CIBO. ITALIA AL PRIMO POSTO AL MONDO NELLA LOTTA AGLI SPRECHI DOMESTICI -2-

06:05 - 27/01/2022 


(DIRE) Roma, 27 gen. - Inoltre: SFIDE NUTRIZIONALI E AGRICOLTURA SOSTENIBILE: UN PERCORSO SEMPRE PIÙ VIRTUOSO - Per quanto riguarda le altre metriche analizzate nel rapporto FSI, l'Italia dimostra il suo impegno nell'intraprendere un percorso sempre più virtuoso: particolarmente buoni risultano i dati relativi alla qualità della vita: a livello europeo, con lo score di 86 siamo dopo Francia e Spagna, ma prima della Germania. Anche l'aspettativa di vita in Italia è piuttosto alta: l'aspettativa di vita alla nascita è 83,2 anni, mentre l'aspettativa di vita in salute è di 71,9. La mortalità da malattie non trasmissibili (NCDs), infine, è di 235,6 ogni 100.000 abitanti: uno dei dati più bassi tra quelli di tutti i Paesi analizzati.

In Italia, inoltre, problemi quali la sottonutrizione o la malnutrizione infantile presentano una prevalenza molto bassa, come d'altra parte nella maggioranza dei paesi occidentali. Sui temi nutrizionali, in generale, appare forte l'impegno dell'Italia nel promuovere un'alimentazione sana e sostenibile, come dimostrano le tante iniziative e programmi nazionali di sensibilizzazione oggi attivi, come "Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari", programma nazionale di sensibilizzazione adottato del 2007, per la prevenzione e il controllo delle malattie croniche e il miglioramento della qualità della vita, o le frequenti campagne di sensibilizzazione su temi specifici (es. disturbi alimentari, carenza di iodio, diabete e celiachia) del Ministero della Salute.

In agricoltura sostenibile - e in particolare nell'ambito del consumo idrico - possiamo attenderci nei prossimi anni importanti miglioramenti. Come molti paesi del Mediterraneo, infatti, in Italia la "pressione sulle risorse di acqua di superficie e di falda per la produzione alimentare" è piuttosto alta; per questa ragione attualmente il nostro score appare abbastanza in linea con la media mondiale: 65,8 contro il punteggio medio di 70,3. Le politiche e iniziative in atto per promuovere l'irrigazione sostenibile, però, fanno ben sperare per il futuro, in linea anche con il recente Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che contiene una sezione dedicata alla "Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche", nonché obiettivi specifici per l'efficienza delle risorse idriche nel settore agricolo.(SEGUE)


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