TERRITORIO AL FUTURO
E-LEARNING: IMPARARE IN MONTAGNA
tratto da www.emotion-project.net
Cominciamo con l’analizzare il significato della parola e-learning.

• È un modo diverso di apprendere, alternativo all’insegnamento in aula.

• È una metodologia di auto-apprendimento e/o formazione, che utilizza un insieme integrato di strumenti tecnologici per la comunicazione a distanza.

Le tre modalità fondamentali di utilizzo di questi strumenti sono:

• apprendere in modo autonomo (auto-formazione);
• apprendere in modo parzialmente assistito (tutoraggio);
• apprendere ricevendo una serie di informazioni e assistenza da parte di un formatore (insegnamento).

Potenzialità dell’e-learning

I vantaggi principali dell’e-learning sono:
• la facilità con cui è possibile erogare formazione a distanza ad un’ampia utenza;

• non ci sono manuali da rivedere e ristampare, bensì documenti in formato digitale, i cui contenuti sono molto più snelli da aggiornare;

• grazie a questi nuovi supporti formativi, il docente può provvedere a cambiare in corsa i materiali del corso;

• nel caso in cui l’utenza da raggiungere sia ampia e distribuita su ampi territori, i costi dell’utilizzo di strumenti di e-learning sono più bassi di quelli della formazione tradizionale.

Non basta la tecnologia perché l’e-learning porti dei benefici

Vediamo adesso alcuni aspetti rischiosi nell’uso dell’e-learning:

• E necessario che i contenuti, siano diversificati, meno generalisti come spesso capita nei prodotti venduti a pacchetto, più vicini alle reali esigenze delle aziende e, in generale, è necessaria una maggiore attenzione alla usabilità.

• Prima di verificare il funzionamento di una tecnologia è importante verificare come la gente lavora con la tecnologia.

• Al docente è richiesta una capacità, non sempre comune, di saper individuare ed implementare rapidamente i supporti didattici che devono essere aggiornati.

• Uno dei presupposti dell’introduzione di qualunque strumento di gestione digitale delle informazioni è un contestuale cambio dell’organizzazione aziendale o personale, di gestire ed utilizzare le informazioni stesse. Introdurre solo tecnologia in un processo organizzativo senza cambiamenti nel modo di fare le cose, porta benefici minori di quelli potenziali e in alcuni casi paradossali, solo maggiori costi.

• La strada che ha portato all’e-learning, metodologia didattica ancora agli albori dopo anni di gestazione, è cosparsa di insuccessi di vario tipo, di solito causati dalla sottovalutazione di aspetti tecnici o pratici, alcune volte anche banali.

• È importante che vengano adottati strumenti tecnologici di produzione ed erogazione maturi, altrimenti si rischia di produrre a costi troppo elevati o produrre prodotti non visibili dall’utente finale. È importante fare molti test di erogazione dei prodotti a campioni di utenza e produrre prodotti formativi facili da utilizzare.

Il progetto e-motion: una dinamica di diffusione dell'innovazione e del sapere

23 attori (collettività locali e territoriali, università, fondazioni, associazioni, imprese) dislocati su 4 paesi (Germania, Francia, Italia e Svizzera) si sono associati in un programma Interreg III B Spazio Alpino (priorità 1 misura 1 “Conoscenza reciproca e prospettive comuni”) al fine di condurre insieme il progetto e-motion.

Il progetto e-motion propone, sull'area geografica dell'arco alpino, la realizzazione di una cooperazione economica, scientifica e tecnica e, parallelamente, il trasferimento di competenze fra paesi sul tema dell’E-learning (formazione a distanza). Questo permetterà una maggiore mobilità delle popolazioni interessate ed un più largo accesso alla formazione ed all'apprendistato.
Il progetto e-motion si articola su 4 assi prioritari:

• Un asse “Contenuti” che include la creazione e l'adattamento dei contenuti pilota della formazione a distanza (diritto sociale comunitario, diritto d'impresa, mercati pubblici, diritti e libertà pubblici, gestione-conservazione-valorizzazione del patrimonio industriale, utilizzo dell'ufficio-nomade).

• Un asse “Piattaforme tecniche”, basato sui risultati della ricerca e dello sviluppo esistenti emersi dai programmi nazionali francese e svizzero si campi numerici.

• Un asse “Usi e condivisioni” che tende ad accrescere il potenziale di accesso alle formazioni, attraverso l'accompagnamento degli attori, la diffusione di buone pratiche in tema di E-learning , l'animazione di comunità virtuali di lavoro.
• Un asse “Valutazione e Capitalizzazione” che mira a condurre, valutare, diffondere meglio questi programmi di formazione e di apprendistato a distanza ed in linea verso un più ampio spettro di tipologie di pubblico.

Per informazioni e approfondimenti è possibile visitare il sito web dedicato: www. emotion-project.net.
   
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