Turismo: Confesercenti-Cst, crescita feste chiude anno boom

Presenze 2017 verso quota 420 milioni (+4,2% sul 2016), è record
12:03 - 16/12/2017 


(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Dopo un'estate da ricordare, un finale d'anno con i fuochi d'artificio. Anche a dicembre il turismo manda segnali positivi: tra Natale e l'Epifania le imprese ricettive prevedono di registrare circa 16,8 milioni di presenze, oltre 380 mila in più (+2,3%) rispetto alle passate festività. Una chiusura con il botto per un anno straordinario dal punto di vista turistico: il 2017 si avvia a totalizzare oltre 420 milioni di presenze, il 4,2% in più sul 2016 e nuovo record storico per l'Italia. È quanto emerge dall'indagine previsionale sui flussi turistici realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Confesercenti Nazionale, su un campione di 1.657 imprenditori ricettivi.

FESTE 2017 - Per tutto il periodo delle festività il mercato turistico registrerà complessivamente 5,9 milioni di arrivi e 16,8 milioni di presenze, di cui 12,5 milioni concentrate tra Capodanno e l'Epifania. A prevalere saranno gli italiani (circa 10,2 milioni, +2,1% e +210 mila rispetto al 2016), ma è il turismo straniero a crescere di più con 6,6 milioni di presenze (+2,5%, +170mila). Le previsioni sono incoraggianti per tutte le tipologie di strutture, anche se i valori potrebbero ancora migliorare grazie alla domanda last minute. Gli alberghi registreranno aumenti sia dei turisti italiani (+2,4%) sia degli stranieri (+2,2%), a differenza delle strutture extralberghiere dove l'aumento degli italiani si ferma al +1,1% e quello degli stranieri sale al +3,9%.

La domanda turistica è in crescita in tutte le aree geografiche, con percentuali più elevate per il Nord Ovest (+2,7%) e per il Sud/Isole (+2,8%); più contenute le stime per le regioni del Nord Est e del Centro Italia, anche se comunque in progresso di circa due punti. Le performance migliori riguardano città e centri d'arte (+2,5% e un incremento degli stranieri del +2,9%) e campagna/collina (+2,3%, con una crescita attesa degli stranieri pari al +4,2%). Ma il meteo da neve dà una mano anche alle località montane, per le quali si stima un aumento dei flussi del +2,2%. Valori di crescita sono segnalati anche per le località di mare (+2%) e dei laghi (+1,6%). Fortemente dinamico anche il mercato delle aree classificate ad "altro interesse" (+2,6%), stabile l'offerta termale.

CONSUNTIVO 2017 - Si segnala una crescita sostenuta sia degli arrivi (+5 milioni sul 2016) sia delle presenze turistiche (oltre 17 milioni in più). La crescita migliore, durante l'anno, l'ha messa a segno il comparto alberghiero (+4,3%), anche se l'extralberghiero si attesta al +3,9%. Sul fronte geografico, valori molto positivi soprattutto per le imprese del Nord Ovest (5,4%) e del Sud/Isole (+5,3%), interessanti per il Nord Est (+4,3%), mentre per le aree del Centro la stima si ferma al +1,9%, in primo luogo per gli effetti collaterali dei terremoti che hanno colpito le regioni dell'Italia centrale.

Complessivamente tutte le risorse turistiche del nostro Paese hanno beneficiato della situazione del mercato, ma il 2017 è stato particolarmente favorevole per le località di mare (+4,3%), dei laghi (+3,9%) e della campagna/collina (+3,8%). Molto bene anche le città ed i centri d'arte (+3,5%), così come le località della montagna (+3,2%). Anche le imprese attive nel comparto del termale dovrebbero conseguire un risultato positivo (+1,7%), sebbene inferiore alla media nazionale. (ANSA).


Notizie del giorno



Torna su