionale dei Servizi per l'impiego ed ha introdotto il nuovo SIL VDA (Sistema Informativo Lavoro Valle d'Aosta), costituito da risorse di hardware, software e di rete relative alle funzioni ed ai compiti in materia di collocamento e politiche del lavoro; tale sistema  è diventato nel corso di questi anni lo strumento fondamentale dei Centri per l'impiego.

Il SIL VDA, basato sul riuso del Sistema Informativo Lavoro dell'Emilia-Romagna, riconosciuto quale soluzione di riferimento regionale e pubblicato sul “catalogo del riuso” promosso dal CNIPA, ora DIGITPA, è stato il frutto di una scelta dell'Amministrazione regionale che ha partecipato al “Progetto di riuso”, cofinanziato per il 40% dallo Stato, con le Regioni Emilia-Romagna, amministrazione cedente, e la Regione Umbria, per contestualizzare non solo la soluzione informatica del SIL realizzato dal sistema dell'Emilia-Romagna,  ma anche per mutuare ed adattare in modo ragionato diversi modelli organizzativi attuati in contesti complessi ed articolati. Infatti, per quanto tutte le attività di progettazione, sviluppo e gestione del SIL siano attualmente esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la Regione, in conformità alle azioni di sistema, definite dal Ministero nel 2002, ha l'attività di conduzione e di manutenzione degli impianti tecnologici e delle unità operative regionali e, fatta salva l'omogeneità, l'interconnessione e la fruibilità a livello nazionale, nel corso di questi anni, ha anche potuto provvedere allo sviluppo autonomo di parti del sistema.  Al fine di preservare comunque l'omogeneità logica e tecnologica del SIL ed al contempo  di consentire l'autonomia organizzativa e gestionale dei sistemi informativi regionali, la Regione partecipa alle riunioni del “Tavolo tecnico”, organo istituito a livello nazionale, con compiti di raccordo tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Amministrazioni locali per garantire l'attuazione di tutte le azioni previste nel documento del Ministero del 2002 ed il monitoraggio dei risultati conseguiti da ciascuna Regione.

 

 




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