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A febbraio scatta il nuovo corso per altri 18 professionisti
09:37 - 11/12/2025 


(ANSA) - AOSTA, 11 DIC - Si è concluso il primo corso regionale per infermiere di famiglia e di comunità (Ifec) con la consegna dell'attestato di formazione a 18 infermieri dell'area territoriale. Lo ha comunicato l'Usl della Valle d'Aosta. "La figura dell'infermiere di famiglia e di comunità - si legge in una nota - ha assunto negli anni un ruolo sempre più centrale nelle politiche sanitarie nazionali. L'Usl valdostana ha avviato un proprio percorso formativo costruito in coerenza con le linee guida Agenas. Il corso ha posto al centro il modello relazionale come fulcro della presa in carico, orientando i professionisti alla prevenzione, alla gestione proattiva della salute, alla precoce individuazione dei bisogni e all'attivazione della rete dei servizi, con l'obiettivo di rafforzare la continuità assistenziale e l'integrazione tra le diverse figure professionali". La seconda edizione del corso, che conferma 100 ore di lezione e 100 di tirocinio, prenderà avvio a febbraio 2026 e coinvolgerà ulteriori 18 infermieri. "Già nella dicitura Infermiere di famiglia e di comunità - commenta l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi - c'è tutto ciò di cui il nostro sistema sanitario ha più bisogno: la rete, la vicinanza, la prossimità, la capacità di cogliere i bisogni e di attivarsi prima che diventino problemi. È un modello di sanità che si fonda sull'ascolto e sulla presenza, sull'andare verso le persone, in particolare quelle fragili. L'Ifec permette di portare i servizi dentro la vita quotidiana dei cittadini, rafforzando la prevenzione e migliorando la qualità dell'assistenza territoriale. Questo percorso formativo è un investimento concreto che darà risultati tangibili per la salute della nostra comunità". (ANSA).


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