Settore turistico ricettivo e commercio

Il Settore turistico-ricettivo

Le strutture turistico-ricettive

Nel 2015 è stato aperto un nuovo albergo nel comune di Morgex e una nuova residenza turistico-alberghiera nel comune di Valtournenche. I nuovi posti letto creati sono stati 43.

Nel settore extralberghiero sono state aperte 42 nuove strutture per un totale di 421 nuovi posti letto.

A fine 2015 la consistenza delle strutture ricettive in Valle d’Aosta è la seguente:

  • 1 albergo a 5 stelle lusso per un totale di 161 posti letto, 75 camere, 86 bagni

  • 5 alberghi a 5 stelle per un totale di 643 posti letto, 291 camere, 305 bagni;

  • 46 alberghi a 4 stelle per un totale di 4 mila 892 posti letto, 2 mila 15 camere, 2 mila 20 bagni;

  • 198 alberghi a 3 stelle per un totale di 10 mila 557 posti letto, 4 mila 909 camere, 4 mila 930 bagni;

  • 101 alberghi a 2 stelle per un totale di 3 mila 204 posti letto, 1 mila 616 camere, 1 mila 624 bagni;

  • 31 alberghi a 1 stella per un totale di 571 posti letto, 298 camere, 233 bagni;

  • 67 residenze turistico-alberghiere con 4 mila 478 posti letto, 1.369 unità abitative, 1.391 bagni;

per un totale di 449 esercizi, 24 mila 201 posti letto, 10 mila 573 camere/unità abitative, 10 mila 589 bagni;

  • 138 affittacamere, 54 case e appartamenti per vacanze, per un totale di 2 mila 863 posti letto, 1.114 camere/unità abitative, 1.128 bagni;

  • 412 altri esercizi extralberghieri (rifugi, dortoirs, case per ferie, ostelli per la gioventù, bed & breakfast) per un totale di 9 mila 164 posti letto, 2 mila 186 camere, 1.832 bagni;

  • 43 campeggi e villaggi turistici per un totale di 14 mila 334 posti letto, 737 bagni.

 

Variazioni rispetto all’anno 2014

  • 2 nuovi alberghi a 5 stelle – Grand Hôtel Courmayeur Mont Blanc di Courmayeur e Nira Montana di La Thuile

  • Nuovo albergo a 4 stelle - variazione di categoria da 3 a 4 stelle – Hôtel Svizzero di Courmayeur

  • Nuovo albergo a 3 stelle - variazione di categoria – Hôtel Monte Emilius di Charvensod da 2 a 3 stelle

  • 8 alberghi in meno a 2 stelle:

cessazione di attività – Il Rifugio dei Vip di Aosta

cessazione di attività – Mirage di La Salle

cessazione di attività – Soggiorno Firenze di La Thuile

cessazione di attività – La Vallée di Saint-Pierre

cessazione di attività – Millefiori di Valtournenche

variazione di categoria – Hôtel Monte Emilius di Charvensod da 2 a 3 stelle

variazione di categoria - Hôtel Fosson di Valtournenche da 2 a 3 stelle

variazione di categoria - Hôtel Lo Scoiattolo di Courmayeur da 2 a 3 stelle

  • 2 alberghi in meno a 1 stella

cessazione di attività – Bellevue di Chamois

cessazione di attività – Serena di Saint Vincent

  • Nuova Residenza turistico-alberghiera – La Cresta Chalet di Valtournenche

Si segnala, inoltre, la variazione di categoria da 3 a 4 stelle di 2 alberghi: Duca d’Aosta di Aosta e Lo Scoiattolo di Courmayeur.

 

Gli interventi finanziari a favore delle attività turistico-ricettive

Relativamente al settore turistico ricettivo, nel corso dell’anno sono stati impegnati, a valere sulla legge regionale 19/2001, circa 1 milione 100 mila euro di contributi a fondo perso a fronte di investimenti per un importo di circa 4 milioni 400 mila euro, e 21 milioni 600 mila euro di finanziamenti a tasso agevolato a valere sui fondi di rotazione a fronte di investimenti da parte delle imprese per un importo di circa 28 milioni 800 mila euro. Le domande finanziate sono state 42 totali, di cui 18 richieste di contributo a fondo perso e 24 di finanziamento a tasso agevolato a valere sui fondi di rotazione.

 

Vigilanza ispettiva

L’attività di vigilanza e ispezione sul territorio regionale si è orientata sui consueti interventi di controllo sul possesso dei requisiti strutturali degli esercizi alberghieri, sulle verifiche delle registrazioni e delle schede di notifica delle persone alloggiate, sull’attivazione delle procedure per le nuove aperture e per le ristrutturazioni e sulla risoluzione di contenziosi verificatisi fra clienti e gestori. L’innalzamento del livello qualitativo del patrimonio alberghiero si conferma, anche per l’anno in questione, con l’aumento degli esercizi classificati con più di tre stelle che costituiscono circa la metà del totale delle strutture operanti in Valle d’Aosta. Si incrementa, secondo un trend già consolidato lo scorso anno, la tendenza a una netta diminuzione del numero dei reclami e delle segnalazioni di disservizio ad opera della clientela: tale dato conferma non solo l’elevato standard strutturale sopra ricordato ma è indice di una migliorata politica dell’accoglienza e dell’erogazione di servizi di qualità agli ospiti nell’ottica di un soddisfacente rapporto qualità/prezzo. L’attività di vigilanza si è estesa, dando attuazione alla seconda fase applicativa della legge di riferimento, sui complessi ricettivi all’aria aperta, nonché sugli esercizi ricettivi extralberghieri (affittacamere, case-appartamenti per vacanze, case per ferie, e ostelli) che si conferma come settore in continua crescita, sia come numero di nuove aperture che come incremento di posti letto.

 

Il settore del commercio

Gli interventi finanziari a favore delle attività commerciali

Per quanto riguarda il settore del commercio, nel corso dell’anno sono stati impegnati, a valere sulla legge regionale 19/2001, contributi a fondo perso per un totale di circa 121 mila euro, a fronte di 6 domande istruite, per un ammontare complessivo di circa 605 mila euro di investimenti ammessi, nonché finanziamenti a tasso agevolato a valere sui fondi di rotazione regionali per un totale di circa 6 milioni 510 mila euro, a fronte di 18 domande istruite, per un ammontare complessivo di circa 8 milioni 700 mila euro di investimenti effettuati dalle imprese.