Evançon
I PIANI DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
di F. BERLIER*, D. CREA*, C. TARTIN*, C. TIBONE*

Le classi definite dalla normativaCon la legge regionale in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento acustico emanata nel 2006 e, con la sua recente revisione, legge regionale 20 del 2009, è stato recepito un fondamentale strumento di gestione del territorio di cui dovranno disporre i comuni al fine di prevenire e ridurre gli effetti nocivi e fastidiosi del rumore originato da sorgenti artificiali e tutelare l’ambiente sonoro naturale considerato come parte integrante del paesaggio: la classificazione acustica del territorio. Prevista dalla legge quadro 447/1995 e dal decreto del Presidente del consiglio dei ministri 14 novembre 1997, la classificazione consiste nella suddivisione del territorio comunale in zone acustiche omogenee tali da garantire ad ogni porzione del territorio livelli di rumorosità ambientale compatibili con le destinazioni d’uso e le attività che in esso si svolgono. Essa ha come obiettivo finale il contributo specifico per gli aspetti di acustica ambientale agli indirizzi di sviluppo urbanistico e il risanamento delle aree in cui si verificano criticità acustiche evidenziate dal superamento dei valori limite ad esse assegnati.
Tabella 1: criteri specifici previsti dalla DGR 3355/2006 per la classificazione acustica dei territori comunaliAd oltre tre anni dall’emanazione, con la Delibera di Giunta regionale n. 3355 del novembre 2006, degli specifici criteri per la predisposizione della classificazione acustica dei territori comunali, le amministrazioni comunali della Valle d’Aosta stanno portando a termine le procedure per la predisposizione e l’approvazione di tali piani. Nella maggior parte dei casi in forma associata attraverso la comunità montana di appartenenza.

Criteri di classificazione acustica
Figura 1: stato di avanzamento dei Piani di Classificazione Acustica in Valle d’AostaIn via generale nella predisposizione dei piani di classificazione acustica comunali si è tenuto conto dell’uso effettivo del territorio, con particolare riferimento alle attività di qualsiasi tipo in esso svolte, alle infrastrutture di trasporto, ai recettori sensibili, alle aree a vario titolo tutelate o tutelabili. La classificazione è stata effettuata su tre principali fasi, così come indicato nella Delibera di Giunta regionale 3355/06, attraverso l’assegnazione delle differenti aree dei comuni alle 6 classi acustiche, partendo da quelle per le quali vi è una buona corrispondenza con le destinazioni d’uso del piano regolatore (aree di quiete da tutelare in classe I e aree a destinazione artigianale o industriale in classe V o VI), per proseguire poi, in base ad una analisi qualitativa sulla presenza di attività e sul livello di urbanizzazione del territorio, con quelle intermedie, a destinazione mista residenziale-artigianale, da inserire nelle classi II, III o IV.
L’ultima fase corrisponde alla classificazione di aree caratteristiche del territorio della Valle d’Aosta, in considerazione sia del valore primario di integrità dell’ambiente alpino, sia di specifiche attività umane che si svolgono in aree remote o secondo modalità stagionali. Nella tabella 1 sono sintetizzati gli specifici criteri di classificazione che tengono conto delle caratteristiche peculiari del territorio della regione: presenza di alpeggi, rifugi alpini, piste e infrastrutture per lo sci…

Stato di avanzamento dei piani di classificazione acustica in Valle d’Aosta
Figura 2: suddivisione del territorioAd oggi tutti i 74 comuni della Valle d’Aosta hanno presentato una proposta di classificazione acustica. Nella figura 1 si riporta lo stato di avanzamento, rispetto all’iter procedurale previsto dalla normativa regionale, dei Piani di Classificazione Acustica. La percentuale di territorio già zonizzato risulta pari a circa il 78% del territorio regionale, mentre la popolazione residente nel territorio zonizzato risulta pari a circa l’82%.

Piani di classificazione acustica della Comunità Evançon
Figura 3: esempio di classificazioneLa Comunità Montana Evançon è costituita nella parte alta del proprio territorio da comuni a vocazione prettamente agricolo-turistica tipici dell’ambito alpino con pascoli, boschi e ambienti ad elevata naturalità (Ayas, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor). L’altra parte di territorio è invece localizzata sul fondovalle e possiede connotazioni di tipo urbano o periurba no con concentrazione di numerose infrastrutture quali i principali assi viari, la ferrovia, aree a vocazione commerciale, artigianale e industriale (Arnad, Champdepraz, Issogne, Montjovet e Verrès).
Sulla base delle classificazioni acustiche comunali approvate il territorio della comunità montana Evançon risulta essere suddiviso come indicato in figura 2.
È interessante osservare che ben l’86% del territorio della CM Evançon ricade in classe 0 o I, rispecchiando la presenza di ampi spazi verdi rurali e boschivi e di estese aree alpine di alta quota. Una esigua quota di circa l’1% indica aree, per lo più concentrate nei comuni di Arnad, Issogne e Verrès, con presenza di attività artigianali e industriali mente il restante 13% di territorio rappresenta aree abitate. È inoltre da evidenziare che 2 comuni (Ayas e Brusson) hanno approvato una classificazione specifica stagionale che tiene conto dell’afflusso turistico nei periodi di pratica dello sci.
In figura 3 è riportata una mappa che rappresenta una porzione del territorio della Comunità in cui sono visibili aree in classe 0 (bianche), 1 (verdi), 2 (gialle), 3 (arancione), 4 (rosso). Sono poi visibili i tracciati degli impianti di risalita di Estoul con la classificazione del territorio attraversato.

*
- Filippo Berlier, tecnico competente in acustica, collaboratore tecnico professionale esperto di ARPA;
- Daniele Crea, tecnico competente in acustica, collaboratore tecnico professionale di ARPA;
- Christian Tartin, tecnico competente in acustica, collaboratore tecnico professionale di ARPA;
- Christian Tibone, tecnico competente in acustica, collaboratore tecnico professionale di ARPA.

   
Pagina a cura dell'Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche © 2024 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Segnala un errore