Pcp, no a esternalizzazione antincendio nell'aeroporto C.Gex

Testolin, "decisione per carenza personale"
09:26 - 23/05/2024 


(ANSA) - AOSTA, 23 MAG - No alla scelta di esternalizzare i servizi antincendio dell'aeroporto Corrado Gex, "soprattutto in virtù della vocazione dell'aeroporto quale centro per l'elisoccorso e sede di attività di protezione civile". E' quanto ha ribadito in aula Progetto civico progressista che presentato un'interpellanza. "Oltre all'assenza di un confronto con le organizzazioni sindacali - ha aggiunto - è strano poi che in assenza della definizione dell'affidamento del servizio vi sia già una società che ha ricercato addetti per il servizio antincendio al Gex. Del problema del fabbisogno necessario per portare avanti questo servizio, se ne parla dal 2022: non molto tempo fa c'era una graduatoria da cui si sono pescati dei Vigili del fuoco, ma non tutti gli idonei sono stati assunti, nonostante vi sia una carenza attuale di 32 unità solo per l'ordinario e prima che il personale venga inserito nella dotazione organica ci passa un anno. Abbiamo infine regionalizzato il Corpo dei Vigili del fuoco per poi dover chiedere a Roma di fare i concorsi anche per noi, rinunciando, ancora una volta, alle prerogative della Valle d'Aosta". "La Giunta, a fine marzo, ha dato mandato ad Avda spa - ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin - di gestire l'esternalizzazione del servizio antincendio dell'aeroporto Corrado Gex ed è ora in fase di definizione la convenzione integrativa per l'affidamento. L'obiettivo dell'esternalizzazione è dettato principalmente da una valutazione sul prosieguo dell'attività dell'aeroporto aumentando le coperture delle categorie più alte, in modo da poter gestire in maniera più lineare i servizi. Per sopperire alla generale carenza di personale, indipendentemente dalla questione dell'aeroporto, e ritenendo essenziale prevedere quanto prima una procedura concorsuale per l'assunzione di nuovi Vigili del fuoco, è stato formalmente interessato il Dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco al fine di verificare, nell'ambito delle collaborazioni già attive, la disponibilità in via eccezionale a svolgere gli accertamenti di idoneità psico-fisica e attitudinale e le prove concorsuali nell'ambito delle prossime procedure concorsuali ovvero attivando una procedura dedicata, mantenendo in regione l'accertamento preliminare della conoscenza della lingua francese". (ANSA).


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