Area funeraria fuori Porta Decumana

 

Lungo le vie di accesso alle quattro porte di Augusta Prætoria le indagini archeologiche hanno riportato alla luce vaste aree di sepoltura. Un’importante necropoli di epoca romana è stata individuata poco fuori dalla occidentale Porta Decumana, lungo la via pubblica che, attraverso il colle del Piccolo San Bernardo, conduceva alle Gallie.

L‘area comprende due campi funerari delimitati da recinti, entro i quali sono state rinvenute tombe di varie tipologie: le più antiche sono quelle in cui si conservano le ceneri del defunto (a fossa, a cassetta di tegoli, a pozzetto, a piccola camera, ecc.), mentre quelle a inumazione, dove cioè viene sepolto il corpo del defunto, compaiono dal II secolo e diventeranno in seguito prevalenti.

Sul finire del IV secolo, nel passaggio dalla religione pagana a quella cristiana, importanti lavori distruggono le sepolture esistenti per erigere tre mausolei legati al culto dei morti (cellæ memoriæ), cui si affiancherà poco lontano una basilica paleocristiana.

 
 



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