SALUTE. DIRITTO A SESSUALITÀ A RISCHIO PER OLTRE 60% DONNE CON TUMORE -4-

16:00 - 18/09/2023 


(DIRE) Roma, 18 set. - Il 25 settembre, l'attenzione si focalizzerà anche sull'importanza della prevenzione, con l'intervento dell'Agenzia di tutela della salute di Pavia. "Per l'Ats di Pavia- dichiara Silvia Deandrea, responsabile ss screening oncologici dell'Ats- diffondere la cultura della prevenzione è uno strumento fondamentale nella lotta ai tumori. Partecipare ai programmi di screening gratuiti significa favorire la diagnosi precoce delle neoplasie, quando non hanno ancora dato segno di sé, e aumentare, di conseguenza, le probabilità di guarigione. Molti tumori, infatti, crescono per mesi o addirittura anni, senza dare alcun disturbo: questi test possono aiutare a individuarli in tempo utile a procedere con la corretta terapia".

Tra i relatori, nella sessione dedicata alle associazioni pazienti, anche Amalia Vetromile, fondatrice dell'Aps Mamanonmama e del movimento 'Sex and the Cancer. Quello che le donne non dicono', che si batte per il diritto delle donne a ritrovare una sessualità soddisfacente dopo il cancro. "Quasi 2 milioni di italiane convivono con una diagnosi di tumore- afferma Vetromile- e hanno imbarazzo a parlare dei propri problemi intimi col medico, convinte che nulla si possa fare. Invece, le soluzioni esistono. Per questo abbiamo creato uno sportello d'ascolto che, tramite una piattaforma di telemedicina, offre un servizio gratuito di consulenza online in tutta Italia, con gli specialisti volontari del nostro team", tra cui le dottoresse Barcellini e Cassani. "Basta collegarsi al sito https://www.sexandthecancer.it/sportello-ascolto-sexandthecancer/. Un altro obiettivo che ci sta a cuore è sensibilizzare le Istituzioni, affinché le terapie per i disturbi sessuali delle pazienti oncologiche siano presto inserite nei Lea".


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