Sostegno delle entrate

Sostegno delle entrate – Gestione dei tributi auto e contrasto all’evasione fiscale

Nel 2015 l’ufficio tributi si è attivato per il recupero della tassa automobilistica non versata spontaneamente dai contribuenti per l’annualità 2012 e ha completato le attività per l’invio degli avvisi di accertamento per l’anno 2013 (campagna di spedizione prevista nel mese di dicembre).

Tali attività hanno permesso il recupero di quasi 1,2 milioni di euro.

Il 2015 ha visto anche l’attuazione di due nuove iniziative:

  1. la prima è stata la spedizione di un invito al pagamento ai proprietari di veicoli storici ultraventennali per i quali la legge di stabilità 2015 ha abolito l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. I veicoli coinvolti sono stati 438: per il 38 per cento di questi si è registrato il versamento della tassa dovuta dopo la spedizione della comunicazione;
  2. la seconda è nata con l’obiettivo di combattere l’evasione della tassa di circolazione per i ciclomotori: questa categoria di veicoli è soggetta alla tassa auto solo in caso di circolazione sulle strade pubbliche. Si è così deciso di incrociare i dati dei ciclomotori coperti da assicurazione RC auto con quelli senza pagamento della tassa nel 2015. Le comunicazioni inviate sono state più di 2 mila cui ha risposto positivamente il 30 per cento dei destinatari.

È proseguita l’attività di contrasto all’evasione fiscale legata all’imposta regionale di trascrizione dei veicoli: si è completato l’iter della procedura instaurata nel 2014 che ha portato a segnalare alla polizia stradale i dati dei contribuenti che non avevano regolarizzato la loro posizione al 31 luglio 2015. I risultati conseguiti da questa azione, così come l’attività portata avanti in relazione alla contestazione del mancato pagamento del bollo ai proprietari di veicoli soggetti a fermo amministrativo che risultano circolare, costituiscono una best practice riconosciuta a livello nazionale.

 

Sostegno delle entrate e stimolo del mercato immobiliare

La Giunta regionale ha approvato il Piano delle valorizzazioni e delle alienazioni immobiliari, che contiene l’elenco di tutti gli immobili non più strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali. La delibera è la sintesi di un lungo lavoro di individuazione e schedatura dei beni oggetto di alienazione e/o di valorizzazione.

Le procedure di vendita, al pari di quelle di valorizzazione, potranno rappresentare un segnale di rilancio dell’economia locale, legato al mercato immobiliare, coinvolgendo l’imprenditoria e il mondo dei professionisti. La possibile ripresa economica legata all’edilizia, che interessa anche la sfera dei tecnici professionisti, potrà contribuire alla riqualificazione del nostro territorio grazie al riuso di immobili che hanno rappresentato, nel tempo, uno spaccato di vita della collettività valdostana e che si auspica possano tornare a servizio di quest’ultima.

Si è provveduto, inoltre, all’elaborazione di un geoportale, che sarà consultabile sul sito istituzionale della Regione, che consente di localizzare sul territorio i beni di proprietà regionale.