Statistico, picco casi West Nile dopo metà agosto e poi discesa

Maruotti, 'più colpite Lazio e Campania, in passato ER e Veneto'
13:08 - 30/07/2025 


(ANSA) - ROMA, 30 LUG - "I casi di West Nile in Italia sono in crescita: il picco si prevede dopo la metà di agosto, poi dovrebbe esserci una rapida discesa". Lo sottolinea Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all'università Lumsa, in una video intervista a Rainews.it. Le regioni più colpite finora sono il Lazio e la Campania, mentre gli anni precedenti erano l'Emilia Romagna e il Veneto. "In questo periodo dell'anno ci ritroviamo a monitorare il numero di casi di West Nile presenti in Italia. Non è una novità: basti pensare che già nel 2018 abbiamo osservato oltre 550 casi di West Nile, e lo scorso anno ci siamo fermati poco sopra 460. Dov'è la differenza rispetto al passato? Generalmente - spiega l'esperto - negli anni precedenti abbiamo osservato casi di West Nile circoscritti all'Emilia Romagna, al Veneto e alcune zone della pianura padana. Quest'anno invece, finora, i casi si sono concentrati soprattutto nella provincia di Latina, quindi nella regione Lazio, e anche in Campania. Una vera novità rispetto al passato". Nelle prossime settimane, rileva, "sicuramente i casi continueranno ad aumentare. I dati degli anni passati ci mostrano una chiara tendenza: la curva comincia a crescere da metà luglio raggiungendo il picco fra la seconda e la terza settimana di agosto. Per poi scendere molto rapidamente subito dopo". (ANSA).


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