Eventi

GIRO D’ITALIA - Arrivo di tappa a Breuil Cervinia (19 maggio 2012)

La Valle d’Aosta ha accolto la 14° tappa del Giro d’Italia Cherasco-Cervinia, sabato 19 maggio. Il percorso in Valle si è sviluppato per un primo tratto sulla Strada statale n. 26 da Pont-Saint-Martin a Verrès per proseguire lungo la Val d’Ayas fino a Brusson, salire verso il Col di Joux e scendere verso Saint-Vincent e Châtillon per poi imboccare la Valtournenche fino a Breuil Cervinia. La tappa comprendeva due Gran premi della montagna, ai 1.640 metri del Col di Joux e ai 2.001 metri dell’arrivo a Breuil-Cervinia.

Il passaggio del Giro d’Italia in Valle d’Aosta ha rappresentato un grande evento, che ha avuto un’importante valenza promozionale e non solo tra gli appassionati di ciclismo. Molte sono state le iniziative di animazione e le proposte di soggiorno che l’Assessorato regionale del turismo - in collaborazione con il Comune di Valtournenche, gli operatori locali e il Bike Club Valle d’Aosta - ha organizzato per offrire agli appassionati e ai turisti la possibilità di vivere l’evento, puntando anche sulle peculiarità naturali, culturali ed enogastronomiche che caratterizzano l’offerta in Valle d’Aosta.

Agli appassionati di ciclismo è stato dedicato l’evento speciale Brevetto Maglia Rosa Valle d’Aosta, organizzato dall’Assessorato del turismo domenica 20 maggio. Una pedalata non competitiva, lungo i 78 km del percorso con un dislivello complessivo di 2.800 metri, che ha offerto a tutti gli amanti delle due ruote la possibilità di percorrere da protagonisti, il giorno dopo l’arrivo dei concorrenti, la frazione valdostana della tappa con le due salite cronometrate del Col di Joux e di Breuil-Cervinia.

Il 95° Giro d’Italia è iniziato il 5 maggio e si è conclulso il 27, con un totale di 21 tappe, 3 mila 503,9 km di corsa, 71,9 km a cronometro divisi in tre tappe – due individuali e una a squadre –, 39 Gran premi della montagna. L’edizione di quest’anno è partita il 5 maggio a Herning, in Danimarca, dove si sono disputate una breve cronometro individuale e altre due giornate di corsa. Dopo il rientro in territorio italiano, il Giro è ripartito da Verona con una cronometro a squadre. Come da tradizione, l'arrivo finale a Milano, domenica 27 maggio, alla conclusione di una cronometro individuale di 30 km.

 

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JUVENTUS - Ritiro in Valle d’Aosta dal 12 al 23 luglio 2012

La Valle d’Aosta ha accolto con entusiasmo quest’anno il ritiro estivo della Juventus dal 12 al 23 luglio.

La grande visibilità e il forte coinvolgimento emotivo generati in questo momento dalla Juventus (Campione d’Italia 2012) e dai rispettivi giocatori (molti dei quali hanno fatto parte della seguitissima squadra nazionale agli Europei 2012) hanno rafforzato la capacità attrattiva della squadra bianconera che già può contare in assoluto sul maggior numero di tifosi (distribuiti sull’intero Paese soprattutto nel vicino Piemonte e anche in ambito europeo).

L’entusiasmo suscitato dalla squadra ha rappresentato un importante fattore di attrazione per turisti e villeggianti ma soprattutto per quei tifosi per i quali seguire la squadra del cuore e soggiornare nella località sede del ritiro estivo dei propri campioni costituisce una motivazione al viaggio forte, nonostante la congiuntura economica sfavorevole.

L’elevato numero dei tifosi durante gli allenamenti della squadra e l’amichevole con la locale Aygreville hanno rappresentato un importante indotto con oltre trentamila biglietti venduti in due settimane.

Le ricadute economiche sui settori della ricettività alberghiera, della ristorazione e del commercio sono state molto positive soprattutto nelle località sede del ritiro (Châtillon e Saint-Vincent) ma in generale nella media Valle con grande soddisfazione degli operatori del settore. All’indotto economico si aggiungono poi le forti ricadute di visibilità mediatica di cui le località di Châtillon e Saint-Vincent e le rispettive infrastrutture hanno goduto su tutti i mass-media nazionali.

 

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TOR DES GEANTS - Una grande avventura sportiva e tante emozioni

Un vero viaggio nel cuore delle Alpi italiane, il Tor des Géants® è diventato, dopo solo due edizioni, un punto di riferimento nel mondo dell'ultra-trail.

La difficoltà del percorso e i magnifici paesaggi, l'atmosfera calda e accogliente, l’organizzazione professionale e cordiale, l’accoglienza gioviale nelle basi, nei rifugi e tra gli abitanti contribuiscono notevolmente al successo di questa corsa.

Divenuto una leggenda, il Tor des Géants® richiama un gran numero di appassionati e di corridori tra i migliori della disciplina.

Come molte gare di lunga distanza, l'obiettivo per tutti è di passare il traguardo per portare a termine la corsaAncora più importante, i corridori sono alla ricerca di un'immersione totale, un viaggio alla ricerca dei propri limiti fisici e mentali in grado di generare emozioni che si cristallizzino per sempre nelle loro menti. Fatica, gioia, lacrime, dolori, piaceri ed emozioni si mescolano tra loro incessantemente.

Sulla linea del traguardo della scorsa edizione tutti, stanchi, esausti, primi o ultimi, erano segnati dai chilometri e dai dislivelli percorsi, avendo dormito poco o nulla... Tutti parlano, inoltre, dei paesaggi scoperti, dell'atmosfera, della propria avventura e tutti sono felici: La mia più grande emozione è stata il passo di Malatra, si è quasi al traguardo e il paesaggio qui ti dà davvero coraggio ha detto Jules-Henri Gabioud (1° classificato). Il francese Christophe Le Saux (2° classificato) conferma: È una gara molto dura, con paesaggi mozzafiato e un benvenuto sempre caloroso e cordiale. Ho fatto molte gare in tutto il mondo, lunghe e difficili, ma per me questa è la più dura e difficile del mondo e una delle migliori! Paola, una guida escursionistica valdostana, arrivata qualche ore prima dell'ultima barriera oraria, ammette: È uno dei più bei viaggi della mia vita! Gianni Savoia, l'ultimo concorrente si è commosso tantissimo Per tutta la settimana ho sognato questo momento, l'arrivo... Non pensavo di arrivarci e ora la gioia è immensa! L’endurance trail è uno dei pochi sport dove chiunque può attraversare il traguardo con la stessa gioia e la stessa accoglienza dei primi! Noi, dilettanti, arriviamo a condividere gli sforzi, gli stessi dubbi e le emozioni insieme ai più grandi professionisti! E siamo festeggiati come dei veri campioni!

 

I numeri del TDG 2012 (9-16 settembre 2012)

L'edizione 2012 del Tor des Géants è stata un successo anche dal punto di vista dei numeri, soprattutto quelli riferiti alla partecipazione e all'interesse riscontrato dagli utenti della rete. Ecco i principali:

  • 629 atleti alla partenza
  • 392 all'arrivo
  • 34 donne all'arrivo
  • 24 anni concorrente più giovane al traguardo: Giorgio Spadola (Italia)
  • 68 anni concorrente più vecchio al traguardo: Gilles Allegret (Francia)
  • Oltre 350 mila visite sul sito ufficiale durante la settimana di gara
  • 1 milione di visualizzazioni di pagina
  • Oltre 5 mila fan su Facebook
  • 145 mila 593 utenti individuali che hanno visitato la pagina Facebook del TDG
  • 6 mila 152 utenti che hanno creato notizia sulla pagina Facebook del TDG
  • 1.200 follower su Twitter
  • 118 mila 927 utenti che hanno ricevuto notizie relative al TDG su Twitter
  • 124 mila 847 impressions dell'account Twitter
  • 49 mila 799 visualizzazioni totali del canale You Tube Tor des Géants 2012

 

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