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Obiettivi prioritari

I tre obiettivi prioritari

Il 94% dei Fondi strutturali è finalizzato a tre obiettivi prioritari, per ottenere il massimo dei risultati.

Obiettivo 1 (territoriale)

Promuovere lo sviluppo delle regioni più arretrate, dotandole di quelle infrastrutture di base di cui sono ancora prive, e favorendo l'afflusso di investimenti per il decollo delle attività economiche.
L'obiettivo principale delle regioni più arretrate è quello di recuperare il ritardo rispetto al resto dell'Unione, colmando innanzitutto una carenza sostanziale di infrastrutture di base (trasporti, approvvigionamento idrico, energia, smaltimento dei rifiuti, telecomunicazioni, sanità, istruzione). La maggior parte dei fondi disponibili è destinata proprio a questo, senza tralasciare tuttavia quei servizi che consentono di irrobustire, se non di rigenerare, un tessuto produttivo spesso logoro. La partecipazione comunitaria agli investimenti nelle grandi infrastrutture sanitarie e scolastiche va ad esclusivo beneficio delle regioni arretrate.
Il 70 per cento degli stanziamenti previsti è assorbito da una cinquantina di regioni, in cui vive il 22% della popolazione dell'UE.


Obiettivo 2 (territoriale)

Sostenere la riconversione economica e sociale nelle zone con problemi strutturali, siano esse aree industriali, rurali, urbane o dipendenti dalla pesca.
Il problema di fondo delle regioni in fase di riconversione non è tanto quello della mancanza di infrastrutture, quanto piuttosto il declino delle attività economiche tradizionali. In questi casi, è indispensabile puntare sullo sviluppo di attività alternative, anche attraverso infrastrutture complementari ad hoc utili ad attrarre investitori e ad accrescere il livello di occupazione.
L'11,5% degli stanziamenti previsti è destinato a questi territori, in cui vive il 18% della popolazione dell'UE.
(Programma interessante la Valle d'Aosta: Docup ob. 2 2000/06 Valle d'Aosta - Documento unico di programmazione per gli interventi del fondo europeo di sviluppo regionale a titolo dell'obiettivo 2 nel periodo 2000/06 nonché del sostegno transitorio nel periodo 2000/05);


Obiettivo 3 (settoriale)

Modernizzare i sistemi di formazione e incrementare l'occupazione.
Questo riguarda l'intera Unione, ad eccezione delle regioni che rientrano nell'Obiettivo 1 dove le misure introdotte a tale scopo sono parte integrante dei programmi tendenti a ridurre i divari di sviluppo.
L'Obiettivo 3 funge da quadro di riferimento per tutte le iniziative a favore dello sviluppo delle risorse umane finanziate dai Fondi strutturali, riguardanti in particolare:

  la formazione di base, la formazione continua, l'apprendistato...
  i sostegni all'occupazione e alle attività professionali non remunerate
  i servizi sociali
  il miglioramento dei sistemi scolastici, di formazione e di collocamento
  la collaborazione tra i centri di formazione e le imprese
  la flessibilità del lavoro
  le pari opportunità.

Il 12,3% del bilancio dei Fondi strutturali è destinato al perseguimento di questo obiettivo.
(Programma interessante la Valle d'Aosta: POR ob. 3 2000/06 Programma operativo regionale 2000/06 obiettivo 3).


  Obiettivo 1 Obiettivo 2 Obiettivo 3
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Pagina a cura del Dipartimento politiche strutturali e affari europei © 2000-2006 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Aggiornata il 10/9/2002