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12:04 - 28/09/2021 

(DIRE) Aosta, 28 set. - Lo studio per l'applicazione dell'idrogeno alla ferrovia valdostana, cavallo di battaglia della legge Restano, approvata dalla maggioranza del Consiglio regionale lo scorso luglio, "è privo di senso ed ha un carattere meramente provocatorio, visto l'inserimento della elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta nel Pnrr". A ribadirlo in una nota è il Tavolo di coordinamento del Progetto civico progressista, riunitosi ieri. Il Pcp esprime anche "totale contrarietà" per il secondo disegno di legge, licenziato in corsa dalla giunta regionale per ovviare alla mancanza di copertura finanziaria per l'esecuzione dello studio di fattibilità necessario a sondare l'utilizzo dell'idrogeno nella ferrovia valdostana.

"Quella legge- scrive il Pcp- ha avuto l'unico esito di esporre la Valle d'Aosta all'ennesima bocciatura di una legge regionale da parte della Corte costituzionale", quando invece è sull'elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta "che oggi vanno concentrate le energie utilizzando il prossimo periodo dei lavori anche per completare gli interventi migliorativi della tratta ferroviaria già programmati". Il Tavolo ha anche ribadito "la necessità di una puntuale verifica programmatica" e rinnovato l'invito "a tutti i consiglieri di Pcp a non partecipare a riunioni della maggioranza in assenza di tale verifica".