Iniziative su strutture ricettive e commercio

Progetto 1

Delibera di Giunta regionale n. 497, in data 3 aprile 2015, con la quale sono state approvate le disposizioni disciplinanti i criteri da applicare nelle procedure di selezione per l’assegnazione di posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, in attuazione dell’art. 70, comma 5, del decreto legislativo 59/2010, nonché le relative disposizioni transitorie;

Delibera di Giunta regionale n. 498, in data 3 aprile 2015, con la quale sono state approvate le disposizioni disciplinanti i criteri e le modalità di applicazione dell’obbligo di accertamento annuale della regolarità contributiva e fiscale per l’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica.

 

Con i due provvedimenti della Giunta regionale sopra indicati è stata data piena applicazione alla riforma della disciplina regionale in materia di commercio su aree pubbliche (legge regionale 20/1999) recata dalla legge regionale 12/2014 con la quale si è operato un adeguamento ai principi di liberalizzazione e semplificazione imposti dalla disciplina europea e statale e sono state introdotte disposizioni di ammodernamento derivanti dall’esperienza sin qui maturata e proposte dagli enti locali e dalle associazioni di rappresentanza delle imprese interessate. In particolare, la prima deliberazione disciplina i criteri necessari a stilare la graduatoria per il rilascio dei titoli abilitativi e la contestuale concessione per ciascun posteggio libero nelle aree mercatali, mentre la seconda reca la disciplina attraverso la quale l’efficacia dei titoli abilitativi per l’esercizio del commercio su area pubblica è subordinata alla verifica annuale da parte dei Comuni del documento unico di regolarità contributiva (DURC) e della regolare presentazione della dichiarazione dei redditi.

 

Progetto 2

Capo I della legge regionale 25 maggio 2015, n. 13 recante Somministrazione di alimenti e bevande. Modificazioni alla legge regionale 3 gennaio 2006, n. 1.

 

Con tale norma sono state apportate modificazioni alla disciplina regionale della somministrazione di alimenti e bevande. In particolare, sono state adottate una serie di disposizioni volte ad adeguare l’attività in tale settore alle prescrizioni della Direttiva servizi e a recepire una serie di istanze provenienti dalle associazioni di categoria. È stata operata una notevole semplificazione nei procedimenti per stabilire gli orari di apertura e chiusura degli esercizi e sono stati uniformati alla normativa nazionale i requisiti morali e professionali per esercitare l’attività.

 

Progetto 3

Disegno di legge regionale concernente Disciplina degli incentivi urbanistici per l’ampliamento di esercizi turistico-ricettivi e per la riqualificazione di aziende alberghiere.

 

Con tale disegno di legge regionale, si intende accorpare, in un unico testo organico e coordinato, alcune disposizioni esistenti con altre nuove aventi come oggetto comune la concessione di incentivi urbanistici di diversa natura a favore di attività turistico-ricettive. In particolare, nel disegno di legge è inserito, con modificazioni migliorative, il cosiddetto Piano alberghi, ovvero gli artt. 90bis, 90ter, 90quater, 90quinquies e 90sexies della legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 (Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d’Aosta), che recano la disciplina degli ampliamenti volumetrici, in deroga alle norme ordinarie in materia di urbanistica ed edilizia, degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, delle aziende alberghiere e degli esercizi di affittacamere, nonché le disposizioni relative alla realizzazione di superfici e volumi da destinarsi a centro benessere in alcune tipologie di strutture ricettive, oltre alle disposizioni relative alla realizzazione delle case e appartamenti per vacanze (CAV) e agli equilibri funzionali per le residenze turistico-alberghiere (RTA) e i villaggi albergo a proprietà frazionata. Le modificazioni apportate a tali disposizioni nascono dall’esperienza applicativa maturata dalla loro entrata in vigore e sono finalizzate a eliminare alcune criticità interpretative e a fornire disciplina normativa ad alcuni casi concreti che nella vecchia versione ne erano privi.

Le nuove disposizioni, invece, sono finalizzate alla riqualificazione del patrimonio edilizio alberghiero valdostano attraverso l’ottenimento, a determinate condizioni, di benefici volumetrici esterni all’azienda alberghiera. Nel corso degli ultimi anni, l’esigenza di individuare fonti di finanziamento ulteriori finalizzate al sostegno della riqualificazione del patrimonio immobiliare alberghiero rispetto a quelle consuete fornite dai mutui a tasso agevolato previsti da disposizioni regionali, è stata proposta più volte dalle imprese turistiche valdostane. L’indicazione è stata raccolta da alcuni Comuni nella stesura preliminare delle varianti ai PRG, ma è stato ritenuto più opportuno intervenire in maniera organica attraverso un’apposita legge regionale. In particolare, viene previsto un beneficio volumetrico spendibile per destinazioni d’uso diverse a condizione che l’azienda turistico-ricettiva sia riqualificata dal punto di vista energetico, di sostenibilità ambientale e di eliminazione delle barriere architettoniche.

 

Progetto 4

Iniziative in materia di tutela dei consumatori sul tema della lotta agli sprechi alimentari.

 

Nel corso del 2015 è proseguita l’attività relativa al Programma generale d’intervento regionale in materia di tutela dei consumatori. L’iniziativa Una buona occasione (contribuisci anche tu a ridurre gli sprechi alimentari), realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e con le Associazioni dei consumatori, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto del cibo e di informare i giovani sulle cause e gli effetti dello spreco alimentare. A tale scopo, è stata realizzata un’apposita APP (denominata UBO) per smartphones e, nella prima parte dell’anno, è stata condotta una campagna informativa presso le scuole secondarie di secondo grado attraverso la proiezione del film Just eat it e un confronto con gli studenti su tali tematiche condotto da esperti indicati dalle Associazioni dei consumatori. Nella seconda parte, invece, la campagna informativa si è rivolta alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e a tutte le classi della scuola secondaria di I grado attraverso la proiezione del cartoon zerØspreco-zerØfood waste e l’utilizzo di un apposito educational multimediale appositamente realizzato.