SCUOLA. A GRESSONEY-LA-TRINITÉ È BIOFILA, MIGLIORI PERFORMANCE STUDENTI

UNIVDA: RAPPORTO CON NATURA MIGLIORA CONCENTRAZIONE BAMBINI
11:26 - 17/12/2021 


(DIRE) Aosta, 17 dic. - È stata la prima scuola biofila d'Italia, laboratorio di una didattica che pone al centro il contatto continuativo tra bambino e natura. Le sue aule, riqualificate secondo i principi del biophilic design, ricreano una perfetta connessione con l'ambiente naturale circostante. È la scuola primaria di Gressoney-La-Trinité, fiore all'occhiello del progetto di ricerca Nasa (Nuova Architettura Sensibile Alpina), condotto dall'università della Valle d'Aosta e finanziato con fondi europei tramite un bando di ricerca indetto dalla Regione. Dopo la riqualificazione, l'edificio scolastico è stato oggetto di tre anni di osservazioni sperimentali condotti dai ricercatori del laboratorio di Ecologia affettiva(Leaf)dell'Univda, che confermano come il contatto continuativo con la natura migliora la capacità di concentrazione dei bambini.

"Il semplice contatto con un ambiente naturale- spiega Giuseppe Barbiero, direttore di Grenn-UniVda- rende più rapida ed efficiente la rigenerazione dell'attenzione diretta e sostenuta" e "migliora l'attitudine pro-abientale" degli studenti. E aggiunge: "quando si passa da una lezione svolta in un'aula convenzionale a una lezione svolta all'aperto i tempi medi di soluzione nei test di attenzione si riducono di oltre il 50% e migliora anche l'efficienza con un 13% in più di risposte corrette". Lo studio dell'università della Valle d'Aosta è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Environment, Development and Sustainability", nel numero speciale dedicato al "Transformative learning for Urban Sustainability".


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