SANITÀ. SILERI: POTENZIARE MEDICINA TERRITORIALE, PAZIENTE SIA AL CENTRO /FOTO

"CASA SALUTE, DISTRETTI E OSPEDALI COMUNITA' SIANO PUNTI RIFERIMENTO"
17:33 - 21/06/2022 


(DIRE) Roma, 21 giu. - "L'obiettivo è potenziare la medicina territoriale, andando verso una sanità che metta al proprio centro non più il luogo di cura ma il paziente stesso". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo oggi a Roma al primo incontro del ciclo 'La sanità che vorrei. Le grandi cronicità: oncologia, cardiologia e diabete. Pazienti fragili e vulnerabili: approcci multidisciplinari, prevenzione e cultura della vaccinazione', promosso dalle società scientifiche Simit, Simg, Sigot e Aip. L'evento, organizzato da Aristea con il contributo non condizionante di Gilead Sciences e GSK, si è svolto questa mattina al ministero della Salute.

"Questo processo doveva partire tempo fa- ha proseguito Sileri- ma non si è mai realizzato efficientemente e totalmente, tanto che, come hanno mostrato gli anni della pandemia, ci siamo ritrovati con ospedali con meno posti letto e una medicina territoriale sguarnita, soprattutto in alcune regioni". Allora case della salute, distretti e ospedali di comunità, secondo Sileri, saranno i "punti di riferimento che consentiranno di rispondere alle esigenze di ogni paziente e del suo nucleo familiare- ha fatto sapere- con tutte le figure che oggi già sono presenti negli ospedali, con un approccio all'insegna della multidisciplinarietà. Non è una sanità di periferia, ma una sanità costruita intorno al paziente, il quale si trova al centro di questo sistema: una vera e propria 'sanità a casa'. Quando invece servirà un'alta intensità di cura, si farà ricorso all'ospedale, che permetterà di dare risposte più complesse", ha concluso il sottosegretario.


Notizie del giorno



Torna su