RISPARMIO ENERGETICO E SVILUPPO FONTI RINNOVABILI

Legge regionale 25 maggio 2015, n. 13

L’approvazione della legge regionale 13/2015 e in particolare del titolo III, riguardante la materia energia, si è resa necessaria al fine di recepire le nuove direttive europee e le recenti norme statali in materia, nonché di pervenire alla razionalizzazione del sistema degli incentivi attualmente vigente. L’obiettivo è di massimizzare le azioni di promozione dell’efficienza energetica degli edifici e lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Le principali attività volte a un maggiore sviluppo del settore energetico della regione e funzionali anche all’assolvimento di obblighi normativi inderogabili consistono in:

a) organizzare le attività di implementazione, rilevazione, elaborazione e analisi necessarie per l’aggiornamento periodico dei dati del Catasto energetico regionale (CER);

b) curare la raccolta e l’analisi dei dati necessari all’aggiornamento dei bilanci energetici regionali e al monitoraggio dell'andamento del sistema energetico regionale;

c) gestire il sistema di certificazione energetica regionale, anche in ordine alla dotazione dei prescritti attestati per gli edifici pubblici;

d) organizzare il sistema dei controlli sugli attestati di prestazione energetica (APE) e sugli impianti termici.

La normativa di cui sopra, approvata a maggio del corrente anno, prevede inoltre le modalità di monitoraggio del piano energetico ambientale regionale (PEAR), che costituisce il principale strumento di pianificazione in ambito energetico, con finalità di indirizzo e di programmazione.

Sono state adottate le prime deliberazioni della Giunta regionale di attuazione della legge di cui sopra, concernenti le modalità di riconoscimento dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di prestazione energetica degli edifici, nonché i relativi controlli in conformità alle disposizioni nazionali.

Per agevolare gli interventi sul patrimonio edilizio, la stessa legge regionale 13/2015 ha confermato specifici bonus volumetrici e alcune deroghe agli strumenti urbanistici comunali per incentivare gli interventi di efficienza energetica, in ottemperanza alle prescrizioni del decreto legislativo 102/2014. È stato quindi mantenuto il bonus volumetrico del cinque per cento per gli interventi di cui alla legge regionale 4 agosto 2009, n. 24 (Misure per la semplificazione delle procedure urbanistiche e la riqualificazione del patrimonio edilizio in Valle d’Aosta), che comportino anche un miglioramento energetico della porzione ampliata.

La legge regionale 13/2015 ha anche ridisciplinato il procedimento finalizzato alla concessione dell’autorizzazione alla realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, che ha interessato, nel corso dell’anno, l’esame di numerosi progetti relativi a impianti idroelettrici oppure a varianti di similari insediamenti produttivi già oggetto di precedente approvazione.

Sono stati infine previsti nuovi strumenti finanziari a supporto degli interventi di efficienza energetica, attraverso la concessione di mutui per promuovere gli interventi di trasformazione edilizia e impiantistica nel settore residenziale.

 

Bon de chauffage

In materia di sostegno economico delle famiglie nelle spese per il riscaldamento domestico (legge regionale 43/2009 - Bon de chauffage), gli oneri relativi al finanziamento delle domande di contributo per l’anno 2015 sono stati pari a 6 milioni di euro., con una revisione delle modalità applicative della legge, ispirata a parametri di perequazione dei redditi delle famiglie, con una rimodulazione dei contributi e delle fasce di reddito.

 

Sconto bollette elettriche

Nel corso dell’anno, la Struttura risparmio energetico e fonti rinnovabili ha proceduto all’elaborazione dei dati per il calcolo del contributo spettante alle famiglie valdostane, a fronte dei costi per l'acquisto dell’energia elettrica al servizio delle utenze domestiche destinate ad abitazione principale, sulla base dei dati, relativi al consumo di ciascun richiedente dell’anno 2014, trasmessi dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica operanti sul territorio regionale.

 

Varie

In ordine al progetto per la costruzione della rete di teleriscaldamento al servizio della Città di Aosta, sono stati ultimati i lavori di realizzazione della Centrale di produzione dell’energia termica, concernenti l’installazione di un gruppo di cogenerazione a motore endotermico alimentato a gas metano, di una pompa di calore e di due accumuli di acqua calda. Attualmente, l’impresa titolare dell’autorizzazione sta implementando gli allacciamenti relativi alle erogazioni di energia termica a favore delle utenze interessate.

Un altro progetto di prossima realizzazione, orientato alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane e in contesti urbani integrati ad alta congestione di traffico, consiste nel promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile sia con riferimento alla diffusione dei veicoli a basse emissioni complessive che con riferimento allo sviluppo delle relative infrastrutture di ricarica dedicate a veicoli elettrici a zero emissioni, attraverso l’utilizzo di finanziamenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Nell’ambito della programmazione europea (fondi FESR) si è sviluppata nel corso dell’anno un’attività di diagnosi energetica sul patrimonio dell’Amministrazione regionale, che fa seguito alle diagnosi energetiche effettuate sul patrimonio degli enti locali, finalizzata a stimare, attraverso un’analisi costi-benefici, gli interventi maggiormente interessanti sul patrimonio edilizio pubblico, costituendo una sorta di elenco per la pianificazione degli interventi nell’ambito della nuova programmazione.

 

Attività prevista per il 2016

Sulla base delle informazioni raccolte nell’attività di diagnosi energetica sul patrimonio edilizio pubblico, si procederà all’individuazione degli edifici suscettibili di concreti interventi di efficientamento energetico, attraverso l’utilizzo delle risorse relative alla programmazione Fesr 2014/2020, anche in attuazione della legge regionale 13/2015

Inoltre, è prevista la riorganizzazione dei finanziamenti volti al sostegno degli investimenti nel settore dell’edilizia residenziale, attraverso la definizione dei criteri di concessione dei mutui a favore degli enti locali, dei soggetti privati e delle ESCO, che saranno concessi sulla base di apposite graduatorie, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, attraverso la concessione di mutui, anche a tasso agevolato, fino al cento per cento della spesa ammissibile, per la realizzazione di interventi di efficienza energetica sugli edifici esistenti.

 

Nel corso dell’anno si procederà all’attuazione del progetto di mobilità sostenibile E-vda finanziato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, approvato a fine 2015.