Contributi beni architettonici


In coerenza con le disposizioni statali contenute nel Codice dei beni culturali (D.Lgs. 42/2004) la Regione, tramite la propria competenza concorrente in materia di antichità e belle arti, ha istituito dei fondi al fine di contribuire attivamente alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

leggi regionali di riferimento

Le istanze di contributo sono valutate in applicazione alle specifiche disposizioni contenute nelle leggi di riferimento.

 

DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE DI RIFERIMENTO

Per le leggi regionali 27/1993, 18/2002 e 30/2005 sono state approvate specifiche disposizioni relativamente ai procedimenti di concessione, erogazione e revoca con le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

 

REQUISITI OGGETTIVI DEL BENE, MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ai sensi della l.r. 27/1993

Possono beneficiare del contributo previsto dalla L.R. 27/1993 per interventi volti alla conservazione esclusivamente i beni sottoelencati ubicati all'interno del territorio della Regione Autonoma Valle d'Aosta e, in particolare:

  • beni immobili dichiarati di interesse culturale, ai sensi della ex-legge 1089/1939, del D.lgs. 490/1999 e D.lgs. 42/2004;
  • gli edifici non aventi esplicita dichiarazione di interesse culturale ai sensi di legge, ma classificati dai piani regolatori comunali come edifici "A - Monumento", "B - Documento" e "DB - Edificio diroccato (assimilato a edificio documento per valore intrinseco)";
  • gli intonaci dipinti, gli affreschi, i graffiti, le lapidi, le iscrizioni, i tabernacoli, gli elementi decorativi, le vetrate artistiche e gli arredi fissi di edifici, esposti e non alla pubblica vista, di cui all'art. 11, comma 1, del D.lgs. 42/2004;
  • i beni mobili di cui agli artt. 10 e 11 del D.lgs 42/2004 contenuti all'interno degli edifici di culto e legati all'edificio stesso, quali: altari, dipinti, statue, organi, confessionali, banchi, sedute, pulpiti, transenne, paramenti, oggetti cultuali, battisteri, acquasantiere, arredi tessili, opere d'arte e ornamenti;
  • impianti antintrusione e anticendio limitatamente agli edifici di culto.

Per quanto riguarda le modalità e i termini di presentazione delle domande concernenti le provvidenze di cui alla L.R. 27/1993, si precisa che, ai sensi dell'art. 4 della legge stessa, queste devono essere depositate prima dell'inizio dei lavori corredate della relativa documentazione dettagliata all'art. 8 della DGR 607 del 26 maggio 2025.

 

Modulistica L.R. 18/2002 e L.r. 30/2005

Moduli di presentazione delle domande per la concessione di contributi ai sensi della L.R. 18/2002 e della L.R. 30/2005:

 

Modulistica L.R. 27/1993

Moduli di presentazione e richiesta di liquidazione afferenti le domande per la concessione di contributo ai sensi della L.R. 27/1993:

 

Imposta di Bollo

Al fine della presentazione dell'istanza in modalità telematica, di seguito le indicazioni per poter assolvere al pagamento dell'imposta di bollo:

 

DOVE E A CHI RIVOLGERSI

Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali
Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Piazza Roncas, 1 - 11100 AOSTA

Tel. +39 – 0165.27.43.39 / 0165.27.43.13 / 0165.27.43.34

PEC: soprintendenza_beni_culturali@pec.regione.vda.it

 

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