Le strutture turistico-ricettive

Nel 2012 è stato aperto un nuovo albergo nel Comune di Saint-Vincent. I nuovi posti letto creati sono stati 238. Nel settore extralberghiero sono state aperte 30 nuove strutture per un totale di 416 nuovi posti letto.

A fine 2012 la consistenza delle strutture ricettive in Valle d’Aosta è la seguente:

  • 3 alberghi a 5 stelle per un totale di 345 posti letto, 172 camere, 172 bagni;
  • 44 alberghi a 4 stelle per un totale di 4 mila 67 posti letto, 2 mila 63 camere, 2 mila 64 bagni;
  • 203 alberghi a 3 stelle per un totale di 9 mila 811 posti letto, 4 mila 961 camere, 4 mila 962 bagni;
  • 122 alberghi a 2 stelle per un totale di 3 mila 427 posti letto, 1.843 camere, 1.824 bagni;
  • 37 alberghi a 1 stella per un totale di 647 posti letto, 360 camere, 271 bagni;
  • 66 residenze turistico-alberghiere con 4 mila 386 posti letto, 1.313 unità abitative, 1.328 bagni; per un totale di 469 esercizi, 22 mila 683 posti letto, 10 mila 712 camere/unità abitative, 10 mila 261 bagni;
  • 99 affittacamere, 34 case e appartamenti per vacanze, per un totale di 2.076  posti letto, 807 camere/unità abitative, 801 bagni;
  • 331 altri esercizi extralberghieri (rifugi, dortoirs, case per ferie, ostelli per la gioventù, bed & breakfast) per un totale di 8.403  posti letto, 2.045 camere, 1.729 bagni;
  • 46 campeggi per un totale di 15.617 posti letto, 722 bagni.

 

Gli interventi finanziari a favore delle attività turistico-ricettive
Nel corso dell’anno sono stati impegnati, a valere sulla legge regionale 19/2001, circa 3 milioni 600 mila euro di contributi a fondo perso a fronte di investimenti per un importo di circa 11 milioni di euro e 14 milioni di euro di finanziamenti a tasso agevolato a valere sui fondi di rotazione a fronte di investimenti per importo di circa 18 milioni 700 mila euro. Le domande presentate sono state 163 totali, di cui 152 richieste di contributo a fondo perso, tra cui 25 relative all’attività di affittacamere e 11 di finanziamento a tasso agevolato a valere sui fondi di rotazione.

 

Vigilanza ispettiva

L’attività di vigilanza e ispezione sul territorio regionale si è orientata sui consueti interventi di controllo sul possesso dei requisiti strutturali degli esercizi alberghieri, sulle verifiche delle registrazioni e delle schede di notifica delle persone alloggiate, sull’attivazione delle procedure per le nuove aperture e per le ristrutturazioni e sulla risoluzione di contenziosi verificatisi fra clienti e gestori. L’innalzamento del livello qualitativo del patrimonio alberghiero si conferma, anche per quest’anno, con l’aumento degli esercizi classificati a quattro e tre stelle che costituiscono quasi la metà del totale delle strutture operanti in Valle d’Aosta. Diminuisce, secondo un trend già consolidato lo scorso anno, il numero dei reclami e delle segnalazioni di disservizio ad opera della clientela, dato che conferma non solo l’elevato standard strutturale sopra ricordato, ma anche una migliore politica dell’accoglienza e dell’erogazione di servizi di qualità agli ospiti nell’ottica di un soddisfacente rapporto qualità/prezzo. L’attività di vigilanza si è estesa, dando attuazione alla seconda fase applicativa della legge di riferimento, sui complessi ricettivi all’aria aperta e sugli esercizi ricettivi extralberghieri (affittacamere, case-appartamenti per vacanze, case per ferie, e ostelli) che si conferma come settore in continua crescita, sia come numero di nuove aperture che come incremento di posti letto.

 

Le strutture termali

Nel corso del 2012 è stato ultimato l’intervento di riqualificazione del primo lotto del complesso termale di Saint-Vincent e il 18 giugno è stata aperta al pubblico la parte dell’impianto che abbina le tradizionali cure idrotermali e inalatorie ai servizi per il benessere. I lavori di ristrutturazione, gestiti da Saint-Vincent Thermae e Gestioni Termali Srl, sono costati 10 milioni di Euro. Una cifra equivalente verrà spesa per concludere gli altri lotti dell'intervento, ossia la riqualificazione delle Vecchie Terme e dell'hotel Source.