Progetto ECHOALP 2050

 

ECOALP 2050 - Ecosistemi d’alpeggio: azioni-innovazioni-prospettive 2050

Origine del progetto

Nel territorio transfrontaliero, i pascoli alpini e subalpini sono sottoposti a crescenti pressioni, legate a dinamiche ecologiche e socio-economiche (cambiamenti climatici, abbandono dell’agricoltura, sovraffollamento turistico ecc.) che minacciano habitat di interesse comunitario, spesso associati al mantenimento delle pratiche pastorali, che garantiscono servizi ecosistemici fondamentali: biodiversità, regolazione idrologica, fertilità dei suoli, stoccaggio del carbonio ecc.

Il progetto n. 21563 “ECO ALP 2050, Ecosistemi d’alpeggio: azioni-innovazioni-prospettive 2050”, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA 2021-2027, mira a rafforzare la gestione sostenibile degli ecosistemi dei pascoli alpini nella zona transfrontaliera delle Alpi del Nord, conciliando la conservazione della biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e il mantenimento delle pratiche pastorali tradizionali e promuovendo una governance condivisa tra Italia e Francia.

Attività previste

Il progetto ECO ALP 2050 prevede le seguenti attività:

– comunicazione e sensibilizzazione del grande pubblico;

– sviluppo e sperimentazione di innovazioni metodologiche e tecnologiche per una gestione sostenibile dei pascoli;

– ripristino e conservazione di habitat ed ecosistemi d’altitudine degradati;

– elaborazione di una governance condivisa e di strategie sostenibili per la gestione degli ecosistemi d’altitudine.

Il partner RAVA - Assessorato all’Agricoltura e risorse naturali contribuirà allo sviluppo del progetto attraverso attività mirate al miglioramento della conoscenza, della gestione e della protezione dei pascoli d’altitudine. In particolare, sarà responsabile di:

aggiornare e migliorare la mappatura delle superfici pastorali e degli habitat d’altitudine, integrando osservazioni sul campo e dati satellitari, per supportare una migliore conoscenza degli ecosistemi alpini;

produrre cartografie e metodologie utili alla definizione di piani di gestione pastorale specifici per i siti pilota, in coerenza con gli obiettivi di conservazione dei Parchi e dei siti Natura 2000;

definire criteri e strumenti per valutare lo stato di conservazione dei pascoli subalpini, anche attraverso rilievi naturalistici e l’analisi delle pratiche pastorali locali;

sperimentare soluzioni innovative per il monitoraggio delle mandrie e delle interazioni con l’habitat, inclusi sistemi digitali e tecnologie di geolocalizzazione, per migliorare la prevenzione degli attacchi dei predatori;

promuovere buone pratiche di coesistenza tra allevamento e fauna selvatica, favorendo l’impiego corretto dei cani da guardiania e lo scambio di esperienze tra gli attori del territorio.

Risultati previsti

Il progetto prevede numerosi risultati:

– cartografia di ampie superfici di habitat naturali e seminaturali d’altitudine in zone protette di entrambi i Paesi;

–un modello di piano di gestione pastorale compatibile con le misure di conservazione dei siti Natura 2000;

– test di strumenti per prevenire gli attacchi di predatori e monitorare le greggi;

– strategie transfrontaliere sostenibili per la gestione degli ecosistemi d’alpeggio: elaborazione di uno studio prospettico a lungo termine (25 anni) e di una strategia decennale (2028-2037) per la gestione integrata degli ecosistemi d’alpeggio.

Grazie alla creazione di una rete tra i partner e alle metodologie prodotte dal progetto, saranno migliorate le pratiche di gestione e conservazione degli ecosistemi d’alpeggio.

Saranno anche svolte numerose attività di sensibilizzazione rivolte al grande pubblico: informazioni sui siti internet dei partner del progetto; pubblicazioni sui social network, moduli museografici sperimentali dedicati alle scuole; incontri territoriali transfrontalieri; conferenze-dibattito.

Durata

36 mesi (01.09.2025-01.09.2028)

Partner

  • Institut Agricole Régional, Capofila
  • Conservatoire d’Espaces Naturels de Haute-Savoie
  • Conservatoire d’Espaces Naturels de Savoie
  • Établissement Public Local d’Enseignement et de Formation Professionnelle Agricole de Digne Carmejane
  • Parc National de la Vanoise
  • Parco Naturale Mont Avic
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta-Assessorato all’Agricoltura e risorse naturali

Finanziamento

Totale: 1.999.017,90 €– (1.599.214,33 € quota FESR)

RAVA: 222.750,00 €

https://interreg-alcotra.eu/it/eco-alp-2050-ecosistemi-dalpeggio-azioni-innovazioni-prospettive-2050

 

 

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