Aosta
Esistono nell’ambito del territorio comunale dei polmoni verdi, alcuni di recente istituzione, che non sempre risultano adeguatamente conosciuti ai cittadini.
PARCHI E AREE VERDI IN AOSTA
di PAOLO BAGNOD
Dirigente Amministrazione Regionale, Direttore della rivista Environnement

Uno scorcio del Parco Saumont.Il comune di Aosta viene spesso identificato con il suo agglomerato urbano, caratterizzato da strutture residenziali, amministrative, produttive, e da emergenze di natura storica e culturale (le rovine romane, le chiese ecc.). Esistono tuttavia nell’ambito del territorio comunale dei polmoni verdi, alcuni di recente istituzione, che non sempre risultano adeguatamente conosciuti ai cittadini. Ritengo quindi opportuno effettuare una breve presentazione degli stessi, partendo dal centro di Aosta per allontanarci verso la periferia del Comune. Ulteriori informazioni, corredate di planimetrie, sono reperibili sul sito web del Comune di Aosta al seguente indirizzo: http://www.comune.aosta.it/it/citta-/ presente_e_futuro/territorio/ i_parchi/.
Conosciuti a tutti sono i Giardini pubblici di rue Conseil des Commis, situati tra la centrale piazza Chanoux e la stazione ferroviaria, che costituiscono un tassello dell'evoluzione storica e urbanistica della città di Aosta. Nati a fine '800 per volontà dell'Amministrazione comunale, hanno subìto un'inevitabile evoluzione che non ne ha però snaturato i caratteri salienti originali. I Giardini pubblici sono caratterizzati da un patrimonio arboreo vario, comprendente alcuni esemplari di notevoli dimensioni che, in questi ultimi anni, sono stati oggetto di indagini fitopatologiche e strutturali al fine di individuare interventi specifici che ne permettano la conservazione nelle migliori e più sicure condizioni possibili. Sempre in ambito urbano il 1° giugno 2007 è stato ufficialmente inaugurato ed aperto a tutti il Parco Grand Eyvia, situato nella zona ovest della città, fra via Grand Eyvia e via Evançon. Il parco, di circa 6000 m2, è attrezzato per venire incontro alle diverse fasce di età degli utenti. Sono infatti presenti: un'area giochi corredata di spazi-gioco per diverse attività, un campo di calcio a cinque e basket (in superficie sintetica), alberi di vario tipo (magnolia, sofora, albero dei tulipani, acero rosso, betulla, maggiociondolo, ecc),un tappeto erboso ad elevata calpestabilità per circa 4000 m2, oltre a un roseto e un giardino roccioso con conifere nane e a una siepe sempreverde che circonda pressoché tutto il parco con funzione anche di barriera antismog ed antirumore. Un moderno impianto di illuminazione permette, inoltre, la fruizione del parco anche nelle ore serali.

Appena fuori dal centro urbano più urbanizzato, troviamo il nuovo Parco Saumont, lungo il torrente Buthier, fruibile dal 2008. Il parco, primo nel suo genere per la città di Aosta, si contraddistingue per diverse funzioni:
• ludico-sportiva: mediante l'utilizzo di vari percorsi pedonali e ciclabili nonché di un'area gioco per bambini e ragazzi;
• ricreativa: legata all'intero ambiente creato dal parco ed alla possibilità di fruizione degli ambienti naturali preesistenti;
• didattica e culturale: in quanto alcune componenti botaniche e naturali del parco possono essere utilizzate a fini didattici ed educativi;
• conoscitiva: acquisizione durante il percorso di informazioni e stimoli legati alla botanica, all'ecologia ed alla cultura tradizionale.

Sempre a nord del centro urbano si trova l'Arboreto di Entrebin, denominato "Lo Parque d'Euntrebeun", locato lungo le pendici del versante che ospita l'omonima frazione, poco a sud dell'abitato di Excenex, alla quota di circa 1000 metri s.l.m. Per oltre quarant'anni, dagli anni '30 agli anni '70 del secolo scorso, quest'area di quasi 30000 m2 è stata la sede privilegiata dell'annuale "Festa degli Alberi", durante la quale numerose piantumazioni di diverse specie sono state effettuate, creando questo complesso boscato ad una densità arborea eccessiva, a scapito di un corretto accrescimento delle piante. A partire dal 1999, a cura dell'Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali, il bosco è stato oggetto di interventi selvicolturali volti a un suo corretto recupero. Vista la varietà delle specie presenti si è proceduto alla piantumazione di altre essenze al fine di creare un vero e proprio arboretum. Di particolare interesse botanico è anche la rocciera che accoglie numerose specie da giardino roccioso.

L’arboreto di Entrebin.L'area del Parc Fontaine Saint-Ours, di 6460 m2, si sviluppa ad un'altitudine di circa 650 m s.l.m. sulla prima collina della città di Aosta, e si compone di varie parti studiate e pianificate in modo da realizzare una struttura verde composita. Un percorso pedonale si snoda all'interno del parco e ne consente una lettura prospettica che spazia dal lato sud-ovest, con la vista sulla piana della città di Aosta, alla zona centrale caratterizzata dal piccolo laghetto con la vicina fontana in pietra, terminando a nord-est dove, superando il cancello in ferro battuto, ci si trova al cospetto della cappella di Busseyaz, costruita già nel 1649 e restaurata nel 1849.
L'elevato numero di generi, specie e varietà di piante che sono stati impiantati fa meritare a questo giardino l'appellativo di parco didattico. Si possono contare, infatti, 400 piante ed arbusti.

È opportuno ricordare, poi, che nel territorio del comune di Aosta esiste anche la Riserva Naturale di Tzatelet, istituita nel 1993 su una superficie di 140.000 m2, situata a nord est della città e morfologicamente formata da un rilievo in parte roccioso e in parte boschivo, nonché da diverse radure erbose. La morfologia è di origine glaciale e la vegetazione è tipica degli ambienti caldi e secchi dei versanti esposti a sud, venti che agiscono negativamente sull'equilibrio idrico delle piante e forte escursione termica. Dal punto di vista archeologico è significativo rilevare la presenza di un insediamento del tardo neolitico (si ipotizza attorno al 3000 a.C.), disposto sulla sommità della collina, e della relativa necropoli.

   
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