VALGRISENCHE. REGIONE VDA: NUOVA VIA NON SERVE, AVANTI PROGETTO CENTRALE -2-

10:29 - 27/01/2022 


(DIRE) Aosta, 27 gen. - "Per espressa indicazione dell'Autorità di bacino- spiega l'assessore-, non è prevista l'applicazione delle disposizioni della direttiva del 2017 a concessioni già rilasciate al momento della sua entrata in vigore, come nel caso dell'impianto idroelettrico di Valgrisenche". Marzi si sofferma sui i lavori di costruzione della centrale, già iniziati nel maggio del 2017, che vedono ultimato un tratto di linea elettrica di connessione alla rete di trasmissione dell'energia: "La struttura Valutazioni, Autorizzazioni ambientali e Qualità dell'aria in capo all'assessorato dell'Ambiente non ha evidenziato dubbi in merito alla validità di tale inizio lavori", spiega, e ciò "costituisce il presupposto giuridico affinché la Via già rilasciata non debba essere reiterata". Lo stesso discorso vale per l'Autorizzazione Unica, ancora valida, grazie alla proroga dovuta al Covid della validità dei titoli abilitativi edilizi. Alla luce di queste considerazioni, "è senz'altro intenzione della Regione, precisa l'assessore, "far rispettare le norme di tutela dei corpi idrici e fra queste anche le disposizioni dettate dalla Direttiva derivazioni" e concedere "il nulla-osta ad un eventuale subentro nella titolarità della concessione qualora sussistano in capo al concessionario subentrante i requisiti giuridici". Spetta anche all'amministrazione regionale richiedere il pagamento dei canoni relativi alle derivazioni idroelettriche: dal 6 giugno al 31 dicembre 2021, la società Chatelet Srl deve corrispondere 75.440 euro a titolo di canone alla Regione; 3.714 euro quale sovracanone enti rivieraschi alla Regione e 11.144 al Comune di Valgrisenche; ed infine 59.454 euro quale sovracanone al Bim della Valle d'Aosta. (SEGUE)


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