Certificazione delle competenze

SISTEMA REGIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
DISPOSIZIONI PER L’ACCESSO AI SERVIZI DI INDIVIDUAZIONE, VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE
DA ESPERIENZA, AI FINI DELL’ ISCRIZIONE AL REGISTRO REGIONALE APERTO DELLE
TATE FAMILIARI OPERANTI IN VALLE D’AOSTA
(DGR 101/2023 e disposizioni approvate con p.d. n. 2588/2023)

SISTEMA REGIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

DISPOSIZIONI PER L’ACCESSO AI SERVIZI DI INDIVIDUAZIONE, VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONEDA ESPERIENZA, AI FINI DELL’ ISCRIZIONE AL REGISTRO REGIONALE APERTO DELLETATE FAMILIARI OPERANTI IN VALLE D’AOSTA(DGR 101/2023 e disposizioni approvate con p.d. n. 2588/2023)

 

 

Per l’accesso alla prima sessione di esame, prevista per il mese di ottobre 2023, il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 31 agosto 2023.
Le richieste pervenute successivamente a tale data saranno inserite nelle sessioni di esame successive.
Possono iscriversi all’esame per il conseguimento della qualifica professionale attraverso la valorizzazione degli apprendimenti “da esperienza”, la cui prima sessione utile sarà nel mese di ottobre 2023, le persone che posseggono almeno uno tra i seguenti requisiti specifici:
essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado in materie sociali, psicologiche o pedagogiche, valido per l'accesso all'università, ed una esperienza professionale pari ad almeno 12 mesi, documentabile, coerente con le competenze oggetto di certificazione, maturata in modo anche non continuativo con riferimento ai cinque anni antecedenti la richiesta;
essere in possesso di una qualificazione professionale o di un titolo di studio specifico, nell’ambito dei servizi per la prima infanzia, acquisito in Italia o in un altro Paese dell’UE, ed una esperienza professionale pari ad almeno 12 mesi, documentabile, coerente con le competenze oggetto di certificazione, maturata in modo anche non continuativo con riferimento ai cinque anni antecedenti la richiesta;
possesso di almeno 60 crediti formativi universitari CFU nell’ambito di percorsi di laurea in materie psicologiche o pedagogiche ed una esperienza professionale pari ad almeno 12 mesi, documentabile, coerente con le competenze oggetto di certificazione, maturata in modo anche non continuativo con riferimento ai cinque anni antecedenti la richiesta”;
Per l’accesso alla prima sessione di esame, prevista per il mese di ottobre 2023, il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 31 agosto 2023.
Le richieste pervenute successivamente a tale data saranno inserite nelle sessioni di esame successive.

Possono iscriversi all’esame per il conseguimento della qualifica professionale attraverso la valorizzazione degli apprendimenti “da esperienza”, la cui prima sessione utile sarà nel mese di ottobre 2023, le persone che posseggono almeno uno tra i seguenti requisiti specifici:
  • essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado in materie sociali, psicologiche o pedagogiche, valido per l'accesso all'università, ed una esperienza professionale pari ad almeno 12 mesi, documentabile, coerente con le competenze oggetto di certificazione, maturata in modo anche non continuativo con riferimento ai cinque anni antecedenti la richiesta;
  • essere in possesso di una qualificazione professionale o di un titolo di studio specifico, nell’ambito dei servizi per la prima infanzia, acquisito in Italia o in un altro Paese dell’UE, ed una esperienza professionale pari ad almeno 12 mesi, documentabile, coerente con le competenze oggetto di certificazione, maturata in modo anche non continuativo con riferimento ai cinque anni antecedenti la richiesta;
  • essere in possesso di almeno 60 crediti formativi universitari CFU nell’ambito di percorsi di laurea in materie psicologiche o pedagogiche ed una esperienza professionale pari ad almeno 12 mesi, documentabile, coerente con le competenze oggetto di certificazione, maturata in modo anche non continuativo con riferimento ai cinque anni antecedenti la richiesta”.
 
MODALITA’ DI RICHIESTA
Per l’iscrizione all’esame è necessario presentare:
la richiesta – in bollo utilizzando il modulo scaricabile dal sito  https://www.regione.vda.it/servsociali/prima_infanzia/servizi/tate_familiari/default_i.asp-;
fotocopia di un documento di identità;
documentazione attestante il possesso dei requisiti, come specificato nel modulo di domanda;
copia della quietanza di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 Euro.

MODALITA’ DI RICHIESTA

Per l’iscrizione all’esame è necessario presentare:

  • la richiesta – in bollo utilizzando il modulo scaricabile dal sito (che si trova in fondo alla pagina);
  • fotocopia di un documento di identità;
  • documentazione attestante il possesso dei requisiti, come specificato nel modulo di domanda;
  • copia della quietanza di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo del valore di 16,00 Euro.

 

Il pagamento del bollo è da effettuare accedendo alla piattaforma regionale dei pagamenti, nella sezione “Pagamenti OnLine”, selezionando la tipologia enti “Regione Autonoma Valle d’Aosta” e successivamente il servizio “Imposta di bollo solo su istanze”.

La causale da inserire al momento del pagamento è la seguente: “Istanza su richiesta iscrizione esame certificazione delle competenze iscrizione registro tate”.

 

La documentazione può essere trasmessa con una delle seguenti modalità:

  • via Pec all’indirizzo politiche_sociali@pec.regione.vda.it;
  • in formato cartaceo presso gli uffici competenti in località Maladière 12, 11020 Saint Christophe, Dipartimento politiche sociali.

 

A seguito di istruttoria della domanda presentata, la Struttura regionale competente comunicherà, unitamente all’esito dell’istruttoria stessa, le modalità per l’accesso al servizio di individuazione delle competenze, svolto in modalità gratuita da parte del centro orientamento, presso il Centro per l’impiego di Aosta, nonché il termine per la presentazione del documento di trasparenza, elaborato sul format tipo definito dalla Regione.

 

L’esame prevede la realizzazione di:

  1. analisi del documento di trasparenza, per i candidati “da esperienza”;
  2. colloquio tecnico;
  3. prova prestazionale.

 

L’analisi del documento di trasparenza può integrare e parzialmente sostituire la prova prestazionale.

 



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