IMPRESE. INDAGINE SVELA: HANNO BISOGNO DI SERVIZI DI FINANZA INNOVATIVA

03:01 - 01/02/2023 


(DIRE) Bologna, 1 feb. - La vita di ogni impresa dipende in buona parte dalla gestione delle sue finanze. Una gestione che è in capo ai direttori finanziari: figure professionali che oggi richiedono a gran voce maggiore sinergia con gli interlocutori, più informazioni in tempo reale e soprattutto più digitalizzazione. Sono queste le rilevazioni della ricerca condotta da Opyn (la fintech italiana che offre la sua tecnologia e servizi per il credito in modalità as a service a banche, asset manager e corporate) in collaborazione con le associazioni di settore Andaf e Manager Italia. L'indagine, presentata nei giorni scorsi durante l'evento online Embedded Finance: un'opportunità per i CFO, ha raccolto le testimonianze di 200 direttori finanziari o Chief Financial Officers (CFO) di aziende italiane con +250 dipendenti, con lo scopo primario di identificare gli ambiti di possibile efficientamento del loro lavoro attraverso il fintech e in particolare attraverso lo strumento dell'embedded finance, che consente alle società di qualsiasi settore di fornire servizi finanziari per i propri clienti, fornitori e dipendenti.

Nel dettaglio, l'indagine si è posta tre obiettivi: identificare le problematiche attuali nel lavoro dei direttori finanziari d'azienda; investigare la loro conoscenza del fintech e dell'embedded finance: esplorare il potenziale dell'embedded finance come strumento per risolvere le questioni indicate.

Le problematiche attuali nella gestione finanziaria delle aziende. Il campione evidenzia tre principali aree critiche: la difficoltà di reperire, coordinare e integrare le informazioni; la gestione della relazione con gli istituti finanziari; la scarsa digitalizzazione dei processi finanziari. In particolare, il 56% degli intervistati dichiara che la problematicità principale nella gestione finanziaria dell'impresa sia "verificare la solvibilità dei clienti" (in una scala da 0 a 10, dove 0 = "per nulla d'accordo" e 10 = "molto d'accordo", il 56% ha votato tra 7 e 10). Inoltre, gli intervistati dichiarano di voler "potenziare la business intelligence" e "realizzare una reportistica più integrata ed efficace", oltre al desiderio di "avere dati in tempo reale con possibilità di aggregazione flessibile". Per quanto riguarda la gestione della relazione con gli istituti finanziari (banche e assicurazioni), il 74% degli intervistati dichiara che questa risulti a volte eccessivamente lunga e il 66,5% riferisce che sia un processo frammentato tra molti interlocutori e canali diversi. Infine, secondo il 59,5 % dei CFO i processi finanziari (come pagamenti, transazioni, trasferimenti di denaro, ect.) gioverebbero di una maggiore digitalizzazione che snellirebbe e renderebbe più fluida l'operatività.(SEGUE)


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